Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota sulla recente fattura del servizio Acqua, fognatura e depurazione. Su quanto detto non entriamo del merito e lasciamo ai nostri lettori ogni valutazione.
“Spero possa perdonarmi se, in luogo di una maggioranza che non parla nemmeno ai suoi elettori e di una minoranza che manca totalmente al proprio ruolo, mi rivolgo al suo sito per esporre alcune riflessioni sulle bollette dell’acqua che stanno giungendo in questi giorni.
Quella allegata in foto offre la piena percezione di quale sia la gravità della situazione in Amantea, una situazione, debbo ritenere, probabilmente unica in Italia, in senso negativo, s’intende.
Per un consumo di 2 mc di acqua arriva una bolletta di 113,22 euro pari a 219.224,5 delle vecchie lire . Anche se abbiamo l’euro, un mc è sempre pari a 1000 litri e 2 mc sono eguali a 2000 litri. In sostanza un litro di acqua ci costa 109,6 delle vecchie lire.
E tutto questo grazie alle “Quote fisse” di acqua, fognatura e depurazione ed all’iva.
Nella fattispecie, infatti, le “Quote fisse” ammontano ad euro 100,31 ( cioè 45,31 euro per l’acqua. 25.00 euro per la fognatura e 30,00 euro per la depurazione) alle quali vanno aggiunte 10,03 euro per iva e 0,70 euro per spese postali ! Un totale di 110,34 euro di spese non relative alla fornitura dell’acqua , la quale, in sostanza, viene a costare solo 2,18 euro!!!
Né sarebbe stato molto diverso se si fosse trattato di una casa di abitazione . In questo caso la quota fissa sarebbe scesa ad euro 29,61. In sostanza, le quote fisse in questo caso sarebbero sommate ad euro 84,61 oltre 8,56 euro per Iva e 0,70 per spese postali . Un totale di 93,77 euro. In sostanza anche l’acqua per uso abitativo ci costa quasi 100 delle vecchie lire al litro!
E’ inaccettabile; è veramente una vergogna.
Che cosa significa Quota fissa? Significa un milione di euro di quota fissa per ogni anno? Ma allora non va chiamata Quota “fissa”, ma più giustamente “sperta” e “sperti” devono essere chiamati gli amministratori di questa nostra città!
Adesso comprendiamo perché la Giunta Tonnara è per l’acqua pubblica!!
Se queste quote fisse le avesse imposta una impresa privata probabilmente l’avremmo denunciato, che so, per truffa se non per estorsione!!
Insomma che minoranza è questa minoranza che non tutela in alcun modo se stessi, le proprie famiglie, i propri elettori?
Possibile che non si riesca a sapere chi paga e chi non paga, chi è attaccato regolarmente, se le letture dei contatori vengono fatte e da chi, quanta acqua scivola verso mare, quanti tubi vecchi ci sono e perdono ( sperando che i nuovi non perdano), a cosa servono le quote fisse .
Voi o qualcun altro siete in grado di rispondere o quantomeno di suggerire a chi paga l’acqua 50 euro al mc cosa deve fare per tutelarsi?"