Pellegrino scrive la seguente lettera aperta al Sig. Sindaco di Belmonte Calabro
Caro Sindaco, ho potuto constatare personalmente che lo scuola-bus comunale ,all’incirca alle 08.15, si reca da Belmonte ad Amantea presso la Scuola Media Mameli , per il trasporto di un solo alunno. Stesso procedimento per il ritorno , all’incirca alle 13.15 per accompagnare l’alunno a casa.
Provvedimento di certo regolato da apposito ordine di servizio all’impiegato autista .
Fermo restando che il diritto allo studio è riconosciuto dalla Carta Costituzionale Italiana , mi sorgono spontanee alcune domande che gradirei mi venissero chiarite da lei in quanto Primo Cittadino e quindi buon padre di famiglia.
a)L’iscrizione dell’Alunno in questione alla scuola dell’obbligo nel comune di Belmonte Calabro non è stato possibile per inadempienza della Dirigenza Scolastica Locale ? Se così non è, come non è, allora l’iscrizione dell’alunno in altra sede, ovvero Scuola Media Mameli di Amantea, è avvenuta per libera scelta della famiglia. La libertà di scelta prevede che tutti gli ulteriori oneri di spesa siano a carico della famiglia stessa e non della Cosa Pubblica,altrimenti ci troviamo di fronte ad un privilegio! Non è così?
b)Molti genitori belmontesi, per libera scelta, hanno iscritto i propri figli a strutture pubbliche e private dall’Asilo alla Scuola Superiore passando per le Scuole Medie ,nella vicina Amantea. Credo che non ci sia stata una mirata campagna di sensibilizzazione della nostra Scuola Pubblica ,ma neanche una appropriata politica di messa in sicurezza delle strutture pubbliche se è vero, come è vero che gli edifici scolastici Comunali sono fatiscenti. Mi chiedo però: perché il trasporto, inteso come privilegio, non è stato consentito a tutti gli altri alunni , il cui trasporto è ad esclusivo carico della famiglia?
Non esistono alunni e famiglie di serie A ed alunni e famiglie di serie B. Lei Sig. Sindaco che ne pensa?
c) Il trasporto scolastico in altri Comuni anche se limitrofi, è consentito dalla legge ? Il dipendente , il mezzo pubblico ma soprattutto l’Alunno, è assicurato per ogni eventualità( mai a verificarsi) per tale servizio extra-urbano?
d) Sforare l’orario per consentire il trasporto dell’alunno nella vicina Amantea , in entrata ed in uscita dell’orario di lezione,si è certi che non provochi disservizi al già compromesso servizio pubblico cittadino ?
e) E’ utile ed economico per le nostre casse Comunali, già precarie, un servizio così concepito “dispendioso e ad personam”? Forse sarebbe più giusto trovare soluzioni alternative che salvaguardino l’Alunno,la famiglia i cittadini tutti e, contestualmente, non si arrechi danno e sperpero alle casse Comunali!
Nel mentre attendo una sua risposta , mi auguro nel più breve tempo possibile,una mia considerazione sorge spontanea : se il buongiorno si vede dal mattino poiché mancano ancora otto lunghi mesi per il rinnovo del Consiglio Comunale di Belmonte e si amministra così come esposto sopra , quando arriveremo ai mesi caldi della campagna elettorale cosa si inventerà il nostro Sindaco Mandrake? Sono convinto che ne vedremo delle belle ma noi siamo sempre pronti a vigilare !
Belmonte Calabro li 06/10/2015 Dott. Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale di Minoranza