Avevamo ragione ancora una volta a sostenere la impossibilità di un ritiro delle deleghe non previsto dalla legge e dallo Statuto.
L’occasione è stata la presentazione della Raccolta Porta a Porta e lo scambio di convenevoli a latere di un sia pur importante incontro.
“Nessuno ha ritirato le deleghe a Carratelli, Carratelli è stato revocato dal ruolo di assessore”.
Il provvedimento è stato firmato dal sindaco facente funzioni Michele Vadacchino dopo tre giorni di riflessioni ed è stato già notificato
Ovviamente il provvedimento sarà comunicato al Consiglio comunale ai sensi dell’art 25 dello Statuto del comune di Amantea che recita: “2. Il Sindaco può revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione al Consiglio e deve sostituire entro 15 giorni gli Assessori dimissionari”.
Ora si accende per Vadacchino un’altra settimana( almeno) di passione.
Con chi sostituire Carratelli?
Con Gianfranco Suriano, amico di partito, “lasciato” sulla panchina delle riserve, riequilibrando così i rapporti tra partiti?
Con Mario Pizzino di cui si dice sia animo di imbarcarsi su un’altra portaerei pronta ad entrare in rotta di collisione con quella della attuale giunta?
Con Marcello Socievole sollecitando in questo modo l’auto allontanamento di Luciano Cappelli?
Con uno dei giovani pronti ormai da tempo a ruolo di responsabilità: parliamo di Vincenzo Pugliano e Biagio Miraglia, per esempio?
Assolutamente inattendibile l’aspettativa di qualche peones esterno che pretenderebbe un incarico politico così importante a pochi mesi dalle prossime elezioni.