I ragazzi di Amantea, non avendo prospettive di futuro in una città in dissesto economico, si ritrovano nel vico della via principale del paese, conosciuto anche come Vico Pizzino perchè la famiglia del sindaco ha da sempre vissuto lì. È infatti ai piedi della proprietà di famiglia dove i ragazzi si riuniscono e fanno tutto quello che una generazione senza strutture fa. I vicini abbiamo tante volte denunciato la situazione facendo proposte.
Il sindaco Pizzino però la pensa diversamente. La sua soluzione, dopo un anno e mezzo, è stata quella di installare una telecamera non funzionante nel vicolo. Questa soluzione ridicola, non solo non funziona perché la telecamera non fa il suo lavoro ma perché l'approccio è sbagliato: una telecamera funzionante semmai servirebbe ad attacare le cause del problema, ma non il problema. Questo è un errore tipico delle amministrazioni di destra, più preoccupate alle apparenze che ai contenuti. Il problema non sono i ragazzi ma il loro disagio che non andrà via con soluzioni punitive ma con proposte di impatto sociale.
Ad Amantea non esiste uno spazio pubblico che offra a giovani e anziani attività socio-culturali.
Nel 2012 si è inaugurato il Campus Temesa, una casa della cultura senza direttore, senza programma e come era previsto, condannato a diventare uno dei tanti edifici in degrado.
Il consigliere Enzo Giacco (segretario del PD Amantea in una lista con soggetti di destra) che ha Delega Speciale per il Campus e il rapporto con le associazioni, è stato due anni a fare commissioni, di fatto facendo lo stesso che hanno fatto in passato le giunte in paese: chiedere alle associazioni di fare un registro (anche se i dati sono già negli uffici del Comune), non fare bandi e proporre un regolamento della casa delle culture più vicino a una politica neoliberale: privatizzandolo.
La nostra proposta quindi è aprire la casa della cultura usando le forze dell’associazionismo amanteano, permettendo ai ragazzi di avvicinarsi al teatro, alla musica, al cinema, a una possibile biblioteca e insomma, a una idea di comunità che possa creare possibilità di futuro.
Da queste e altre riflessioni è nato il laboratorio Amantea Attiva per riunire gli amanteani per bene e proattivi che vogliano proporre progetti e aiutare a costruire una proposta di paese possibile fondata sui valori de democrazia partecipativa e meritocrazia. Per chi ha voglia di partecipare, il sito www.amanteaattiva.com è attivo per ricevere proposte e segnalare problematiche. La prima Assemblea Popolare si svolgerà il 7 Gennaio alle 18:30 presso Via della Libertà, 14B.
Giulio Vita
Amantea Attiva
www.amanteaattiva.com