Perviene e ne diamo pubblicazione la nota stampa del consigliere Antonio Rubino sul consiglio del 25 scorso e sulla perdita dei fondi per la raccolta Porta a Porta:
“Insufficiente, lacunosa ed a tratti vergognosa la posizione del Sindaco Tonnara sulla vicenda della revoca del contributo di 349.000 Euro sulla raccolta differenziata. Nel corso della seduta dell'ultimo Consiglio comunale abbiamo assistito – e non è la prima volta – ad un navigare a vista dell'Amministrazione ed alla conferma di una completa astrazione dai problemi e dalle dinamiche amministrative da parte di Tonnara e di alcuni suoi Assessori. Sono passati quasi due mesi dalla revoca del contributo da parte della Regione Calabria ed ancora ci si ostina a parlare da nulla. Ci si ostina a prendere in giro il civico consesso e la intera città. I soldi sono stati persi e ciò rappresenta un danno rilevante per la città. Dall'ottobre 2012 – data in cui è stata firmata la relativa convenzione con la Regione Calabria - ad oggi, l'Amministrazione comunale è stata inerte, non ha fatto nulla, completamente nulla, per consentire l'avvio della iniziativa progettuale. Oggi pertanto ci è precluso di immettere liquidità importante sul territorio e soprattutto ci è precluso di avviare buone pratiche di educazione ambientale innalzando i livelli di effettuazione della raccolta differenziata. I cittadini di Amantea devono sapere che dopo il danno subiranno anche la beffa. L'attuazione della raccolta differenziata, infatti, oltre che comportare un miglioramento in tema di salubrità ambientale, avrebbe altresì comportato una riduzione dell'importo della Tarsu che grava sui cittadini. Come dire: la Comunità Europea ci dava i soldi per abbassare le tasse. E Tonnara ha avuto l'abile capacità di perderli e di alzare conseguentemente le tasse. Vergogna. Vergogna Tonnara. Non solo abbiamo perso il contributo di 349.000 Euro, ma dovremmo restituire alla Regione Calabria anche la somma ulteriore di quasi 40.000 Euro (oltre alle spese ed interessi legali) relativa ad un altro progetto la cui convenzione è stata firmata dal Comune addirittura nel 2006 e rispetto alla quale, ad oggi, pure non si era fatto nulla. Viene da ridere, da piangere e poi ancora da ridere. Altro che esempio di buona amministrazione. Caro Tonnara, la tua è la peggiore amministrazione di sempre che Amantea abbia mai avuto e la peggiore amministrazione della intera Provincia di Cosenza. I tuoi fallimenti sono stati certificati dalla Corte dei Conti a più riprese con provvedimenti che sono pubblici e che sono accessibili a tutti. Viene solo da rabbrividire a leggerli. Il fatto che non ti abbiano commissariato non può essere un vanto. Diciamo che per la Corte dei Conti tu ed il tuo Assessore alle Finanze siete dei “quasi falliti”. Se voi siete contenti di ciò, la città non lo è. Ed anche la Regione Calabria vi boccia senza appelli sul tema della raccolta differenziata. Visto il vostro dilettantismo, non escludo affatto che vi siano altri cataclismi amministrativi in arrivo dalla Regione Calabria che piegheranno ulteriormente la economia della nostra cittadina. Anche Legambiente se la prende con la nostra cittadina, senza che voi abbiate il minimo argomento per difendere la città, la sua laboriosità e la sua vitalità.
“Affaccendati nelle vostre faccende” che non interessano nessuno, vi preoccupate solo della vostra indennità di carica che percepite regolarmente, questa si che non la perdete, a discapito di quei giovani laureati amanteani che potevano costituire la Task force sui fondi comunitari di cui ho chiesto la istituzione oltre due anni fa. Allora sono stato deriso. Derisi da falliti e quasi falliti, segno che invece la proposta andava nella giusta direzione come, purtroppo, i fatti mi stanno dando ragione.
Caro Tonnara, ti rassegno una ultima riflessione. Se tra qualche giorno, per caso o per qualche altro motivo, qualche posto di Assessore dovesse rendersi “libero”, se proprio non vuoi dimetterti e liberare la città, almeno non occupare quel posto. Lascialo libero ed impiega i soldi dell'indennità per assumere un giovane laureato amanteano capace e meritevole. Sarebbe la prima cosa buona e giusta che avresti fatto nei tuoi sette anni di mandato. Una vera e propria “intelligente valutazione politica”. Ed avresti su ciò il mio sostegno ed il mio voto favorevole.
Antonio Rubino Consigliere comunale