Chi è “Chico”? E’ un vigilino delle strisce blu.
Un giovane serio, sposato e padre di un bambino di tre anni.
Che cosa ha fatto? Una cosa bellissima.
Pioveva e si era riparato sotto una pensilina in Piazza Mercato Vecchio.
Ad un certo punto vede un’auto parcheggiare in tutta fretta.
Ne piomba fuori un signore che apre lo sportello posteriore e tira fuori un bambino stringendolo tra la braccia.
Grida e lo scuote in modo scomposto.
Chico ,al secolo Francesco Ianni, intuisce immediatamente che qualcosa non va.
Corre all’altro lato della piazza e vede il bambino di circa 3 anni, verde in viso con gli occhi strabuzzati come quelli di chi non riesce a respirare.
Capisce subito cosa sta succedendo.
E’ preoccupato perché il bambino non tossisce ( la tosse è la prima difesa in caso di ingestione di un corpo estraneo).
Chico ricorda immediatamente di aver seguito un corso durante il quale ha imparato la manovra di Heimlich utile a far sputarea una persona in difficoltà un corpo estraneo in gola.
Prende il bambino dal padre impaurito( e chi non lo sarebbe in questi casi?) ed esegue la manovra.
Uno, due, tre, quattro, cinque colpi tra le scapole.
Sembra tutto inutile.
Poi, come ci ha detto il vigilino, forse, “qualcuno” ha visto la scena ed è intervenuto.
E lui si è trovato la mano che reggeva la bocca del bambino piena di sangue.
La gola del bambino si era liberata .
Chico era riuscito a salvarlo!.
Un altro amanteano accompagna padre e bambino al poliambulatorio ed alla sede del 118 per le cure del caso.
Chico resta lì, nella piazza.
Gli tremano le gambe, tanto che deve poggiarsi ad un’auto.
È pallido.
Realizza non quello che ha fatto ma quello che sarebbe potuto succedere in caso negativo.
Intanto qualcuno è corso a vedere e conforta lo scosso soccorritore complimentandosi con lui.
Più tardi ritornano il bambino ed il padre.
“ Come posso ringraziarti?” gli chiede il padre del bambino appena salvato
Chico alza gli occhi al cielo e dice “ Ringrazia lui….”
Una bellissima riposta , vero?.
Noi diamo visibilità ad un gesto di coraggio ed avvedutezza, ad una risposta forse ancora più bella, ma, nel mentre già lo facciamo noi con questo articolo, invitiamo i genitori del bambino salvato a chiedere all’amministrazione comunale di premiare Chico, segnalando la sua bravura ed il suo atto di coraggio.
Ma, comunque, invitiamo l’amministrazione comunale a dare attenzione ai fatti positivi che interessano il personale che opera nel nostro comune e che sono una garanzia per chi lo frequenta.
Non sarebbe certo male che il sindaco , o chi per la Giunta, desse la giusta ed opportuna rilevanza a quanto fatto da questo straordinario giovane, premiandolo come giusto!