5 anni al sindaco e due anni e quattro mesi di reclusione ai tre revisori dei conti del Comune.
Il ragioniere non è stato nemmeno giudicato come capita a quelli che non ci sono più.
Per quanto può essere una vicenda possibile dappertutto, quella che vi presentiamo relativa a Reggio Calabria.
Parliamo del processo noto come “Caso Fallara”.
La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha condannato l’ex sindaco di Reggio Calabria ed ex governatore della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti,a cinque anni di reclusione nell’ambito celebrato per far luce sulle spese pazze del Comune di Reggio Calabria negli anni del “Modello Reggio” .
Il Pg Alberto Cianfarini, aveva invocato la conferma delle condanne per tutti.
Scopelliti ha avuto uno sconto di pena di un anno. Da sei a cinque
La Corte d’Appello di Reggio Calabria, inoltre, ha condannato Carmelo Stracuzzi, Domenico D’Amico e Ruggero De Medici, in 2 anni e 4 mesi la pena, in luogo dei 3 anni e sei mesi comminati in primo grado.
Il reato contestato per Scopelliti era falso e abuso per presunte irregolarita’ nei bilanci del Comune tra il 2008 e il 2010 e per le vicende legate alle autoliquidazioni dell’ex dirigente dell’Ufficio ragioneria del Comune Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010.
Per i tre revisori il reato contestato era quello di omesso controllo contabile.