C’erano troppi topi e troppe serpi ed allora probabilmente qualcuno ha dato fuoco alle canne che crescono incolte e numerose sotto le mura del centro storico.
Il crepitio delle canne che scoppiavano sotto l’azione del fuoco è diventato impressionante e quasi tutti coloro che abitano nella zona marina nord di Amantea si sono affacciati per vedere il brutto incendio.
La volta del ponte su via Indipendenza era vivamente illuminata come non lo è stata mai.
Una volta c’era l’autobotte comunale e la protezione civile, questa volta, invece, si è dovuto attendere l’intervento dei Vigili del Fuoco dalla lontana Paola.
Sono intervenuti alcuni giovani( vedi foto) tra cui il nostro corrispondente Riccardo Clemente( al quale dobbiamo alcune foto ed il presente articolo) anche se hanno potuto fare ben poco, tra cui l’accompagnamento dei Vigili del Fuoco che erano andati sotto le mura un posto non idoneo per affrontare l’incendio, in via Indipendenza.
Dall’alto l’autobotte è riuscita a controllare in breve l’incendio ed a stemperare la paura degli abitanti della zona sottostante le mura civiche.
Cogliamo l’occasione per sollecitare l’attenzione della nuova amministrazione verso l’aumento dei servizi nella città
E tra questi i pompieri non sono certamente l’ultimo
Riteniamo che si debba ricostruire la rete tra i comuni come era stata costituita con il famoso consorzio dei comuni del Basso Tirreno Cosentino per avere una voce più forte e che sia sentita da chi di dovere
Anche per la sanità, eccetera.
Riccardo Clemente sul posto
Giovani volontari amanteani
Simone Vairo
I Vigili in azione