12 cittadini presenti in aula
Tutti presenti gli 11 della maggioranza.
Tutti presenti i 3 del gruppo di Signorelli.
Assenti giustificati le due consigliere del M5s ed il consigliere Aloisio
Assiste la segretaria Carmela Chiellino
Presiede la consigliera Ciccia Caterina che introduce il punto all’ordine del giorno.
Segue una lunga ed articolata relazione del sindaco Mario Pizzino che prova, riuscendoci, a giustificare l’affidamento alla Agenzia delle Entrate della riscossione dei tributi del comune di Amantea.
Nella occasione il sindaco richiama l’incontro avuto presso il ministero insieme al consigliere Rocco Giusta , che, in un lapsus, chiama assessore al bilancio ed ai tributi.
Incontro dal quale è emerso che il ministero assegnerà al comune solo 45 giorni per mostrare la necessaria volontà fattuale di operare per la riscossione dei tributi.
Si scopre nel corso della riunione che anche per il corrente stia pagando solo il 40% dei cittadini
E non per tutti i tributi
Fa seguito l’intervento di Tommaso Signorelli che contesta la mancata convocazione della commissione consiliare competente, poi osserva alla maggioranza di non aver incontrato la cittadinanza per spiegare alla medesima la situazione del bilancio, elementi da cui discende il fallimento della giunta Pizzino.
Signorelli ha concluso invitando decisamente i componenti della maggioranza a non votare per l’affidamento alla Agenzia delle entrate della riscossione dei tributi
Brillante l’ intervento del consigliere Enzo Giacco che ha preliminarmente evidenziato che solo l’urgenza della situazione ha reso difficile la convocazione della commissione consiliare impegnandosi comunque ad farlo in prosieguo.
Particolarmente sentito anche dal pubblico il richiamo etico fatto alla politica degli ultimi decenni che hanno disorientato la comunità amanteana verso comportamenti eticamente insufficienti per la disabitudine indotta anche dal famoso “ma vidu iu” a tenere in conto le conseguenze dell’ agire sociale.
Osserva acutamente Giacco che solo la presenza reiterata e confermata di una viva morale civica si sarebbe potuto capire oggi quale sia “il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criteri per giudicare sulla moralità delle azioni umane”.»
Il “neo” assessore Giusta ha poi concluso richiamando la necessità di contribuire finanziariamente per poter poi pretendere i servizi, ricordando in sostanza che / senza soldi non si cantano messe/ e che, pertanto, si potranno avere quei servizi che Amantea e gli Amanteani meritano solo se ognuno contribuisce come dovuto e necessario.
Infine il voto con una unica sorpresa.
Contrari 3, tutto il gruppo Signorelli.
Tutta favorevole la maggioranza meno Emma Pati astenutasi.