La consigliera di minoranza Concetta Veltri porta un durissimo attacco alla Giunta Sabatino.
Ecco il recente comunicato stampa
“Dopo neanche un anno di governo Sabatino, ci ritroviamo a constatare quanto l’inefficienza, l’incompetenza e la superficialità siano diventati metodo ufficiale di gestione della cosa pubblica.
Ho sorriso amaramente, quando le delibere comunali di Amantea venivano copiate di sana pianta da quelle dei comuni montani alla ricerca di personale stagionale per spalare la neve.
Ho pazientato, quando le delibere (sia quelle corrette sia quelle copiate male) venivano pubblicate sul sito comunale in maniera alternata e in ordine sparso.
Ho ascoltato con insofferenza, quando tutte queste superficialità venivano liquidate come normali “refusi”.
Sono rimasta amaramente sorpresa quando, al posto di una seria spending review, ho visto richiedere circa dieci milioni di credito alla Cassa Depositi e Prestiti (da restituire in trent’anni a costi esorbitanti) e quando ho visto ridestinare due milioni e mezzo di euro da un lungomare verso due ponti e altre opere incerte, per alcune delle quali si dovrà ricominciare daccapo con gli studi di fattibilità.
Mi sono sentita offesa, anche come imprenditrice, quando – caso forse più unico che raro in tempi di crisi economica – ho visto sindaco e assessori aumentarsi le indennità di carica.
E poi ancora: la questione in sospeso dei vigili urbani precari, le palesi menzogne sul verbale dei vigili del fuoco relativo all’Istituto comprensivo “Longo” di Campora S. Giovanni, un concorso per funzionario del servizio economico finanziario del comune che procede molto a rilento, per non parlare di un ufficio di staff in cui rientra il padre del sindaco, neopensionato, già vice-segretario e responsabile del settore finanziario del comune.
Per non parlare delle centinaia di cittadini e cittadine che aspettano di conoscere le risposte alle interrogazioni che ho presentato, per esempio, sul servizio dei contatori dell’acqua, sugli scavi di Temesa, sul pozzo Formicica e sull’apertura della scuola materna di Campora S. Giovanni.
Questa è solo una parte di ciò a cui ho assistito finora dai banchi dell’opposizione.
Ora, in una sorta di infernale girone dantesco, siamo ritornati a parlare, ancora una volta, di refusi, di ritardi e di superficialità. La questione oramai nota è quella della Tasi.
Con la delibera n. 28 del 9 settembre, l’amministrazione esclude di fatto dal pagamento della tassa tutto ciò che non è abitazione. In un secondo momento arriva la rettifica, in cui si corregge il tiro includendo nel pagamento della tassa tutto ciò che rientra nella categoria di “altri fabbricati” ovvero capannoni industriali, magazzini, depositi, ecc.
Il ministero dell’economia e delle finanze, però, ritiene valida solo la delibera originaria e non tiene in considerazione la successiva rettifica, sulla quale magari si erano basati alcuni contribuenti che hanno già pagato. Di conseguenza, considerevole sarebbe il mancato introito per le casse comunali e, per garantire la corretta funzionalità della macchina amministrazione, queste cifre dovranno essere recuperate in altro modo.
Queste sono distrazioni decisive che compromettono il futuro della città: l’incertezza che travolge contribuenti, imprenditori e addetti ai lavori è solo la punta di un iceberg che sfocia in ulteriori modifiche al bilancio e all’impossibilità di programmare seriamente gli interventi per garantire servizi alla cittadinanza.
In queste condizioni non è più cosi peregrina l’ipotesi – da più parti paventata – di un default economico/finanziario dell’ente, con successivo commissariamento.
Ora – a prescindere dalla solidarietà che ho avuto modo di esprimere loro in occasione dei recenti atti intimidatori – io credo che questa amministrazione, e il nostro giovane sindaco in particolare, debbano ancora comprendere che cosa vogliano fare da grandi.
Certo, la migliore pubblicità per chi volesse dare il proprio contributo al governo della città sarebbe quella di vederli amministrare con questa incompetenza e con questa superficialità. Quotidianamente incontro persone, sempre diverse, che, riportando alcune delle argomentazioni sopra descritte, si dichiarano apertamente ex-elettori ed elettrici di questa maggioranza. Sfido qualsiasi componente di questa maggioranza a dimostrare il contrario.
Invito il sindaco a prendere atto di una situazione più tragica che comica, che peggiora col passare del tempo, e a valutare seriamente l’ipotesi di fare un passo indietro. Invito inoltre i componenti della maggioranza a riflettere sul fatto che, probabilmente, non è questo il tipo di governo che avevano immaginato. Chiedo loro di prendere atto di una situazione di cui i loro stessi ex-elettori hanno già preso coscienza.
Dall’altro lato, non posso che ringraziare tutti gli operatori economici che incontro giornalmente e che vanno avanti nonostante le mille difficoltà e l’inutile burocrazia generata da questa amministrazione, i cittadini onesti di Campora e Amantea che mi spingono a vigilare in consiglio e poi, soprattutto, i ragazzi e le ragazze di questo territorio che offrono incessantemente competenze, entusiasmo ed energia vitale.
A tutti loro va il mio invito a creare rete, a monitorare il contesto in cui viviamo per migliorarlo e a tenersi pronti per costruire, insieme, tempi decisamente migliori. Concetta Veltri