
Recapitate presso il Comune di Amantea gli atti del Ministero degli Interni circa le motivazioni del recente scioglimento del consiglio Comunale.
Dalle solite “gole profonde” ci giunge notizia della notifica dell’atto redatto dal Ministero circa lo scioglimento dell’Ente, inoltre, nella stessa giornata di ieri lo stesso era stato consegnato anche tutti i componenti dell'ex Consiglio Comunale di Amantea sia di maggioranza che di opposizione.
Le stesse motivazioni saranno rese pubbliche sulla Gazzetta Ufficiale al più tardi nella giornata di domani.
Le indiscrezioni trapelate dagli atti evidenziano numerosi casi e fatti che ne trarrebbero origine dall’inchiesta del 2006 denominata “Nepetia” per giungere, anno dopo anno, ed amministrazione dopo amministrazione, ai giorni nostri.
Le vicende evidenziate porterebbero, pare, al coinvolgimento di incaricati comunali e di figure che hanno amministrato negli ultimi anni la città di Amantea.
Non è dato sapere quale siano i “fatti” ed i coinvolti, ma secondo quanto trascritto dal Ministero dell’Interno e ciò che ne ha evidenziato possiamo ribadire che ancora una volta il buon nome di Amantea viene “macchiato” ed accomunato ad episodi di criminalità organizzata regionale e non solo.
Difatti da quanto si evince, sembra delinearsi una condotta omissiva e caratterizzata da irregolarità amministrative da parte di alcuni dei dipendenti e funzionari dello stesso ente, caratterizzata da una assenza di indirizzo e controllo da parte delle Amministrazione locale che vi sono succedute negli ultimi 10/15 anni.
Non ci resta che sperare in una soluzione chiarificatrice delle vicende poste in evidenza dalla Procura e che finalmente per Amantea, per la città e per le istituzioni si possa mettere la parola “fine” dopo anni ed anni di inchieste e piccoli e grandi terremoti mediatici.
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Parterre d’eccezione a Paola per la quinta edizione del Pacchero d’argento che si svolgerà a Paola, venerdì prossimo 19 settembre.Alla cerimonia di consegna del riconoscimento parteciperanno il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, il Questore Luigi Liguori, il Comandante Provinciale dei carabinieri Giuseppe Brancati, il comandante provinciale della guardia di finanza Giosuè Colella, il sindaco di Paola Basilio Ferrari.Il Pacchero d’argento, ideato dal presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Salvatore Magarò in collaborazione con il laboratorio politico-culturale La Calabria che non c’è per il 2014 è stato conferito al magistrato Eugenio Facciolla, al fondatore della Comunità Progetto Sud don Giacomo Panizza ed all’ex sindaco di Rizziconi Antonino Bartuccio, per il loro impegno nel contrasto alla criminalità organizzata e alla illegalità. Una seconda cerimonia è in programma in autunno per l’attribuzione del premio anche a Nando Dalla Chiesa, saggista e scrittore, docente universitario e presidente del Comitato Antimafia del comune di Milano.La cerimonia di consegna del Pacchero d’Argento si svolgerà venerdì prossimo 19 settembre in Piazza del Popolo, alle ore 20. Presentano i giornalisti Elly Sirianni e Salvatore Bruno. L’iniziativa sarà accompagnata dagli intervalli musicali del Trio Mediterraneo composto da Daniela Durante (flauto), Flavio Scanga e Salvatore Mamone (chitarra), dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Tchaikovsky di Nocera Terinese.
Il Pacchero d’argento è una creazione della gioielleria Carillon di Castiglione Cosentino.
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Paola