Trovata la soluzione per le 15 classi della scuola media
La situazione del plesso della scuola media G Mameli sembra difficilmente reversibile.
Lasciamo la parola ai tecnici che, se esiste, dovranno trovare una soluzione che
sia finanziariamente possibile.
Nel mentre, la commissaria e l’apparato comunale si trovano di fronte ad un problema serio.
Mica facile dire, come è stato detto, “ Usiamo il vecchio liceo”.
Ma lo stabile usato per decenni è pienamente sicuro o si trova nelle stesse condizioni della scuola media che a tutti sembrava sicura e che ci dicono sarebbe potuta collassare in caso di un sisma di media-alta entità?
Ed allora la soluzione trovata appare, nella immediatezza, la più ovvia.
Sarà utilizzata la struttura del Campus Temesa che è stato collaudato e che ha avuto perfino il nulla osta dei vigili del fuoco.
Tutte e 15 le classi potranno essere allocate in questa struttura senza interventi strutturali , cioè con immediatezza d’uso.
Certo dovrà essere allontanato chi oggi occupa parte dei vani ,tra cui la biblioteca-museo intitolata ad Alessandro Longo.
Ed altre associazioni .
Ma sembra che si tratti di una situazione provvisoria .
Si sta , infatti, studiando una soluzione alternativa o, comunque, quasi definitiva che si spera possa essere attivabile a breve.
Parliamo dell’uso dell’immobile dell’ufficio del Giudice di pace.
Certo, innanzitutto,l’immobile dovrà essere concesso in uso dal ministero di grazia e giustizia.
Poi la regione o lo stato dovranno erogare le somme necessarie alle modifiche che si renderanno opportune per l’adeguamento funzionale.
Se si volesse riprendere la funzione del GdP comune e ministero potranno, eventualmente, scambiarsi gli immobili destinando a questa funzione giudiziaria parte del Campus.
Domani comunque ci sarà l’ incontro con i genitori e se ne saprà di più.