Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Emergenza rifiuti in Calabria: l'ipotesi dell'Impianto Biomasse
Martedì, 01 Luglio 2014 19:55 Pubblicato in Primo PianoLo smaltimento dei rifiuti: un costo che può divenire una risorsa economica.
Giovanni Liscotti continua a parlarne ed ad illustrare le diverse soluzioni ad un problema emergenziale per l'intera Calabria e tutti i calabresi.
Ritornando sull’argomento “ambiente” considerata l’emergenza che assilla l’intera la Regione Calabria e di conseguenza il nostro comune, ho appreso che anche il comune di Parenti della della Pre-sila cosentina, al fine di riutilizzare alcuni tipi di rifiuti e sicuramente agevolando le attività produttive, ha concluso, l'iter burocratico (con relativa autorizzazione) relativo alla realizzazione di un impianto a biomasse, che verrà realizzato in loc. Bocca di Piazza. Tale impianto, naturalmente, ha ottenuto le relative autorizzazioni in quanto certamente sarà costruito sulla base delle moderne tecnologie, lavorando e producendo rispettando i limiti imposti dal Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/06). L’impianto produrrà energia tramite la combustione di biomassa, cioè sia una potenza elettrica che una potenza termica di 2998 kW. La biomassa in questione sarà costituita da legno naturale, proveniente da manutenzioni e lavorazioni forestali, da specifiche coltivazioni arboree, da potature degli alberi da frutta e dalla lavorazione del legno naturale". In tale contesto, è da tener presente che, una volta realizzato, oltre ad essere una fonte di energia rinnovabile sarà anche un volano di occupazione locale, che in questo momento di difficoltà potrà rivelarsi una boccata di ossigeno.
Allora, vorrei suggerire alla nuova amministrazione: perché non valutare la costruzione di un impianto anche nel nostro Comune o magari, rivalutare la proposta dell’impianto che qualche Comune limitrofo vuole realizzare. In tale contesto, a fuor di dubbio, mi riferisco solo ed esclusivamente all’ impianto da realizzare, che magari solleverebbe il circondario ed Amantea dalla grave problematica dei rifiuti, considerando altresì che, i cassonetti utilizzati per contenere i rifiuti, non sono a tenuta stagna e il c.d. percolato fuoriesce da tutte le parti, infiltrandosi sul terreno.
Questa fuoriuscita a lungo andare, provoca magari malesseri nei cittadini.
Cav. Giovanni LISCOTTI - Amantea 01.07.2014
Gli 8 artisti vincitori e la prima tappa espositiva al MACA di Acri
Giunto alla sue terza edizione, il progetto Young at Art, promosso dal MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), in collaborazione con l’associazione culturale Oesum Led Icima, presenta anche quest’anno delle importanti novità rispetto alle annualità precedenti.
We Art Calabria – questo il sottotitolo scelto per il progetto, dove Art (Arte) va a sostituire tanto il verbo essere (Noi siamo la Calabria), quanto Heart, traduzione inglese di Cuore (Noi amiamo la Calabria) – esplicita l’intenzione di trovare nei giovani artisti il volto e l’anima di un territorio che sta vivendo un profondo cambiamento. I talenti Under 35 che prenderanno parte al progetto espositivo itinerante suddiviso in tre mostre sono: Cristina Comi (fotografia), Maria Rosaria Cozza (fotografia), Antonio Cugnetto (scultura), Rocco Mortelliti (video-arte), Davide Negro (installazione multimediale), Francesca Procopio (fotografia), Paolo Scarfone (opere su carta autoprodotta) e Francesco Votano (pittura). I curatori Massimo Garofalo e Andrea Rodi hanno deciso di premiare la dimensione progettuale dei lavori selezionati, evidenziando la capacità di ciascun artista di portare avanti un discorso maturo e in grado di evolversi nel tempo, pur mantenendo un’importante coerenza concettuale.
Per la prima volta, oltre alla partecipazione alle tre tappe espositive, gli artisti vedranno le loro opere pubblicate su di un catalogo che, assieme a quelli dell’edizione 2014, presenterà i lavori degli artisti selezionati nelle annualità 2012 e 2013 di Young at Art. Altra importante novità è la prestigiosa sede della seconda mostra del progetto espositivo itinerante: dopo la mostra del MACA, che inaugurerà sabato 12 luglio 2014, in contemporanea con l’importante mostra Vasarely – Fontana, le opere degli 8 artisti faranno tappa al MAM (Museo delle Arti e dei Mestieri) di Cosenza, dove verranno esposte dal 27 settembre al 18 ottobre e dove verrà presentato il catalogo delle prime tre edizioni del progetto. L’ultima tappa, come lo scorso anno, si terrà all’inizio del mese di novembre nell’ambito della manifestazione Paratissima, la fiera d’arte contemporanea più visitata d’Italia, dove i giovani artisti avranno la possibilità di incontrare un pubblico stimato in oltre 100.000 unità (fonte: Il Giornale dell’Arte).
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Liscotti: Autovelox nullo se la segnaletica non e' ripetuta dopo incrocio
Sabato, 28 Giugno 2014 14:04 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiLo ha stabilito la Corte di Cassazione
ROMA - La multa per eccesso di velocità, accertato con l'ausilio dell'autovelox, è nulla se il segnale del limite di velocità non viene ripetuto dopo l'incrocio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (ordinanza n.11018/14 del 20 maggio 2014) ribadendo il principio secondo cui, quando viene imposto un limite di velocità che abbassa quello previsto per il tipo di strada, deve essere ribadito con un segnale apposito dopo ogni incrocio, altrimenti diventa inefficace. Quindi, se un guidatore trova prima un limite di velocità, poi attraversa un incrocio e infine incappa in un autovelox, non potrà essere sanzionato.
La Cassazione si è pronunciata dopo aver esaminato un caso di un automobilista calabrese a cui era stato contestato un eccesso di velocità, accertato con l'autovelox. La Corte ha accolto il suo ricorso, sentenziando che "Va infatti ritenuto che la mancanza della ripetizione del segnale poteva indurre il conducente a credere che la riduzione del limite di velocità disposta prima dell'intersezione fosse venuta meno, giacché il coordinamento tra l'art. 119 e l'art. 104 del Regolamento è da formulare nel senso che il limite di velocità imposto da un segnale cessi, per effetto del segnale di fine del limite, solo se ci si trova in presenza di un tratto di strada continuo".
Amantea 28.06.2014 Cav. Giovanni LISCOTTI
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