La notizia si muove dolcemente.
Lieve, come un venticello di Primavera.
Una buona ragione a muovere la deputata di M5S.
Sembra, infatti, che la giovane onorevole voglia far coincidere la presenza anche con la certificazione della lista del M5S di Amantea alle prossime consultazioni elettorali.
Una scelta difficile quella che sarebbe stata già assunta dagli organi nazionali del movimento.
Ma una scelta, per taluni versi, anche obbligata.
Difficile dimenticare,infatti, che, dopo Verbicaro ( Senato 29,94 %,Camera 34,33%) e Longobardi (Senato 27,66 % ,Camera 32,57%), Amantea (Senato 27,06 % ,Camera 30,77 %) è tra i comuni che hanno ottenuto le massime percentuali di voti, risultando sia alla camera che al senato il primo partito.
Peraltro, tranne l’UDC(forse) alle prossime elezioni di Amantea non sembra che ci saranno partiti, anzi non sembra ci siano partiti anche lontano dalle elezioni, ma solo individualità pseudo politiche.
Infine da indiscrezioni che ci pervengono e dalla visita dei tavoli di lavoro nella città riusciamo ad avvertire nella lista inviata per la certificazione una forte presenza di giovani e di molte ragazze.
Un buon auspicio per quel cambiamento di cui Amantea ha fortemente bisogno tra le candidate.
La città, poi, è fortemente arrabbiata contro una giunta che ha solo aumentato le tasse e la ha lasciato morire lentamente preoccupata soltanto di sopravvivere a sé stessa concedendo ai propri sodali prebende e contributi .
Intanto la città ha perso anche la sua immagine di città .