Su face book si è vista la scena di un topo che impaurito corre sul marciapiedi mentre si sentono esagitate grida di persone impaurite.
Effetto della musofobia( o se volete murofobia o muridofobia o surifobia) che è un particolare tipo di fobia, consistente nella paura nei confronti dei topi o dei roditori in generale.
Chi soffre di questa fobia ha terrore e ripulsione dinanzi ad animali specifici, come le pantegane e i topi, anche se in alcuni casi la paura si estende a tutti i roditori , come le talpe, i criceti e perfino gli scoiattoli.
La ripulsione talvolta si scatena anche soltanto vedendo una foto o un’immagine in televisione, non solo la visione dal vero.
“La musofobia rappresenta solitamente una caratteristica stereotipata delle donne, come noto da numerosi libri, cartoni animati, programmi televisivi e film dell’era pre-femminista che ritraggono le donne isteriche che urlano e saltano sulle sedie o sui tavoli quando vedono un topo.
Ma, in realtà, al di là dei ritratti stereotipati di genere, la musofobia in Occidente colpisce entrambi i sessi”.
E’ una risposta condizionata socialmente indotta.
Non sembra infatti un disordine psicologico reale.
Istinto non ragionamento, quindi.
Le persone che vivendo in campagna sono abituate a vedere i topi ne hanno meno paura essendo diventati abitudinari nella loro vita ed avendo potuto ripetutamente valutare il reale pericolo della loro presenza
In realtà sono i topi ad avere più paura e scappano al primo rumore e si nascondono.
La differenza è che intanto non salgono sulle sedie e, supponiamo, non abbiano crisi isteriche e non gridino, anche se forse provino la stessa ansietà degli uomini come sembra provato dal fatto che si accartoccino al punto quasi da scomparire.