Pochi minuti fa è stato pubblicato il seguente comunicato stampa della Giunta regionale della Calabria.
“Nuovo importante passaggio per il rilancio e il miglioramento della competitività del sistema portuale calabrese, con l’ammissione a finanziamento degli interventi di riqualificazione e adeguamento infrastrutturale dei porti di Isola Capo Rizzuto (Kr), Roccella Jonica (RC), Cirò Marina (Kr) e Cetraro (Cs).
A conclusione della procedura di selezione per interventi infrastrutturali nei porti di rilevanza economica regionale ed interregionale, la Regione Calabria ha infatti definitivamente assegnato circa 20 milioni di euro a valere sull’asse VII “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile” del POR Calabria 2014-2020.
Le risorse sono state attribuite alle proposte collocate nelle prime quattro posizioni della graduatoria approvata lo scorso mese di Agosto (su un totale di 8 istanze che hanno ottenuto un punteggio superiore alla soglia di ammissibilità) che si riferiscono appunto ai porti di Isola Capo Rizzuto, Roccella Jonica, Cirò Marina e Cetraro.
In esito alle determinazioni della Commissione di Valutazione - che ha avuto in carico la procedura di selezione degli interventi - con il decreto dirigenziale n° 14427 del 18 dicembre 2017 è stata disposta l’ammissione a finanziamento dei quattro interventi di cui sopra, con la specifica degli importi assegnati a ciascuno di essi, fino al completo assorbimento delle risorse destinate all’Avviso.
Il decreto, inoltre, approva lo schema di convenzione da proporre ai Comuni beneficiari per disciplinare i rapporti di finanziamento.
Terminato l’iter di selezione degli interventi, può dunque concretamente avviarsi la fase attuativa degli interventi.”
Il porto di Amantea resta fuori dal finanziamento
Ed è ancora chiuso.
Insomma leggiamo che si tratta di “finanziamento degli interventi di riqualificazione e adeguamento infrastrutturale dei porti di Isola Capo Rizzuto, Roccella Jonica, Cirò Marina e Cetraro”.
Solo che mentre i porti finanziato sono aperti il nostro è chiuso!
Alla faccia della qualificazione della rete portuale!