Un tema difficile quello della Tari, ancor più se esso viene posto alla attenzione della magistratura a mezzo di un esposto presentato da Francesca Menichino alla locale brigata della Guardia di Finanza.
Va dato atto alla consigliera comunale di essere l’unica che insiste per una buona amministrazione e forse anche di aver cercato di percorrere prima ma purtroppo inutilmente la via amministrativa.
Non sappiamo se questa ultima darà dei risultati.
Ma la consigliera del M5S non sembra voler demordere.
Ecco cosa scrive:
“Ci rivolgiamo ai cittadini di Amantea perché siano consapevoli di quello che l’amministrazione sta per fare ai loro danni.
Un’amministrazione senza competenze e senza coscienza: dopo avere inviato bollette della tassa sui rifiuti con uno strano gioco al rialzo rispetto alle tariffe deliberate il 30 settembre scorso, adesso è pronta una sospetta “rettifica dell’errore materiale della delibera” di cui trattasi.
Ma che vuol dire?
Nell’avviso pubblico il Sindaco e l’assessore Tempo avevano parlato di “errori probabilmente derivanti dal nuovo sistema di calcolo”, e invece adesso dopo quasi otto mesi si pensa non di riparare all’errore ma di modificare la delibera?
Tutto questo lascia presagire che è pronto il “pacco” per i cittadini, perché da ciò che è facile intuire sono pronti i rincari delle tariffe, quindi non si corregge l’errore nel rispetto della delibera ma si corregge la delibera nel rispetto dell’errore. Facile, quasi necessario allora sospettare che l’errore non fosse del tutto un caso, ma preordinato a questa forte necessità per l’amministrazione di fare cassa, salassando ancora e sempre e solo i cittadini.
Vorrà dire che insieme al materiale documentale che abbiamo già depositato alla Guardia di Finanza porteremo anche questo importante elemento: la proposta di rettifica della delibera delle tariffe Tari.
Una proposta che doveva già essere depositata in segreteria ma che stamane non abbiamo trovato, una proposta che non avrà la firma della nuova responsabile da oggi in forza al servizio Tributi dott.ssa Zagordo, ma continuerà a portare la firma della segretaria Mercuri, che a quanto pare non si sottrae ad una piena collaborazione ne confronti di questa amministrazione che evidentemente non può fare a meno di percorrere “la via dei refusi”.
Dove condurrà questa strada non sappiamo, forse ad un precipizio, ma il nostro dovere l’abbiamo fatto consegnando tutto all’autorità giudiziaria, l’unica titolata a stabilire se è il caso di dare ai refusi altra e ben più importante denominazione.
Detto questo invitiamo tutti i cittadini a venire al Consiglio Comunale giorno 14 alle 15 per poter assistere e capire di persona quello che sta accadendo al comune di Amantea, già destinatario di una diffida per la mancata approvazione del bilancio nei termini.”
NdR. Un invito quasi certamente destinato a restare inascoltato. Normalmente in consiglio comunale non sono presenti nemmeno i giornalisti locali! Figurarsi il popolo!
La convocazione:
Convocazione del Consiglio Comunale in Sessione ordinaria seduta pubblica per il giorno 14.05.2015 alle ore 15,00. per discutere i seguenti argomenti posti all'ordine del giorno e che formano oggetto di trattazione nella seduta medesima:
Ordine del Giorno
1. Rettifica errore materiale delibera consiliare n'36 del 30.09.2014.
2) Rendiconto di gestione esercio frnanztario 2014 - Approvazione.
3. Presa atto delibera di giunta relativa al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi ai sensi de11'art.3, comma 7 del D.Lgs.I18l20l1, corretto ed integrato dal D.Lgs. 12612014.
4. Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili nel territorio de1 Comune Amantea. Modifica
La diffida del consuntivo:
0GGETT0: D'Lgvo 267/2000 'Mamcata adozione prowedimento di approvazione rendiconto
consuntivo anno2014.
Contestazione mancato deposito