Dice la consigliera Veltri “ So che una “conferenza stampa è un evento informativo organizzato da un organismo o ente, a cui sono invitati i mass media, per annunciare delle notizie”. E comunque la conferenza stampa inoltre è l’occasione per dare risposta alle domande degli astanti.
So infine – continua la consigliera di minoranza- che la conferenza stampa dovrebbe sciogliere i dubbi sulla tematica in trattazione.
Così non è stato ieri l’altro. Anzi- se possibile- oggi abbiamo più dubbi di prima. Da qui la necessità di questo ulteriore mio intervento.
Ovviamente devo ricordare che alla mia interrogazione non ho ricevuto- e temo non riceverò, mai- alcuna risposta.
Ed allora devo insistere.
Perché non era presente la segretaria alla quale la giunta ha addossato la responsabilità della vicenda?
Perché non era presente il revisore dei conti?
Perché non era presente il ragioniere Giancarlo Socievole titolare attuale del servizio tributi e che sembra sia destinato ad essere individuato come responsabile dei costi di stampa ed invio delle bollette della Tari, sempre che sia stato consapevole del ricorso del MEF?
Od è vero quanto qualcuno afferma che egli nulla sapeva?
E poi perché la giunta ha approvato la Tari 2015 in data 16 luglio su proposta della d.ssa Zagordo e la delibera è stata poi approvata solo il 12 agosto successivo, tanto più se i dati tecnici della delibera di Giunta e di consiglio sono identici ?
Devo ricordare che personalmente sostengo e sosterrò che i tributi devono essere pagati, ma nel contempo sostengo e sosterrò che l’amministrazione comunale non deve fare pateracchi e deve essere lineare nei confronti del cittadino al quale chiede il pagamento dei tributi.
Se la delibera di consiglio è stata dichiarata illegittima ed è pertanto improduttiva di effetti come si potrà imporre mai al cittadino il pagamento della TARI?.
E volendo il cittadina pagare il giusto tributo per il 2015, esso quale è?
Perché non viene calcolato e richiesto con la solita bolletta?
Che significa, infatti, che “noi stiamo a quello che decide il cittadino?
Ed infine posto che il cittadino si presenti all’ufficio tributi e chieda di pagare il giusto, questo giusto come sarà calcolato?
Quali indicazioni ha ricevuto il ragioniere Socievole?
Che tipo di contenzioso si determinerà? Chi ne pagherà i costi?