Stamattina Vincenzo Lazzaroli era in consiglio comunale e sicuramente per un caso fortuito sedeva al fianco di Tommaso Signorelli, tornato dopo molti anni nell’aula consiliare che lo ha visto consigliere ed assessore dopo le ben note vicende giudiziarie dalle quali è stato definitivamente assolto.
Ma se Signorelli ancora non fa sentire la sua voce, questo non si può dire di Lazzaroli che non manca di dichiarare il suo pensiero politico.
Questo è il suo comunicato sul consiglio comunale di oggi 30 dicembre2016
“Si è consumato oggi ad Amantea, l’ultimo consiglio comunale del 2106 con una novità di rilievo.
La consigliera Elena Arone lascia la maggioranza di governo con un intervento durissimo. Coraggiosamente Elena Arone ha certificato che l'attività amministrativa finora svolta dall’esecutivo Sabatino non ha raggiunto i risultati promessi agli elettori per come era stato programmato.
Le va, dunque, dato merito soprattutto quando dice che il programma di governo lasciava intendere un impegno, di responsabilità, di qualità, di solidarietà verso il nostro popolo ma soprattutto di competenza ma, che ad oggi, questo non è stato rispettato anzi, è stato totalmente disatteso deludendo la gente che credeva in questo orizzonte di cambiamento.
Sono state disattese le promesse sulla rappresentanza dei cittadini della frazione di Campora in Consiglio e nelle deleghe di Governo.
Sebbene a livello elettorale la stessa Arone abbia conseguito un risultato oltremodo lusinghiero, con la rotazione ultima delle deleghe, la frazione di Campora ha perso la sua rappresentanza, che si è ridotta davvero al lumicino.
Dunque, in questo ultimo consiglio comunale del 2106 viene fuori ciò che da tempo denunciamo, il fallimento di questa, ormai misera maggioranza.
Va dato merito al coraggio e alla determinazione dimostrata dalla consigliera Arone che oggi, con la sua presa di posizione, segna un passo politico fondamentale per il futuro di Amantea.
Con il passaggio della consigliera Arone all’opposizione, la maggioranza da oggi in poi sarà sorretta da soli nove consiglieri, mentre la minoranza da otto consiglieri, con uno scarto di un solo consigliere.
Fatto questo molto grave per l’esecutivo Sabatino, che per il prossimo futuro sarà costretto a vivere alla giornata, sperando che nulla ancora accada.
Dunque, la maggioranza di governo NON è più rappresentativa nel nostro comune e gradualmente il castello della “regina” sta crollando a colpi di cannone.
Certo, in questa situazione di inefficienza politica il prezzo più alto lo pagheranno ancora i nostri cittadini, che in questo periodo, si vedono costretti a fare file interminabili al comune per le bollette pazze sulla TARI inviate sotto Natale.
Purtroppo la situazione sta davvero degenerando; a questo punto mi aspetto che in qualche altro consigliere di maggioranza ci sia una presa di coscienza, prima che sia troppo tardi. Continuare così fa solo bene alle tasche di chi oggi siede in maggioranza, ma di sicuro non alle finanze del nostro comune, quindi o si stacca la spina prima possibile o chi rimarrà si assumerà tutte le responsabilità’ del degrado in cui versa il nostro paese.
Ecco perché è importante chiudere il triste capitolo dell’amministrazione Sabatino che ha fallito su tutti i fronti.
Siamo stanchi di questa gestione familistica e del suo famoso “Volontario Civico” che si arruola, fino alla notte dei tempi a gestire il Comune.
Sia chiaro, se ancora c’è qualcuno in questa maggioranza che ha davvero a cuore il futuro di questo paese, non dovrà mantenere in vita questa amministrazione fino alla fine del mandato, pertanto, o ci si determina in tempi rapidi o non ci saranno margini di recupero prossimi.
Concludo facendo un invito alla nostra cara Sindaca, la smetta di fare la “sbruffona” e venga a presentare le sue dimissioni.
Incompetenza, arrivismo, gestione familiare, non hanno nulla a che vedere con il ruolo che i cittadini di Amantea, nel 2104, le avevano affidato insieme alle loro speranze.
Vincenzo Lazzaroli