I carabinieri lo hanno fermato in Francia.
Prima ha colpito a bastonate l'amico che gli aveva aperto le porte di casa sua.
Poi, minacciandola con un coltello, ha violentato la sua compagna.
Quindi, per garantirsi una via di fuga rapida, ha rubato la loro auto ed è espatriato.
La sua latitanza, però, è stata interrotta dai carabinieri che lo hanno trovato e fermato.
Un ragazzo di ventinove anni, residente a Turbigo, è stato arrestato dai militari di Legnano ad Annecy, in Francia, in esecuzione di mandato di arresto europeo per violenza sessuale, rapina e spaccio di droga emesso dal Tribunale di Busto Arsizio.
Il ventinovenne, stando alle indagini, la notte tra il 21 e il 22 novembre scorsi si sarebbe scagliato contro una coppia di italiani - ventisei anni lui, diciannove lei -, che lo stavano ospitando nel loro appartamento di Turbigo.
L'arrestato, dopo aver venduto cocaina al ventiseienne, lo avrebbe preso a bastonate per stordirlo e avrebbe poi abusato della sua compagna, puntandole contro un coltello.
Il tutto, hanno ricostruito gli investigatori, mentre nella stanza accanto dormiva un bimbo di un anno e mezzo, figlio delle vittime.
Dopo l'aggressione e lo stupro, il ragazzo avrebbe rubato l'auto della coppia e sarebbe andato in Francia.
Lì, in cooperazione con la polizia transalpina, i carabinieri lo hanno arrestato il 23 novembre, mentre dormiva a bordo della macchina rapinata.
Il ventinovenne è stato estradato nel pomeriggio di martedì 12 dicembre e portato nel carcere Le Vallette di Torino.
Ci daranno del razzista se vi diciamo che era un tunisino?