l'Ottantenne alla guida dell'auto stava scendendo da Cleto diretto ad Amantea.
Arrivato sul piccolo ponticello sul torrente Torbido, quello che divide la provincia di Cosenza da quella di Catanzaro, l’auto , per ragioni ignote, sbanda ed urta contro il muretto ed il gard rail.
Nessuno dei due regge, anche perché il muretto era già stato parzialmente divelto, e l’auto con il conducente piomba nel profondo fossato del torrente.
Si tratta di Antonio Marano da Lago, un arzillo ottantenne,ben noto sia a Lago che ad Amantea
Purtroppo l’auto piomba verticalmente sulla spalla sinistra del torrente che è fortemente inclinata così da ruotare su se stessa e da rovesciarsi sul tettuccio.
Per un mera fortuna non finisce nell’acqua del torrente, forse solo perché fermata dal muretto che è caduto prima dell’auto e che ha costituito un fermo al suo scivolamento
Se fosse finita nell’acqua per il conducente sarebbe potuta andare molto peggio
L’auto infatti avrebbe costituito una diga e l’acqua si sarebbe alzata con il rischio di affogare l’anziano conducente
Il Marano a testa in giù, impossibilitato ad uscire da solo, è riuscito a chiamare un suo amico descrivendo quanto successogli e la gravità della sua condizione
Ma la verità è che la cosa più intelligente che ha fatto il Marano è stata quella di chiamare la Caserma dei Carabinieri di Amantea, guidata dal maresciallo Massimiliano Diamanti, che ha inviato una pattuglia che ha raggiunto il luogo dell’incidente in pochissimi minuti.
Tra l’altro della pattuglia facevano parte due unità di alta operatività i quali visto la gravità dell’incidente occorso hanno provveduto in via preliminare a chiamare il 118 ed i Vigili del Fuoco
Senza perdere tempo, comunque, i Carabinieri si sono buttati nel torrente aprendo lo sportello posteriore, ed assicuratisi delle condizioni di lucidità dell’infortunato lo hanno tranquillizzato e tratto fuori
dall’auto
nel frattempo sono giunti gli operatori del 118 che hanno provveduto alle operazioni di primo soccorso
dell’infortunato.
Il tutto con estrema efficienza e tempestività , la punto che quando sono giunti gli amici ed i parenti dell’infortunato lo hanno trovato già praticamente nel’autoambulanza e nelle mani di medici ed infermieri .
Pur non lamentando in apparenza il Marano alcuna lesione ed alcun problema in via precauzionale lo stesso è stato portato al vicino nosocomio di Paola
Nel mentre sono giunti con la massima tempestività possibile dalla lontana Paola è giunta la squadra dei Vigili del Fuoco guidata dal caposquadra Bruno Adriano che hanno proceduto a quanto necessario ed utile compresa la messa in sicurezza della zona incidentata dotando la strada di strisce colorate finalizzate ad evitare che altri potessero finire nel torrente.
Solo dopo aver provveduto ai necessari interventi di soccorso ci si è resi conto che l’incidente è avvenuto sulla spalla sinistra del torrente che ricade in provincia di Catanzaro ed è stato avvertito il personale della relativa provincia che è stato invitato dai Carabinieri intervenuti a mettere in sicurezza prima possibile la zona ed i particolare il ponte
Una cosa strana è che anche il muretto opposto lato ovest è divelto per un altro ennesimo incidente occorso ieri l’altro
La gente intervenuta numeroso sul posto non ha potuto fare a meno della tempestività avuta da Carabinieri, 118 e Vigili del Fuoco, che, partiti per interventi in area territoriale di competenza, si sono trovati sul territorio di un’ altra provincia ed hanno comunque operato i soccorsi con estrema efficienza.
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