Il Pd chiude a de Magistris: «Mai pensato alla sua candidatura»
Massimo Costa e Tommaso Ederoclite, segretario metropolitano e presidente dell'assemblea del partito democratico di Napoli, dicono:
«È davvero stucchevole il dibattito che si è aperto in queste ore.
In nessun organismo provinciale, regionale o nazionale si è mai pensato a de Magistris come nostro candidato alla presidenza della regione Campania».
«A tratti fa anche sorridere questa posizione.
Il Pd di Napoli è al governo regionale con De Luca e il nostro appoggio al presidente è indiscutibile. De Magistris è un personaggio in cerca di autore, con la città in ginocchio e i servizi al minimo storico cerca sponde per poter assecondare le sue velleità politiche.
Dorma tranquillo, nessuno pensa a lui - sottolineano –
L'unica preoccupazione che abbiamo è quella di dare supporto civile e politico ai cittadini che sono stremati per la cattiva gestione della città».
«Dopo quasi otto anni di fallimenti è comprensibile che il sindaco cerchi di riposizionarsi politicamente, la sua carriera politica va verso il suo esaurimento, e tra le Europee e la Regione Campania cerca solo di trovare una poltrona e qualcuno che gliela offra.
Il Pd di Napoli - concludono - dovrà lavorare, e molto, per mettere una pezza e cercare di far uscire la città dal guado in cui è finita.
E di questa situazione de Magistris è il principale responsabile».
Intanto De Magistris attacca de Luca dicendo che cerca i voti della Lega.
Presunto stupro a Roma nei pressi del Viminale.
La vittima è una badante italiana di 54 anni.
Il presunto stupratore sarebbe un nordafricano di circa 30 anni.
La badante italiana ha riferito"Gli ho offerto la cena, poi mi ha violentata".
Agli agenti la donna ha raccontato di aver conosciuto l'uomo la sera prima nella zona di Termini. I due hanno quindi deciso di rivedersi il giorno successivo.
Un appuntamento che per la vittima si è trasformato in un incubo.
Dopo aver trascorso qualche ora insieme sono andati a mangiare in un locale che si trova a pochi passi dal ministero dell'Interno.
Finita la cena, pagata dalla donna, i due si sono trattenuti nel locale fino all'ora chiusura, bevendo qualche bicchiere di troppo. Poi, una volta fuori, la donna sarebbe stata aggredita e stuprata sotto gli ombrelloni aperti del ristorante. Era mezzanotte passata da poco. L'uomo le ha preso il portafoglio e si è allontanato. In stato di choc la donna ha raggiunto il Viminale ed ha chiesto aiuto ad un agente di guardia:"Sono stata violentata".
La polizia sta indagando sul caso della denuncia per stupro di una badante italiana di 54 anni che nella notte tra mercoledì e giovedì ha chiesto aiuto ad un agente di guardia del Viminale.
Ad abusare della donna, per poi rapinarla del portafogli, sarebbe stato un nordafricano di circa 30 anni.
Questo almeno è quanto ha riferito la vittima agli agenti, come racconta RomaToday.
Le indagini infatti sono soltanto all’inizio.
La 54enne non ha riportato altri segni di violenza sul corpo.
Ora la polizia sta cercando di ricostruire con esattezza l’accaduto: dal racconto della donna sarebbero infatti emerse alcune incongruenze.
Al vaglio degli investigatori ci sono i tabulati telefonici e le immagini di videosorveglianza della zona.
La polizia, che ha congelato il liquido seminale dell’uomo, è sulle tracce del presunto stupratore.
Ha ribaltato un paio di secchi dell' immondizia sull'asfalto.
Ha distrutto una bottiglia di vetro e ha continuato a tenere i cocci tra le mani.
Poi, fortunatamente, alla vista dei carabinieri si è "arreso".
Mattinata movimentata quella di venerdì in via Ornato, zona Niguarda a Milano, teatro dello "spettacolo" di un giovane straniero che per qualche minuto ha seminato il panico in strada.
Stando a quanto appreso, il ragazzo è apparso verso le 7.30 e ha iniziato a girovagare a torso nudo e con una bottiglia di vetro rotta in mano.
Nel suo tragitto ha rovesciato qualche secchio dell'immondizia e ha più volte urlato frasi contro l'Italia, spiegando di volere andare via dal Paese.
A fermarlo sono stati gli uomini del Radiomobile dei carabinieri, allertati da alcuni passanti.
Dalla centrale operativa avevano inviato sul posto anche l'equipaggio che ha in dotazione il taser, ma non c'è stato bisogno di utilizzarlo - né di mostrarlo - perché alla vista dei militari il giovane si è tranquillizzato e si è lasciato bloccare.
Il ragazzo è stato quindi portato in caserma per essere identificato.
I carabinieri hanno poi accertato che poche ore prima, durante la notte, era stato ricoverato al pronto soccorso del Niguarda per alcuni lievi ferite, che - ad ora - non è ancora chiaro come si fosse procurato.
Dopo essere stato medicato, era stato subito dimesso.
In mattinata è poi ricomparso in via Ornato.