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Riceviamo e pubblichiamo:

Al Sig. Sindaco del comune di Belmonte Calabro

e p.c Al Segretario Comunale

Al Comando Stazione dei Carabinieri

Al WWF Sede di Belmonte Calabro

Sede

Oggetto: risposta alla Vostra prot. N. 3542 del 05-07-2018 e interrogazione a risposta scritta ex art.20 del regolamento comunale.

Egr. Sindaco Francesco Bruno,

riceviamo la vostra del 5 Luglio 2018 e restiamo SCONCERTATI per la forma, la pochezza dei contenuti l’atteggiamento di spocchia, l’evidente consuetudine a non volere dare riposte precise alle nostre chiare e specifiche domande, utilizzando inutili frasi fatte sui concetti di democrazie sul consenso elettorale e su qualsiasi cosa che possa servire a distogliere l’attenzione dall’oggettivo Ambientale da noi segnalato, il tutto condito da evidenti errori di italiano che dovrebbero essere evitate nelle comunicazioni formali.

Contrariamente a quanto pensa la Nostra era volta essenzialmente a porre rimedio ad un questione di estrema gravita e vista la risposta è il caso di puntualizzare alcuni aspetti:

  • La smetta di rincorrere la banale osservazione del suggerimento tanto atteso di una minoranza che sa solo criticare. Ma si rende conto di quello che sta dicendo? E’ il caso di rammentarle che in questo mandato ogni nostro suggerimento è stato cestinato (escluso il regolamento per la commissione pari opportunità). Giusto per rammentarle, essendo lei di memoria corta di seguito una serie di proposte fattive che non sono state prese in carico:
  1. Regolamento protezione civile ed istituzione.
  2. Planimetria della rete idrica utile come documento tecnico di gestione delle perdite e dei relativi interventi manutentivi
  3. Creazione punto bancomat
  4. Creazione commissione pari opportunità.
  5. Rivisitazione del Piano Spiaggia
  6. Nel massimo rispetto della trasparenza amministrativa, abbiamo chiesto una lista di tutti i mutui che sono in essere, indicando data, residuo da pagare e, soprattutto, a quali opere si riferiscono.
  7. Abbiamo chiesto di mettere delle note sul bilancio per gli oggetti di spesa, delle note esplicative che consentano di comprendere i reali costi.
  8. Abbiamo chiesto, nella programmazione delle opere pubbliche, di dare priorità assoluta al completamento delle opere per servizi, fruibilità idrica e fognaria in primis, tenendo conto delle zone che ne sono ancora sprovviste.
  9. Abbiamo chiesto l’analisi strutturale sismica degli edifici scolastici (dopo due anni pare che qualcosa si stia muovendo – attendiamo riscontro)
  10. Abbiamo proposto la possibilità di aumentare la rateizzazione delle tasse comunali (fino a 6 rate), in modo da consentire alle famiglie la possibilità di pagare dilazionando mensilmente pagamenti “possibili”.
  11. Abbiamo richiesto una rivalutazione delle osservazioni sul PSA.
  12. Abbiamo richiesto di intervenire sulla scelta delle geostuoie installate lungo la strada Centro-Marina, scegliendo colori “meno vistosi” e più compatibili con il colore naturale dell’arenaria, (qualcosa in tal senso si è verificata a metà percorso, dopo le nostre, solo nostre, continue richieste alla provincia e alla regione).
  13. Abbiamo richiesto la realizzazione di un museo (pinacoteca) nei locali “casa delle culture”.
  14. Abbiamo richiesto di adottare un sistema diverso di raccolta differenziata utilizzando il sistema dei codici a barre sulle buste (la risposta è stata che aspettavate il finanziamento – finanziamento perso per superficialità)
  15. Abbiamo richiesto di valutare la possibilità di istituire il doposcuola, per andare incontro alle famiglie che hanno problemi con gli orari di lavoro e la gestione dei figli ed evitare il naturale esodo verso la vicina Amantea)
  16. Abbiamo richiesto una riduzione delle tasse comunali, fattibile con una attenta analisi e controllo dei costi-vi abbiamo dimostrato che è possibile
  17. Abbiamo richiesto la creazione di una consulta permanete (enti, associazioni, privati) che si occupi di turismo e di programmazione. (è solo scritta sul DUP, mai realizzata)
  18. Abbiamo richiesto l’attivazione di Internet a scuola – vi siete mossi solo dopo il nostro regalo ai ragazzi della scuola della chiavetta wi-fi.
  19. Abbiamo richiesto la possibilità di valutare finanziamenti per il sistema di videosorveglianza – la prefettura ha dato la possibilità di firmare un protocollo.

E tante altre cose di cui lei è a conoscenza e che finge di dimenticare appena fuori dalla sua stanza o subito dopo i consigli comunali.

Immaginiamo la sua naturale, spontanea risposta alle nostre proposte: occorre valutare i costi, non sono proposte fattive, ecc, ecc… vede caro Sindaco, non è come pensa lei. Le nostre, sono proposte concrete, realizzabili, in grado di rendere il nostro borgo più civile, più vivibile, più sostenibile, più ecologico, un modello da imitare per gli altri borghi della Calabria, e le assicuriamo che Belmonte ha queste potenzialità.

SPETTA A LEI AMMINISTRARE, TRAENDO SPUNTO DA QUANTO DA NOI SUGGERITO. E’ UN SUO PRECISO DOVERE NEI CONFRONTI DELLA MAGGIORANZA RELATIVA DEI CITTADINI CHE LE HANNO DATO PREFERENZA.

OVE RITENESSE CHE CIÒ NON SIA REALIZZABILE, E CHE QUINDI DIVENTI NECESSARIO UN NOSTRO INTERVENTO ESISTE UN’ALTRA POSSIBILITÀ: IN DEMOCRAZIA, ESISTONO DEGLI STRUMENTI FORMIDABILI, SI DIMETTA, LASCIANDO SPAZIO A CHI È PIÙ CAPACE.

  • Sul piagnisteo della volontà elettorale le ricordiamo che, anche se ha una palese difficoltà nell’ammetterlo, la sua coalizione non ha assolutamente la maggioranza del consenso. Nonostante ciò il Nostro modo di fare Politica rispetta i principi della democrazia: alla maggioranza il DOVERE di governare all’opposizione il dovere di contestare le scelte nefaste che nello specifico rappresentano un evidente danno ai cittadini ed all’ambiente. Quanto da noi segnalato è l’evidenza del più becero menefreghismo che Noi contesteremo con forza e per tutta la durata delle legislatura.
  • Sul fatto che Ella si è impegnato in prima persona in attività manuali da parte nostra nulla da eccepire, libero di farlo. Noi lamentiamo semplicemente la sua pochezza di Sindaco non di operaio. Forse è necessario rammentarle quelle che noi riteniamo debbano essere i principali doveri di un Sindaco: è il garante della democrazie, il garante della salvaguardia dell’ambiente, e la persona che si occupa di impegni istituzionale che possano creare opportunità di cooperazione con altri enti; il Sindaco è colui che si impegna al 100% nel cercare soluzione per ridurre i costi ed rendere efficiente i servizi; si occupa di analisi dei costi, in dettaglio e non sommariamente, si occupa della rivisitazione dei contratti di servizi magari obsoleti e non più convenienti, si occupa di incrociare le esigenze di una comunità con le possibilità di finanziamento. Si occupa di trovare il modo per dilazionare delle tasse comunali a TUTTI i cittadini. Il sindaco non fa DIFFERENZE tra votanti e non. Il Sindaco non privilegia TECNICI e LAVORATORI ma ha difronte solo e semplici cittadini. Il Sindaco si preoccupa di guardare alla crescita sociale del proprio paese. Il Sindaco ha il dovere di farsi delle domande se i giovani partono ed il problema della disoccupazione diventa cocente. Il Sindaco ha il dovere di ascoltare il contraddittorio anche se questo rappresenta un problema. Il Sindaco ha il dovere di dialogare con tutte le rappresentanze economiche ed imprenditoriali anche se queste hanno convinzioni politicamente differenti. Il Sindaco ha il dovere di verificare con i comuni più virtuosi le buone pratiche e provare a replicarle nel suo comune (e questo si ottiene solo viaggiando, conoscendo, confrontandosi con le altre comunità, non certamente spostandosi da un tombino all’altro).; Il Sindaco ha il dovere di verificare di supervisionare l’operato dei suoi assessori, facendosi promotore in prima persona di momenti di incontro tra amministrazione, associazioni e minoranza.
  • Se dopo aver impegnato gran parte del suo tempo a fare tutto quanto sopra riportato, il Sindaco per abilità personale vuole dilettarsi in prima persona nell’hobby del giardinaggio e della costruzione è liberissimo di farlo. Ma prima di farne VANTO sarebbe bene dare dimostrazione che quanto predisposto in bilancio per il decoro urbano non sia solo un valore numerico ma sia una realtà concreta.
  • Detto questo le ricordiamo che è un suo OBBLIGO non solo vigilare sulle condizioni della discarica, ma anche intervenire per risolvere il problema. Forse ha trascurato il fatto che il primo cittadino è il principale organo di tutela della salute pubblica. (.).

Pertanto sarebbe opportuno ritornare sulle reali condizioni in cui Versa ad oggi l’isola ecologica di Loc. Jinnari e produrre formalmente risposta scritta alle seguenti richieste con relativa pianificazione di tempi e costi:

  1. Chiediamo che la zona venga coinvolta in un’azione di bonifica. (E’ stata fatta? Si attende riposta!)
  2. Chiediamo che la zona di stoccaggio di elettrodomestici sia posta nelle condizioni idonee a ricevere questo tipo di rifiuti
  3. Chiediamo delle scuse ufficiali alla cittadinanza e l’assunzione di responsabilità per quanto accaduto.
  4. Chiediamo di rivalutare una soluzione alternativa a Jinnari.
  5. Chiediamo di portare come punto all’o.d.g. nel prossimo consiglio due valide OPZIONI allo stoccaggio a Jinnari, con Valutazione di idoneità Tecnica, Economicità e di costo.

BELMONTE CALABRO 25-07-2018

I consiglieri di Minoranza

Giancarlo Pellegrino

Alessio Furgiuele

Olinda Suriano

Pubblicato in Belmonte Calabro

A Belmonte Calabro l’ultimo libro di Rocco Giuseppe Greco.

Rocco Giuseppe Greco è uno scrittore e saggista nato nel 1944 a Bocchigliero (CS) ma che vive e lavora a Cosenza.

La sua ultima opera è L’Aquila e la cetra , la storia dell’abate Gioacchino da Fiore, «singolare e affascinante figura del Medioevo cristiano», attraverso una rivisitazione delle sue opere più importanti.

Il suo messaggio è straordinariamente attuale, perché illumina e riveste di senso le speranze e le attese di un mondo migliore.

Nel corso dei secoli il suo pensiero ha segnato profondamente diversi movimenti filosofici, teologici e religiosi ed è stato fonte di ispirazione per poeti e scrittori, tanto da essere universalmente considerato «un maestro della civiltà contemporanea».

Sarà presentato il 30 agosto, ore 19.00, presso la Biblioteca comunale.

Lì incontro sarà presieduto dal dr Giancarlo Pellegrino capogruppo consiliare del gruppo Insieme si può.

Porgeranno i saluti il dr Francesco bruno, sindaco del comune di Belmonte Calabro e la professoressa Giovanna Ruggiero presidente della Pro Loco belmontese.

Gli interventi saranno resi dalla professoressa Olinda Suriano, dalla dirigente scolastica Concetta Smeriglio e dal dr Giuseppe Riccardo Succurro, presidente del centro internazionale degli studi gioachimiti

Sarà presente l’autore

Pubblicato in Belmonte Calabro

Al Sig. Sindaco Belmonte Calabro Sede

Ciccillo caro (si fa per dire), da quanto da te esternato negli ultimi giorni , attraverso la tua lettera di risposta resa pubblica e “divulgata”(a te è concesso), ho dedotto che tu abbia un modo insolito, per non dire quasi dislessico, di leggere la storia e, considerando i tuoi percorsi oxfordiani e la tua ben nota formazione politica in Gran Bretagna ( culla della democrazia) , traggo la conclusione che tu abbia appreso ben poco da tali studi!

Hai tentato nella missiva (ci sono abituati alle tue invettive ed offese) a me diretta, di dimostrare l'infondatezza di tutti gli atti da me contestati, riguardanti procedure non ottemperanti le norme vigenti.

Ma piuttosto che fornire le dovute spiegazioni, hai per l'ennesima volta tentato (con la ben nota teoria della super Cazzola), infruttuosamente per te, di giustificarti, e, così facendo, non hai altro che avvalorato le mie dichiarazioni.

Ma chi è il responsabile di tutto ciò, tu o il "il divulgatore "?

Che ruolo occupi nel Consiglio Comunale?

Per caso sono stato eletto io a Sindaco di Belmonte e quindi sono io il responsabile delle malefatte e tu invece sei il Consigliere di minoranza?

Hai preferito continuare con gli stessi metodi del precedente mandato, realizzando opere inutili o eseguite in modo maldestro, con la tua giunta e non, (hai imbracciato, solitariamente come spesso fai, lo scavatore e come Rambo hai inferto ferite indelebili a quel poco di natura vergine rimasta, intanto evadevi qualche promessa) e non ti sei adoperato per l'attuazione di ciò che tu stesso in campagna elettorale avevi fermamente promesso.

Hai confermato il sistema che in questi anni ha contribuito allo stallo e in numerose circostanze, alla regressione.

Hai avuto la possibilità di cambiare il modo di governare il nostro paese, grazie ai miei, anzi ai nostri reiterati suggerimenti anche scritti e protocollati, provenienti dalla voce del popolo belmontese e non lo hai fatto o meglio te ne sei altamente infischiato.

In alcune circostanze, credendo nella tua buona fede, mi sei sembrato affetto da sordità e cecità transitorie ma in altre, è chiaro ai molti che aderiscono a correnti di pensiero diverse dalle tue, hai volutamente applicato quei sistemi a tutti noi ben noti e che dovrebbero essere ormai desueti nel nostro amato territorio.

D'altro canto gli stessi belmontesi, alla luce della precedente esperienza amministrativa, con la scelta fatta nelle urne e confermando te quale Sindaco di Belmonte, hanno dimostrato di non volere che il proprio paese avesse la possibilità di tornare agli antichi splendori.  

"Il divulgatore " per l'appunto, ha divulgato per l'ennesima volta i lati oscuri della tua gestione, così come ha già fatto nel quinquennio precedente, democraticamente e per vie legalmente consentire. Ma a me sembra che la parola democrazia rappresenti per te un antico allergene, al quale sei stato fortemente sensibilizzato nel corso della tua persistente presenza nel Consiglio Comunale di Belmonte, coprendo diverse posizioni sin dal 1988 (?).

Per tale motivo non comprendi e non accetti che io incessantemente porti alla ribalta della cronaca locale e regionale, le irregolarità della tua gestione della "Cosa Pubblica", ruolo legittimamente assegnatomi dalla comunità belmontese.

Prima di ricoprire nuovamente l'insigne incarico di primo cittadino di Belmonte, ti saresti dovuto sottoporre ad una terapia desensibilizzante, in modo da affrontare il mio rinnovato incarico di consigliere di minoranza, immune da reazioni avverse ai metodi democratici, che io, diversamente da te, conosco per i miei trascorsi politici e per la mia educazione familiare indirizzata al rispetto delle regole e soprattutto delle persone.

Divulgare vuol dire rendere pubblico, ma tu non accetti di essere contraddetto o meglio di essere contestato da chi mette in luce le tue procedure non corrette.

LA VERITÀ RENDE LIBERI!

Ma tu sei convinto e pensi di essere il capo indiscusso di un paese che, ahimè, rivive un anacronistico feudalesimo.

Basterebbe percorrere qualche chilometro in qualsiasi direzione, anche verso il mare, per scoprire che, come diceva Eraclito, "panta rei" (tutto scorre).

Invece tu non solo non aiuti i nostri giovani ad orientare il loro sguardo verso il futuro ma nemmeno rievochi il passato remoto di Belmonte, quando il nostro paese viveva tempi fulgidi, durante i quali non eri certamente tu il protagonista della nostra storia politica.

Fermo sulle tue posizioni indiscutibili e incontestabili da nessuno, pretendi che i tuoi concittadini debbano restare ignari, non devono sapere, non devono comprendere, non devono essere informati perché il loro compito è soltanto quello di votare, credere alle tue lusinghe, facili promesse ecc., ecc., e, soprattutto, tacere.

A questo punto, conoscendo la loro nobiltà d'animo, geneticamente trasmessa da padre in figlio, credo che tu abbia generato in loro il terrore di contestare o di esprimere un'opinione diversa dalla tua. Suppongo che tu abbia effettuato una sorta di ingegneria biologica, che ha rimosso dal loro patrimonio genetico il gene della libertà di parola e addirittura di pensiero.

Ancor più grave è la dichiarazione di "suggerire loro un buon successore ".

Come nelle peggiori monarchie, vuoi privarli persino della libertà di scegliere il loro prossimo Sindaco magari imponendo un tuo clone per continuità di azione (o distruzione). Il tempo è maestro e ci svelerà, alla fine di questi lunghi ed estenuanti quattro anni (uno è già trascorso senza infamia e senza lode) l’arcano.

Noi continueremo a “Divulgare”, alla ricerca, ahimè impossibile, di una gestione della Cosa Pubblica democratica e trasparente, tu a sollazzarti con i mezzi o sui mezzi che più preferisci, magari vedendoti all’opera sulla ruspa ma soprattutto sulla “spazzatrice” mezzo di nuovo ed oculato acquisto.

P.S. Un ultimo suggerimento o consiglio vogliamo proprio dartelo, da incalliti sprovveduti sognatori, pur sapendo che non sarà ben accetto. Forse è più giusto e salutare per il paese se evitassi di stazionare nella Casa Comunale, dalla mattina alla sera, a riscaldare la bramata poltrona come se l’unica tua preoccupazione fosse quella che qualcuno volesse portartela via. Ciccio, stai sereno, nessuno te la toglierà.

Ti auguriamo, con sincerità ed amicizia, lunga vita ed altri cinque nuovi mandati amministrativi. Tu, intanto, cerca di renderti conto delle condizioni disastrose del nostro territorio, in particolar modo, del lungomare e della spiaggia e di intervenire tempestivamente, con una pulizia appropriata. Il prossimo fine settimana offriamo, ai pochi turisti che ci onorano della loro presenza, un biglietto da visita meno desolante e sconfortante, dimostrando loro che il nostro è un paese pulito.

Loro vorrebbero scegliere Belmonte per trascorrere un sereno soggiorno estivo.

Noi, con la nostra superficialità e trascuratezza, li stiamo costringendo a scappare e a non venirci più.

Buon lavoro a te e buona fortuna a Belmonte!

Belmonte Calabro li 25 Aprile 2017

Dott. Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale di Minoranza

Pubblicato in Belmonte Calabro

Pellegrino scrive la seguente lettera aperta al Sig. Sindaco di Belmonte Calabro

Caro Sindaco, ho potuto constatare personalmente che lo scuola-bus comunale ,all’incirca alle 08.15, si reca da Belmonte ad Amantea presso la Scuola Media Mameli , per il trasporto di un solo alunno. Stesso procedimento per il ritorno , all’incirca alle 13.15 per accompagnare l’alunno a casa.

Provvedimento di certo regolato da apposito ordine di servizio all’impiegato autista .

Fermo restando che il diritto allo studio è riconosciuto dalla Carta Costituzionale Italiana , mi sorgono spontanee alcune domande che gradirei mi venissero chiarite da lei in quanto Primo Cittadino e quindi buon padre di famiglia.

a)L’iscrizione dell’Alunno in questione alla scuola dell’obbligo nel comune di Belmonte Calabro non è stato possibile per inadempienza della Dirigenza Scolastica Locale ? Se così non è, come non è, allora l’iscrizione dell’alunno in altra sede, ovvero Scuola Media Mameli di Amantea, è avvenuta per libera scelta della famiglia. La libertà di scelta prevede che tutti gli ulteriori oneri di spesa siano a carico della famiglia stessa e non della Cosa Pubblica,altrimenti ci troviamo di fronte ad un privilegio! Non è così?

b)Molti genitori belmontesi, per libera scelta, hanno iscritto i propri figli a strutture pubbliche e private dall’Asilo alla Scuola Superiore passando per le Scuole Medie ,nella vicina Amantea. Credo che non ci sia stata una mirata campagna di sensibilizzazione della nostra Scuola Pubblica ,ma neanche una appropriata politica di messa in sicurezza delle strutture pubbliche se è vero, come è vero che gli edifici scolastici Comunali sono fatiscenti. Mi chiedo però: perché il trasporto, inteso come privilegio, non è stato consentito a tutti gli altri alunni , il cui trasporto è ad esclusivo carico della famiglia?

Non esistono alunni e famiglie di serie A ed alunni e famiglie di serie B. Lei Sig. Sindaco che ne pensa?

c) Il trasporto scolastico in altri Comuni anche se limitrofi, è consentito dalla legge ? Il dipendente , il mezzo pubblico ma soprattutto l’Alunno, è assicurato per ogni eventualità( mai a verificarsi) per tale servizio extra-urbano?

d) Sforare l’orario per consentire il trasporto dell’alunno nella vicina Amantea , in entrata ed in uscita dell’orario di lezione,si è certi che non provochi disservizi al già compromesso servizio pubblico cittadino ?

e) E’ utile ed economico per le nostre casse Comunali, già precarie, un servizio così concepito “dispendioso e ad personam”? Forse sarebbe più giusto trovare soluzioni alternative che salvaguardino l’Alunno,la famiglia i cittadini tutti e, contestualmente, non si arrechi danno e sperpero alle casse Comunali!

Nel mentre attendo una sua risposta , mi auguro nel più breve tempo possibile,una mia considerazione sorge spontanea : se il buongiorno si vede dal mattino poiché mancano ancora otto lunghi mesi per il rinnovo del Consiglio Comunale di Belmonte e si amministra così come esposto sopra , quando arriveremo ai mesi caldi della campagna elettorale cosa si inventerà il nostro Sindaco Mandrake? Sono convinto che ne vedremo delle belle ma noi siamo sempre pronti a vigilare !

Belmonte Calabro li 06/10/2015 Dott. Giancarlo Pellegrino  Consigliere Comunale di Minoranza

Pubblicato in Belmonte Calabro

Avete presente la “Sfida all’OK Corral”, quando i due pistoleri sono uno di fronte all’altro? Cessa anche la musica, i due si guardano e ci sono lunghi momenti di tensione. 

Perché la sfida? Semplice, per la suprermazia.

 

Al tempo del Far West dopo la sfida restava solo uno dei due contendenti( e non sempre!).

Oggi non è così. Oggi le “disfide” sono lasciate al giudizio degli astanti.

Ma sono sempre affascinanti . Non sono le “comparsate” dei consigli comunali , e nemmeno di tutti i consigli comunali considerato che spesso la minoranza non è opposizione ma dialoga con la maggioranza.

Affatto! Le “disfide” sono ben più aperte e libere ed in quel contesto (posto che si realizzi e non è semplice!) è facile scaldarsi ed anche esagerare.

E oggi, ecco, che Giancarlo Pellegrino consiglieredel Gruppo consilare di Minoranza di Belmonte calabro lancia il guanto di sfida ed invita il sindaco Francesco Bruno a raccoglierlo!

 

Pellegrino contesta “la pronta ,immediata ,diretta e strumentalmente prezzolata risposta del nostro primo cittadino” al “ volantino della dirigenza calcio a 5 di Belmonte Calabro”

E stigmatizza fermamente il tono arrogante, maldestro ed un tantino minaccioso del nostro Sindaco che, come è ormai prassi, essendo stato toccato nel vivo, con” richiami, proclami ed accuse all’Amministrazione da lui diretta” , sfodera la sciabola e, da novello D’Artagnan , ad alcuni cittadini gliele da di santa ragione ed ad altri glielo manda a dire con velate allusioni e celate minacce”.

Ecco cosa scrive Pellegrino:

“Allora caro Sindaco , bando alle chiacchiere . Rompiamo   l’omertà che l’attanaglia e , da uomo libero e cristallino, la sfido ad un pubblico confronto ,dimostrando alla collettività Belmontese tutti i debiti dei privati cittadini ,imprese e quant’altro, pendenti con la nostra pubblica AmministrazioneDimostreremo di essere trasparenti e chiari ed eviteremo minacce ,rimbrotti e mortificazioni di sorta nei confronti ad alcuni cittadini(avversari), risparmiando invece gli altri (amici-sostenitori) , nel supremo interesse della popolazione amministrata, TUTTA.

 

La ringrazio sin da ora ed aspetto che mi convochi per concordare la data del pubblico confronto. Sarebbe utile al più presto!

Per sua conoscenza io sono Giancarlo Pellegrino, Consigliere Comunale di Minoranza, Via Garibaldi 23. Si ricorda la Vicenda di Roberto Veltri da Cafardo?   Allora ,così come ora ;ieri disconosceva,oggi disconosce (mancanza delle firme autografe dei Dirigenti- volontari della Polisportiva calcio a 5 di Belmonte , cittadini conosciuti ed apprezzati da tutti).

 

Ma lo sa che da allora non è cambiato niente?

Pubblicato in Calabria

Giancarlo Pellegrino capogruppo del gruppo consiliare “ Uniti per cambiare” scrive:

Egr. Sig. Sindaco, per l’ennesima volta Ella risponde, si fa per dire-sono in attesa delle tante   risposte alle mie innumerevoli interrogazioni rimaste lettera morta, ai sensi dell’art. 20 del regolamento comunale- non direttamente come è giusto e istituzionalmente corretto,bensì affidando le sue farneticanti esternazioni a mezzo stampa, mortificando,ancora una volta, è nel suo costume, ,il ruolo di Consigliere Comunale liberamente eletto   dalla cittadinanza di Belmonte.

Eppure Ella conosce bene il mio indirizzo di Pec (posta certificata)anche se, quotidianamente, cerca di disconoscere o ignorare. Ahi la memoria , incomincia a farLe brutti scherzi!

Il maldestro tentativo di arrampicarsi sugli specchi è prerogativa a lei familiare se è vero, come è vero, che io la chiamo a coppe ed Ella risponde a bastoni. Pur essendo un assiduo frequentatore del bar della Marina evidenzia una forte lacuna nel gioco delle carte. Sarebbe preferibile che lei volgesse lo sguardo verso sport a lei più consoni e di movimento:l’Ippica?

In tutta questa querelle , di maldestro rimane solo il suo comportamento , irrispettoso ed arrogante, soprattutto se parliamo di Cimitero. E’ recidivo e lei lo sa bene; sono stato io a profanarlo in tempi non sospetti?  

Di voli pindarici, da addebitare al sottoscritto è cosa sciocca ed immotivata ,non vorrei parlarne affatto .

Il mio modo di concepire la politica è chiaro e trasparente,senza tentennamenti ne,tantomeno, avvezzo alla dolce melodia del canto dei lupi travestiti da sirene .

La coerenza è una virtù a me molto cara e non la si può minimamente scalfire in nessun modo!

Così come non riesco a capire perché, da una corposa e poliedrica maggioranza, Ella pretende suggerimenti e proposte dalla minoranza, da lei definita”incompetente”, magari   convocando “ pseudo riunioni farse”, quando è esclusiva prerogativa della sua maggioranza di governo, programmare e pianificare ogni intervento a favore del territorio ,unitamente alla stesura del documento contabile o Bilancio che dir si voglia, da sottoporre al controllo della minoranza.

Egregio Sig Sindaco , Ella evidenzia nella sua risposta al sottoscritto per mezzo stampa, che dal 1996 ad oggi sono stati spesi ben” circa 470.000 euro per le opere di urbanizzazione e la realizzazione di circa 800 loculi. La stessa figura del richiamato custode viene sostituita per necessità economica e per non tassare i cittadini su tale settore. Faccio notare che la manutenzione ordinaria ed il custode hanno un costo di circa 32.000 euro l’anno a fronte di una entrata di 13.000 euro”.

Ma lo sa , certo che lo sa, che la sua amministrazione ha fatto si che Belmonte venisse annoverato nei cinquanta comuni d’Italia con le tasse più alte?

Mi dica piuttosto quanto denaro pubblico,ovvero di noi Belmontesi ,ha speso nel costruire quel capolavoro della casetta di Barbie?

E quanto denaro deve continuare a spendere per poter completare, si spera saranno i nostri nipoti o pronipoti a vedere l’opera compiuta, del secondo capolavoro partorito dalla sua trentennale gestione , ovvero il mercato coperto alla Marina?Non era più giusto evitare detti scempi e garantire il custode al cimitero?

Delle tasse comunali, purtroppo alle stelle per suo volere, la gente di Belmonte orma rassegnata , avrebbe ben volentieri condiviso un ulteriore aumento ma destinato ad un nobile scopo.

Io che contesto,voglio oggi” tracciare linee di operatività compatibili alle economie ed alle priorità”.

Lo sa che,una vera vergogna, la struttura del nostro comune cade a pezzi?

E che dire della frana in via G. Ianni? Ne vogliamo parlare?

Oppure vogliamo parlare del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n° 33 non applicato nel nostro Comune?

Vogliamo parlare della raccolta differenziata mai avviata con perdite economiche relativamente ai finanziamenti pubblici e ulteriore aumento delle spese per la indifferenziata?

Oppure vogliamo parlare delle spese pazze ed immotivate da lei perpetrate senza nessun ritegno come Jinnari o come i finanziamenti ad personam elargiti con molta superficialità e ciclicamente sempre alle stesse persone?

Ma di questi due ultimi argomento avremo modo di ritornarci specificamente ed approfonditamente

E che dire del bando di concorso per esami interamente riservato alla categoria protetta di cui all’art. 1 della legge 12 marzo 99 n°68 con iscrizione agli elenchi di cui al successivo art. 8, per la copertura di un posto di collaboratore part-time (18 ore settimanali) archivista protocollista(categoria contrattuale “B/1”) di cui tutta la gente di Belmonte è ha conoscenza del nome del prescelto vincitore?

Non sarebbe più giusto considerare e dare la possibilità a due ragazzi, abitanti della frazione Marina di abilitarsi ed essere avviati sulla strada della normalità della vita lavorativa?

Avremo modo di interessare ,al riguardo, anche la Procura della Repubblica di Paola,non me ne voglia!

Per quanto riguarda la stesura del Bilancio, proposto dal sottoscritto ed agognata dai Capigruppo, non c’è da attendere molto, appena un anno .

Vi dimostrerò come si imposta un Bilancio a difesa e nell’interesse della collettività amministrata

La vera politica, è vero, viaggia con la testa degli uomini .Il confronto democratico non deve essere frainteso come strumentalizzazione e coinvolgimento sciocco. Ricorda il suo confronto democratico con l’amministrazione Provenzano nell’approvazione dell’ultimo bilancio di fine legislatura, da lei bocciato immotivatamente ed ingiustamente, dopo aver condiviso più anni di gestione amministrativa? Lei no, ma una parte di belmontesi si.

Le idee viaggiano sulla e nella testa degli uomini.

E’ facile imbattersi in una idea senza testa; amaramente triste, ahimè, è avere a che fare con uomini senza idee!!!!!!!!  

Belmonte Calabro li, 11 aprile 2015                                               Dott. Giancarlo Pellegrino

Pubblicato in Belmonte Calabro

Siamo stati abituati ad una opposizione fortissima del Gruppo consiliare di minoranza “ Uniti per Cambiare”, rappresentato dal consigliere di minoranza e capogruppo Dott. Giancarlo Pellegrino, alla amministrazione in carica e per essa al sindaco Francesco Bruno.

Ora, però, la opposizione alza l’asticella e dalla minoranza arriva una “finta” interrogazione che comprende, però, un esposto denuncia, pluridiretto, oltre che al sindaco, anche al Prefetto, al Corpo Forestale dello Stato, al Provveditore di Cosenza, al dirigente scolastico, alla Stazione dei carabinieri ed alla Procura della repubblica

Nell’esposto denuncia il consigliere Pellegrino ricorda : che “è stato perpetrato il taglio indiscriminato e senza giustificato motivo di alberi presso il cortile dell’Istituto Comprensivo Scolastico in Via Corrado Alvaro in Belmonte Calabro; il taglio è avvenuto di Domenica , con personale privato e non comunale, senza nessun preavviso e coinvolgimento della Dirigenza Scolastica locale e delle autorità preposte; il taglio degli alberi è avvenuto alla presenza del Sindaco di Belmonte Calabro e non rientra in regime di urgenza ne tantomeno di protezione e calamità pubblica”

Tanto premesso il consigliere Pellegrino chiede “ ogni atto, determina, delibera e quant’altro relativi al taglio indiscriminato degli alberi; ogni autorizzazione comunale e del Corpo Forestale dello Stato per l’abbattimento degli alberi di cui sopra; la determina   relativa al pagamento - compenso del privato cittadino per il lavoro eseguito oppure giustifica di lavoro svolto ed opportunamente quietanzato; la richiesta di autorizzazione inoltrata agli organi di competenza; la determina dell’U.T.C. comunale con relativi pareri e nulla – osta per l’abbattimento dei suddetti alberi”.

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo gli atti relativi ad una querelle politica che coinvolge da un lato la minoranza( il consigliere Giancarlo Pellegrino) e dall’altro la maggioranza ( sindaco Francesco Bruno) su vicende relative al comune di Belmonte Calabro. Oggetto, in questo caso il serbatoio idrico di Campo di mare.

Questa è la nota della minoranza in risposta a quanto scrive il sindaco

GRUPPO CONSILIARE “ UNITI PER CAMBIARE”

                      BELMONTE CALABRO(CS)

                                             AL Sig.SINDACO di   BELMONTE CALABRO                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

OGGETTO: Riscontro alla nota del 31/12/2013, Prot. 6704,   inerente la pulizia del serbatoio acqua potabile Loc.tà Campo di Mare del Comune di Belmonte Calabro.

La risposta, tempestiva ed immediata, appaga il tempo di attesa delle altre e compensa quelle della S.V. ancora non evase senza un giustificato motivo.

Vorrei soffermarmi su alcuni aspetti della sua articolata risposta:

  • Il serbatoio è stato pulito dentro e fuori qualche mese fa. Il riscontro ufficiale, o visura come dir si voglia, non è dato vedere né allegarlo alla presente, fatta salva la fiducia del sottoscritto nei confronti del dipendente Pate. Invece, viene magnanimamente proclamata disponibilità alla visura delle analisi periodiche cui è tenuta la SORECAL
  • Si spera che le dovute premure, come sempre, diano risultati più concreti evitando lamentele e rimbrotti dai cittadini residenti. Questi, sfiduciati dalla sua gestione della Cosa Pubblica, rinunciano a perdere tempo con lamentele e rimostranze nella Casa Comunale( forse …….”.in tutt’altre faccende affaccendata”) ma, bontà loro, utilizzano la modestissima persona del Consigliere Comunale di Minoranza per far emergere negligenze e disservizi, di cui, ad ogni buon conto, nei pourparler del primo dell’anno nella frazione Marina, si è avuto modo di chiarire abbondantemente con chi ha esternato dette lamentele   con la mia persona.
  • Libertà è partecipazione. Ecco l’utilità dell’informazione: tutti devono sapere. Se volessimo trovar ragione di stilare articoli sulla stampa in base alle sue risposte, dormiremmo sonni tranquilli. Ed il Goia in questo è stato grande: ”Il sonno della ragione genera mostri”.

Per finire, voglio riservare una mia modesta, alla Sua inopportuna, considerazione. È proprio vero: non si vede la trave del proprio occhio bensì la pagliuzza in quelli degli altri. Sono contento che non condivide il mio modo di far politica; in questo mi differenzia da altri suoi interlocutori” asserviti”. Lei registra che il mio scrivere e il divulgare degli stessi scritti, portando a conoscenza della cittadinanza tutta problematiche di importanza collettiva, depauperano, inopportunamente, l’immagine del paese.

Ma è così difficile ammettere che la sua azione amministrativa da più di venti anni   ha determinato, non il depauperamento inopportuno dell’immagine del nostro amato paesello , ma la sua distruzione lenta, penosa e irreversibile? Le do un consiglio: si fermi, un attimo, e rifletta seriamente !!!!!!!!

AI posteri ………………………………………..

Belmonte Calabro, lì 05/01/2013

Dr. Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale di Minoranza

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Quando inizia la mensa scolastica?

Riceviamo e pubblichiamo la seguente interrogazione della minoranza al sindaco Bruno

“Gruppo Consiliare“Uniti Per Cambiare” Belmonte Calabro(CS)

Al Signor Sindaco Comune di Belmonte Calabro Sede

Oggetto: Interrogazione a risposta scritta ritardato avvio servizio mensa scolastica anno di riferimento 2013/2014-

Il sottoscritto Dr Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale e Capo Gruppo “Uniti Per Cambiare del Comune di Belmonte Calabro

Interroga

La S.V. in indirizzo sulla motivazione del ritardo dell’ avvio del servizio della mensa scolastica a tuttoggi 09/11/2013.

Chiede

Altresì di conoscere l’analitica dell’appalto, ovvero data di bando con relativi criteri,data di espletamento ,verbale di aggiudicazione e ditta aggiudicatrice con relativa somma impegnata e data precisa inizio servizio mensa.

Tanto su esposto al fine di dover dare giuste e dovute risposte ,ai tanti quesiti rappresentati dai cittadini interessati,ma soprattutto, anche per una esigenza di trasparenza di gestione amministrativa.

In attesa di un pronto ed immediato riscontro alla presente, distintamente .

Belmonte Calabro li 09/11/2013 Dr. Giancarlo Pellegrino Capogruppo “Uniti Per Cambiare”

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Belmonte Calabro: Riceviamo e pubblichiamo:

“Ciao, gli Attivisti del WWF ti aspettano martedì 2 luglio 2013 per ridare, insieme a te, la libertà in mare a due splendidi esemplari di Tartaruga Marina Caretta Caretta, recuperati nei mesi scorsi nel nostro mare e curate c/o il Centro Recupero di Isola Capo Rizzuto (KR).

“IL TURTLE DAY” avrà inizio alle ore 10,00 con ritrovo presso il C.E.A.M. WWF di Belmonte Marina, dopo il benvenuto degli Attivisti ci sarà un momento di osservazione delle Tartarughe (dedicato soprattutto ai bambini) e curato dalla dott.ssa Giusi Maio.

Interverranno: Il dott. Pino Paolillo (Responsabile Progetto Tartarughe WWF Calabria - Segretario WWF Calabria), il dott. Francesco Bruno (Sindaco di Belmonte Calabro), il dott. Franco Tonnara (Sindaco di Amantea), il Tenente di Vascello C.P. Antonello Ragadale (Comandante Servizio Operativo Capitaneria di Porto di Vibo Valentia).

A seguire ci recheremo presso il “CLUB ONTARIO” di Franco Pate dove riprenderanno il mare le tartarughe (lungomare Belmonte lato sud), quindi, ridaremo la libertà ad uno splendido Gabbiano Reale recuperato ad Amantea e curato presso il CRAS di Cosenza

Ci lasceremo tutti quanti un pò arricchiti nel nostro io, sicuri di aver donato un pò di noi ai posteri  e di aver contribuito a salvaguardare, in piccola parte, il patrimonio dell’umanità.”

 

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