M5S e Garante per l'infanzia hanno convinto il preside a modificare la sua decisione.
«Il Movimento 5 stelle ha consentito il ritorno allo studio a un minore di Amantea, grazie all'intervento del Garante regionale per l'infanzia, Antonio Marziale, che oggi ha audito le parti della vicenda».
Lo affermano in una nota congiunta la deputata Dalila Nesci e Francesca Menichino, ex consigliera comunale di Amantea che si era interessata del caso.
«Si trattava – precisano Nesci e Menichino, che ha presenziato all'audizione in rappresentanza della prima – di un'iscrizione a scuola negata a un minore di Amantea, il quale aveva avuto problemi di natura penale risolti col perdono giudiziale.
Oggi il preside dell'istituto ha dovuto modificare la sua decisione, perché il minore in difficoltà andava accolto e non rifiutato.
Al ragazzo sarà consentito di recuperare nella stessa scuola il terreno perduto».
«Ringraziamo tanto il Garante – concludono Nesci e Menichino – per il suo intervento risolutivo.
Ci auguriamo che una più sana collaborazione tra scuola e famiglia possa determinare una migliore formazione degli studenti, per il futuro della Calabria».