Tutto parte dalla delibera della Giunta regionale che ha sollevato Scarpelli dall’incarico di DG dell’Asp di Cosenza
Una giunta presieduta dalla vice presidente Antonella Stasi
Una delibera adottata con il voto favorevole degli assessori scopellitiani, il voto contrario di F.I., l’ astensione dell’UDC.
Nella stessa giunta la nomina di Alessandro Moretti, ex dirigente dell'ASl di Roma.
La viceda però è arrivata sul tavolo del procuratore di Catanzaro.
Scarpelli ha presentato una querela contestando il provvedimento di rimozione, ritenuto palesemente illegittimo perchè assunto da una giunta che non ha “rappresentanza legale dell’ente in quanto nello statuto regionale non è previsto che in caso di dimissioni ovvero sospensioni del presidente i poteri di rappresentanza vengano esercitati dal vice presidente”.
Inoltre, Scarpelli denuncia la presenza dell’ex governatore per ben 4 ore nella sede di palazzo Alemanni in cui avrebbe fatto una pre-riunione di giunta e che la sua rimozione non era nei punti all’ordine del giorno.
Ma nella querela si va oltre. Molto oltre.
Scarpelli afferma di avere ricevuto forti pressioni per impegnarsi nella campagna elettorale a favore di Scopelliti, ma di non averlo fatto per il ruolo tecnico che svolgeva.
Il provvedimento pertanto sarebbe un atto ritorsivo.
Non solo ma Scarpelli nella querela si chiede come mai il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza, Paolo Gangemi, sebbene già rinviato a giudizio non sia stato revocato.
Insomma, siamo agli inizi di una storia che potrebbe avere fortissime ed imprevedibili ripercussioni
E non basta la delibera sarebbe stata assunta “ in totale spregio alla normativa di settore che impone specifici ed ineludibili adempimenti procedimentali. Sarebbe cioè stata approvata senza alcuna preventiva contestazione ed in assenza di contraddittorio.”
Da qui la possibile ricadenza della fattispecie di reato d'abuso in atti ufficio nei confronti anche degli assessori che hanno votato la illegittima ed illecita delibera, non inserita all'ordine del giorno.