
Giorno 23 febbraio ad Amantea l'inaugurazione del centro diagnostico " Citrigno" è stato un avvenimento importante per tutta la comunità locale e per il suo hinterland. Il gruppo "Citrigno " con a capo il presidente Alfredo Citrigno , ha dotato il centro di attrezzature all'avanguardia nella diagnostica per immagini capaci di sopperire a quelle mancanti nelle strutture pubbliche , gravemente depauperate dalla crisi sanitaria calabrese e aggravate anche dalla pandemia.
Il poliambulatorio dovrà soddisfare le esigenze dei cittadini, evitando le lunghe ed interminabili liste d'attesa anche a causa di questa grave situazione sanitaria che stiamo vivendo. Un dato molto importante è la convenzione stipulata con la Charitas per poter fare accedere ai servizi anche alle persone in difficoltà economica.
La struttura ubicata in pieno centro ed accessibile anche alle persone disabili perché priva di barriere architettoniche,avrà non solo una valenza sanitaria importante ma, si spera , in una ricaduta economica positiva su tutto il territorio
Il gruppo"Citrigno" da qualche anno si occupa di sanità e laddove manca o è carente il servizio pubblica si propone in alternativa.
Auguriamo che il poliambulatorio di Amantea possa avere un ruolo importante,tempestivo e duraturo nella diagnostica per il benessere dei propri cittadini.
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Primo Piano
19 gennaio 2021, enormi massi si sono staccati dalla parete rocciosa che limita il centro storico della nostra cittadina. I massi caduti hanno ostruito l’unica via principale determinando anche lo sgombero in via precauzionale di una cinquantina di abitanti che abitano a valle. Un grande boato ha fatto sobbalzare i cittadini di questa storica e importante cittadina. Le case sono state sfiorate e non hanno subito danni. E non ci sono stati morti e feriti. A distanza di un mese altri crolli si sono verificati sfiorando, pure stavolta, le case circostanti. Anche questa volta, meno male, non ci sono stati danni alle case e alle persone. La strada, però, è ancora impraticabile e restano le transenne perché i massi non sono stati ancora rimossi. Anche questa volta per via precauzionale una famiglia è stata fatta evacuare. Ha trascorso la notte in una struttura messa a disposizione dal Comune. Potrà ritornare nella propria abitazione al più presto. I cittadini protestano e chiedono incavolati interventi urgenti da parte delle istituzioni. E’ trascorso un mese dal primo crollo e i massi e i detriti sono sempre lì. Quando saranno rimossi? Quante pastoie burocratiche bisogna superare? Rimarranno in mezzo alla strada per sempre per farle vedere ai nostri nipoti negli anni che verranno? E il costone roccioso sarà messo in sicurezza? Bisogna fare presto. I politici si son fatti vedere e sentire, hanno fatto finanche interrogazioni regionali, ma cosa hanno fatto di concreto? Nulla. Fatti, fatti chiedono a gran voce i cittadini specialmente quelli che vivono nel rione Catocastro e alla Chiazza. Con le parole non si risolve nulla e nuovi massi continuano a crollare dal costone roccioso.
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Economia - Ambiente - Eventi
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato altre due scosse sismiche lungo la costa del Cosentino di fronte ad Amantea.
Entrambe sono avvenute a più di 270 km di profondità.
La prima, di magnitudo 2.9, è stata registrata alle ore 21.33 dell'11.11, mentre la seconda, di magnitudo simile, di 2.8 è avvenuta oggi intorno alle ore 12.00
Già nei giorni scorsi, vi avevamo segnalato altre piccole scosse, registrate dai sismografi localizzati nei fondali marini di fronte le isole Eolie, le scosse sismiche sono state registrate fra la costa Calabra e le isole Eolie.
La situazione ancora rientra nella normalità degli avvenimenti sismici nella nostra zona, ha dichiarato l'INGV, ma si comincia a registrare preoccupazione in città.
Non si registrano danni a persone o cose.
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Economia - Ambiente - Eventi
E' accaduto poco dopo dell'1 di notte, secondo l’INGV ovvero l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro del terremoto è stato localizzato nel tirreno meridionale a largo delle coste di Amantea.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata quindi a largo delle coste della nostra città questa notte, I comuni, quindi, entro i 40 km dall’epicentro sono oltre ad Amantea anche Nocera Terinese, Falerna e Gizzeria.
Quasi tutti i terremoti nella nostra zona avvengono sulla superficie terrestre e sono concentrati in zone ben precise, ossia in prossimità dei confini tra due placche tettoniche dove il contatto è costituito da faglie.
I nostri Terremoti al momento sono localizzati in aree vulcaniche per effetto del movimento di masse magmatiche in profondità.
Secondo l’ingv il movimento delle placche è lento, costante e impercettibile (se non con strumenti appositi), e modella e distorce le rocce sia in superficie sia nel sottosuolo.
Tale movimento improvviso, che in pochi secondi rilascia energia accumulata per decine o centinaia di anni, genera così le onde sismiche e il terremoto associato.
L'energia liberata da un terremoto ha origine in un punto detto epicentro,da qui partono le vibrazioni dette onde sismiche.
Questo anno sarà sicuramente ricordato per il Sars-CoV2, chiediamo a Poseidone o Posidone, dio del mare, dei terremoti e dei maremoti nella mitologia greca, di stare calmino al suo posto.
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Primo Piano
L'altra sera su rai 3 è andato in onda un servizio sulla disastrata sanità calabrese e tutti noi siamo rimasti attoniti nel seguire l'intervista del commissario Cotticcelli che, solo ,davanti alle telecamere ha appreso che doveva essere lui il responsabile dell'attuazione del piano per il covid.
Imbarazzato ,farfugliando qualche debole e confusa difesa delle proprie responsabilità ha reso inequivocabilmente chiaro quelle che sono le incapacità ,i limiti dei politici calabresi che non riescono a dare incarichi di grande responsabilità a persone adeguate e competenti . Purtroppo il Commissario Cotticcelli non è il solo ad occupare un posto dove le competenze dovrebbero essere massime.
Anche il commissario Zuccatelli ,che pare rimpiazzerà il generale Cotticcelli , non ha una grande platea di fan e non gode di una buona nomea vista anche l'intervista rilasciata qualche mese fa sull'uso delle mascherine .
Adesso davvero basta ,noi calabresi meritiamo meglio ,meritiamo rispetto e se dobbiamo morire vogliamo morire con dignità . L'armata Brancaleone la rimandiamo al mittente ,ai vari politici che negli anni si sono disinteressati dei propri cittadini ,che hanno giocato sulla nostra pelle ,sul futuro delle generazioni . Calabresi alziamo la testa e non permettiamo più a nessuno di calpestare il nostro orgoglio ,la nostra fierezza,la nostra dignità . Come possiamo sconfiggere un virus così subdolo se non abbiamo i mezzi sufficienti per contrastarlo ,per cercare di fermarlo. Non è possibile aspettare 8 giorni e più per l'esito di un tampone che è l'arma più efficace che abbiamo per difenderci . Eppure in Calabria ,grazie ai nostri valenti commissari , succede questo . Chi è responsabile aspetta con pazienza ma quanti altri ,magari, convinti di non avere sintomi se ne vanno in giro e intanto il virus….corre ,gli ospedali sono allo stremo ,le terapie insufficienti , il personale medico sottorganico . Insomma un quadro non molto rassicurante e quindi chiediamo al capo del Governo Giuseppe Conte di trovare un vero condottiero per questa guerra non un spaurito gruppo di armigeri ,l'armata Brancaleone per l'appunto.
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Ad Amantea l'emergenza che era sorta nella comunità degli immigrati per la diffusione del coronavirus si può considerare in gran parte superata: i positivi si sono ridotti a poche unità, e sono presenti solo tra gli immigrati residenti in abitazioni private tra Amantea e Campora.
Occorre riconoscere il buon lavoro svolto dal dipartimento di prevenzione dell'Asp di Cosenza, e sul territorio in particolar modo dalla dottoressa Benavoli, la quale, nell' attesa dei trasferimenti che prometteva la Task Force regionale, ha costantemente monitorato i positivi, ha dato loro importanti prescrizioni per evitare la moltiplicazione del contagio e li ha seguiti da un punto di vista medico.
La delegazione - coordinata da "Vivi Amantea" e composta da rappresentanti di associazioni, comitati civici e partiti - dopo la riunione tenutasi a Cosenza il 2 ottobre, ha seguito passo passo lo sviluppo delle varie fasi dell'emergenza, spingendo per dei trasferimenti che, oggi alla luce delle nuove norme sulle quarantene, non sono più necessari.
Allo stato attuale dunque con la nuova normativa del 12 ottobre né sono necessari i trasferimenti né è previsto l'isolamento dei positivi, che dopo 21 giorni e senza sintomi non sono più ritenuti contagiosi. Certo la task force regionale, nella persona di Antonio Belcastro, ha ripetutamente rinviato i trasferimenti, ma il pericolo del contagio è stato ugualmente superato, anche grazie al rispetto delle norme di isolamento da parte dei positivi, nonostante vivessero in appartamenti piccoli e sovraffollati.
Un risultato importante poi ci è stato garantito da Belcastro che ha dichiarato che esiste una struttura, ed è disponibile, ormai per altre emergenze non solo ad Amantea ma a questo punto in tutta la regione.
La nostra delegazione continuerà a lavorare su due direttrici fondamentali: da un lato avviare screening nell'ambito della popolazione del nostro comune e dall'altro esercitare un controllo sul CAS, visto che le condizioni di gestione non sembrano rassicuranti.
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Nel silenzio della politica sulle cause dello scioglimento del comune di Amantea disposto con decreto del Presidente del Consiglio, a seguito delle infiltrazioni mafiose comincia ad esservi chiarezza. QUANDO SONO STATO CHIAMATO INOPINATAMENTE IN CAUSA, ho da sempre ESCLUSO QUALSIASI CONDOTTA ILLECITA, quale concausa dell’intervento Ministeriale e per tale ragione ho avanzato richiesta di copia di tutti gli atti a sostegno del decreto di scioglimento, e contestualmente ho conferito ai legali di fiducia apposita nomina al fine di agire nei confronti del Ministero degli Interni e della Prefettura di Cosenza per ottenere il RISARCIMENTO DEI DANNI MORALI E MATERIALI CAGIONATI DALL’AVER INSERITO IL MIO NOMINATIVO PERALTRO, OMISSATO, ma nel citato decreto era evidente il riferimento alla mia persona. Il MINISTERO DEGLI INTERNI e La PREFETTURA DI COSENZA, consapevoli DELL’ERRORE COMMESSO e del GRAVE DANNO PROVOCATO, hanno opposto un presunto segreto istruttorio al fine di non consegnare la documentazione, dalla quale con certezza emergeva che NON HO AVUTO NÉ MAI POTEVO AVERE ALCUNA RESPONSABILITÀ SULLE CAUSE DELLO SCIOGLIMENTO. I legali di fiducia Giuseppe Bruno e Luigi Calabria, hanno presentato rituale ricorso al Tar della Calabria il quale, con sentenza definitiva, ha ordinato il rilascio di copia integrale del decreto del Presidente della Repubblica e della Relazione Prefettizia, riguardante la mia posizione. E’ UN PROVVEDIMENTO DI GRANDE IMPORTANZA E DI AFFERMATA CIVILTÀ GIURIDICA, IN QUANTO MI CONSENTIRÀ DI OTTENERE GIUSTIZIA. Non si comprendono le motivazioni che hanno indotto gli ispettori della Prefettura di Cosenza e del Ministero degli interni, a riportare fatti e circostanze, riguardanti la c.d. operazione Nepetia, coordinata dalla magistratura Catanzarese, avvenuta nel 2007, conclusasi con LA MIA ASSOLUZIONE CON LA FORMULA PIENA e che certamente non avevano alcuna influenza sulle reali motivazioni dello scioglimento del consiglio comunale di Amantea. La relazione prefettizia contiene una CONDOTTA FUORVIANTE ED INDIRIZZATA A CELARE LE REALI RAGIONI sottese al provvedimento ministeriale, poiché SAREBBE BASTATO ANALIZZARE UN SOLO DATO PER ESCLUDERE SIN DALL’INIZIO LA MIA PERSONA dal calderone delle cause dell’invio dei commissari. Dalla sconfitta della consultazione elettorale e dalla lettura integrale della documentazione acquisita dalla Procura della Repubblica di Paola, è stato dimostrato senza alcun dubbio che sono persona offesa e danneggiata. RIMANE L’AMAREZZA E LA RABBIA PER AVER INFANGATO LA MIA PERSONA E LA MIA ONORABILITÀ, per avermi impedito il raggiungimento di prospettive politiche importanti. Il risarcimento economico non può eliminare la mia delusione, CHE HO SEMPRE OPERATO PER LA SOLA PASSIONE POLITICA E PER AVER COLTIVATO IL SOGNO DI ESSERE UTILE AL MIO PAESE e contribuire alla crescita sociale ed economica dello stesso. Questo sogno, seppur tramutatosi momentaneamente in un incubo, è quello che mi ha tenuto vivo in questi anni, assieme alla vicinanza e all’affetto dei miei familiari, perché alla politica ho dedicato e dedico tutta la mia vita, mettendomi al servizio di essa e senza mai servirmene.
Tommaso Signorelli
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Riprendendo un testo di un grande politico ,don Luigi Sturzo ,pubblicato nel 1947 vorrei ,con molto rispetto, riproporlo ai nostri 23 politici calabresi che sono stati eletti nelle ultime votazioni . " I diritti dell'uomo e del cittadino sono più noti dei doveri ; se non altro ,se ne parla di più e si fanno valere con maggiore efficacia . Ma dei doveri non si ha un'idea chiara ,al di là di quelli di obbedire alle leggi e di pagare le tasse,cosa di cui molti farebbero volentieri a meno ,se non ci fossero multe e prigioni. Una delle idee che occorre inculcare nella mente dei giovani è che diritti e doveri sono correlativi ; non si dà un diritto senza un dovere corrispondente .il cittadino ha il diritto di essere governato bene ,ma ha il dovere di inviare ai posti pubblici elettivi persone moralmente integre e politicamente preparate." Questa lunga introduzione mi aiuta nel rivolgere ai 23 politici calabresi eletti dal popolo una domanda molto semplice . Cosa fate effettivamente per le persone che vi hanno votato per prendere decisioni in merito ai tanti problemi che attanagliano giornalmente la nostra regione?Cosa fate per questo territorio sempre in eterna emergenza per i rifiuti ,per la sanità ,per la sicurezza ,per l'ambiente ,per lo sperpero di danaro pubblico ,per il malaffare,per la corruzione ,per la pandemia ? Io credo poco o nulla ! Non ho visto uno di voi parlare pubblicamente per una presa di posizione forte nell'interesse della comunità . Dovreste scendere in campo ogni volta che questa regione ha bisogno di aiuto ,ogni volta che i vostri concittadini vi chiedono aiuto . Non ultimo il grave focolaio di contagi nella nostra bella e sfortunata cittadina ,Amantea . Lasciata in mano a persone che non hanno a cuore il suo destino oggi conta 91 contagi e tutto nel completo vostro disinteresse . Un politico deve mantenere quello che promette perché i cittadini votano i loro rappresentanti soprattutto sulla base delle promesse che fanno durante la campagna elettorale. Queste promesse devono essere onorate ! Altrimenti il popolo non crederà più a nessuno di voi e anche se cercherete di giustificarviivi con i soliti giochetti ," non ero nella maggioranza o altre giustificazioni simili " il vostro destino sarà segnato . Non vi voterà più nessuno . Quindi se avete ancora un briciolo di dignità battetevi per le giuste cause ,per il Bene Comune non per il vostro . Scavate dentro il vostro cuore e seguite l'esempio di Cicerone. " Bisogna rinunciare agli interessi egoistici ,privati o di ceto,per ricercare il bene comune dell'intero corpo civico , bisogna attenersi saldamente alla giustizia e all'onestà che ,pur di mantenerle ferme e salde ,il politico affronterà i più gravi insuccessi e incontrerà anche la morte ,piuttosto che tradire il popolo ." Beh non vi chiediamo questo sacrificio estremo ma l'impegno ,quello sì. Grazie .
Ida Francescano
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Pochi giorni fa ho dovuto portare mio figlio,tramite il 118 , presso l'ospedale di Paola per un grave malore che ha tenuto me e la mia famiglia in grande apprensione. Non nascondo che le sue condizioni erano davvero molto gravi e la mia paura era anche il pensiero che non sarebbero stati in grado di salvarlo per le note carenze sanitarie. Ed invece questo nostro territorio così martoriato,così violentato in tutti i suoi aspetti mi ha regalato un soffio di speranza ,di umanità di buona ed efficiente professionalità . Tutti conosciamo gli sperperi e le decisioni scellerate che hanno caratterizzato gli ultimi anni di gestione politica a livello regionale. E non importa se siano stati di destra o di sinistra,ognuno ha contributo ,sulla pelle o meglio dire sulla salute dei calabresi ,a una lenta ma inesorabile malasanità . Ospedali chiusi ,medici spostati da una sede ad un'altra senza un criterio di merito ,senza valutarne il valore ,la dedizione e le competenze . Il mio pensiero non può non andare alla morte di mio marito ,avvenuta otto mesi fa ,nell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza. Lì l'umanità non alberga più da anni e la professione del medico competente non sempre prevale . L'ospedale di Paola ,il pronto soccorso e il reparto di medicina interna mi hanno ridato fiducia nel prossimo, mi hanno fatto vedere che ancora esistono medici che si prodigano per la salute dei propri pazienti e fanno di tutto per strapparli alla morte . Questo ho visto !! Ne sono felice per loro ,per noi !! Dobbiamo essere grati per questo lavoro che svolgono non sempre supportato ,in modo efficiente,dalle istituzioni . Quindi ringrazio tutto lo staff medico citato,gli infermieri e tutto il personale ausiliario, questi Angeli che hanno profuso tutta l'umanità nell'adempimento del loro dovere
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Paola
Nelle ultime ore il Movimento "Politica, Etica, Competenza" ha preso posizione rispetto all'aumento delle preoccupazioni in Città sull'emergenza Covid. Il Movimento PEC, infatti, ha inviato una missiva alla Commissione Straordinaria in carica al Comune di Amantea. Queste le richiesta avanzate alla Commissione straordinaria: valutare con estrema attenzione e senso del dovere, rispetto alla responsabilità propria di chi amministra l'Ente Comune, l'opportunità di porre in essere ogni iniziativa - anche in piena e totale sinergia con l'Autorità sanitarie provinciali e regionali e le massime Autorità provinciali di governo del territorio - volta alla tutela della salute pubblica; considerare che l'evolversi del trend dei contagi, specie tra gli ospiti dei CAS, deve prevedere necessariamente la rivalutazione delle stesse Strutture dei CAS, evidentemente non idonee ad ospitare, in questa gravissima fase di emergenza sanitaria, il considerevole numero di ospiti attuali; ripristinare con immediatezza l'operatività del "Centro Volontari di Protezione Civile" al fine di incrementare il numero di Risorse umane impiegate nell'attività quotidiana necessaria a garantire la maggiore sicurezza sul nostro territorio; garantire agli operatori del nostro Corpo di Polizia Municipale di operare in totale sicurezza, quindi con l'utilizzo di tutti i dispositivi di protezione necessari; garantire per quanto possibile il massimo supporto a tutte le Forze dell'Ordine impegnate sul territorio; valutare l'opportunità di predisporre attività di screening (con test seriologico gratuito su almeno un componente del nucleo familiare) su tutto il territorio, al fine di avere un quadro sanitario complessivo e conseguentemente porre in essere gli interventi del caso; fornire costante ed esaustiva informazione alla cittadinanza sullo stato dell'emergenza sanitaria.
A seguito dell'intervento del Movimento PEC, è intervenuto il Capogruppo del PD alla Regione, Domenico Bevacqua che ha dichiarato alla stampa: "Piena condivisione all’appello lanciato dal Movimento “politica Etica competenza” per la situazione Covid di Amantea. Non solo siamo convinti che occorra una costante iniziativa di sicurezza ma, al tempo stesso, chiediamo fortemente l’intervento del prefetto di Cosenza per individuare altre strutture idonee ad ospitare gli attuali ospiti del Cas. Non è tollerabile ulteriormente la situazione creatasi. La preoccupazione aumenta e gli interventi non sono più procrastinabili. Per i cittadini di Amantea e per tutti gli ospiti della struttura”.
Ora non ci resta che sperare nel buon senso e nella sensibilità della Commissione straordinaria e del Prefetto di Cosenza affinché adottino con celerità tutte le misure necessarie per far tornare nella Città di Amantea un clima di serenità. Se così non sarà il rischio che la rabbia e la protesta divampino diventa altissimo.
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