Giuseppe Marchese
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amantea: Domani arriva il commissario prefettizio
Domenica, 15 Gennaio 2017 20:01 Pubblicato in Primo PianoDomani 16 gennaio 2017 arriverà il commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune, in attesa del decreto di scioglimento del Consiglio da parte del Presidente della Repubblica.
Il commissario prefettizio sostituirà il sindaco, la giunta ed il consiglio.
Sarà sicuramente nominato anche un sub commissario prefettizio.
Stante la gravità della situazione del comune di Amantea, sia sotto il profilo finanziario, che quello amministrativo, che quello giudiziario il Prefetto dr Tomao dovrà nominare i migliori dirigenti della Prefettura ai quali spetta un intenso ed impegnativo lavoro.
Da far tremare i polsi.
Proprio per queste ragioni è auspicabile che il prefetto si serva del suo vicario dottoressa Emanuela Saveria GRECO, o del Capo di gabinetto Dott.ssa Eufemia TARSIA che ha già operato nel nostro comune, se non del vice Capo di gabinetto Dott. Vito TURCO.
Anche la Dott.ssa Francesca PEZONE dirigente dell’area II, Enti locali è stata commissaria ad Amantea.
Stante poi la grave situazione finanziaria si impone la presenza di un esperto degli uffici di ragioneria della Prefettura.
Non si esclude che possa addirittura essere nominato il Dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria Dr. Domenico Giordano.
La comunità amanteana si aspetta che venga fatta chiarezza sul tenuto stato di dissesto finanziario stante le denunce fatte in consiglio e quelle proposte alla procura della Corte dei Conti.
Comunque sia la comunità amanteana è convinta che la presenza dei rappresentanti dello Stato porrà fine agli abusi ed alle irregolarità finora visti nel nostro comune
Amantea ha bisogno di correttezza amministrativa , di efficienza e di giustizia.
Certo è anche il fatto che i consiglieri tutti di minoranza incontreranno i commissari ai quali esporranno tutto quanto hanno denunciato alla ricerca di un cambiamento di direzione e della invocata salvezza i una città che sta letteralmente morendo
Giuseppe Marchese
Etichettato sotto
Nuovo Piano del traffico ad Amantea. Pronta la conferenza stampa.
Giovedì, 05 Gennaio 2017 16:28 Pubblicato in PoliticaSi vede che ad Amantea non ci sono più soggetti che mostrano interesse alle cose importanti della loro stessa esistenza come può essere, anzi è, una modifica radicale del Piano della Viabilità.
Un piano che avrebbe “lo scopo di intercettare e sintetizzare in un unico progetto le varie anime della città: la società civile, gli esercenti, le forze dell’ordine, le associazioni”
Non abbiamo sentito la voce della associazione dei commercianti, forse perché non esiste.
Non abbiamo sentito la voce delle associazioni spesso invocate, ma, forse, mai preventivamente ascoltate.
Non abbiamo ascoltato la voce della minoranza consiliare, forse perché impegnata a scambiarsi gli auguri.
Nessun amanteano ha detto qualcosa ( e quando mai gli amanteani parlano?) sul piano del traffico che dovranno rispettare obbligatoriamente.
Le uniche riflessioni sono state quelle del PD espresse tramite la voce del segretario cittadino Enzo Giacco.
Non sappiamo quanto, esse, hanno inciso, ma dobbiamo dare atto, con sorpresa, che oggi registriamo che subito sarà tenuta una conferenza stampa di presentazione del Piano stesso.
A tenerla il comandante della polizia municipale che sembra sia l’estensore del piano medesimo.
Una conferenza dalla quale potrebbe uscire perfino un comunicato che registri le reali modificazioni del PUT proposto e non le incomprensibili parole “Nel dettaglio: verrà invertito il senso di marcia di via Baldacchini che sarà resa percorribile dall’intersezione con via Roberto Mirabelli fino all’incrocio con via Nuova nella direzione Ovest – Est “.
Incomprensibili, tra l’altro, perché via Baldacchini non incrocia mai via Roberto Mirabelli!!!!
Sicuramente (diversamente sarebbe una cosa inconcepibile) in conferenza stampa ci verranno spiegate le vere ragioni di questa importante modifica, che non siano quelle lette che “Il nuovo piano dovrebbe favorire l’accesso nelle vie del centro, consentendo una maggiore facilità di parcheggio e integrandosi perfettamente con le esigenze crescenti di isole pedonali ed aree libere dal traffico e dallo smog. Le recenti esperienze compiute anche in altri comuni, anche di dimensioni più ridotte, confermano che, dopo una prima fase di ambientamento, le zone dedicate all’incontro e alla condivisione generano anche commercio ed indotto.” ???
E sicuramente in conferenza stampa ci verranno offerti i dati relativi alle indagini propedeutiche dai quali è emerso il PUT.
Ed insieme le cartografie che mostrano visivamente i cambiamenti della viabilità.
Chi vi scrive è colui che 44 anni fa si assunse la responsabilità (sindaco Mimì Alecce) di attuare il primo piano del traffico, attuando i sensi unici di Via Margherita, di Via Mazzini, di via Baldacchini, eccetera.
Le critiche furono furibonde ma durarono dal 20 luglio, primo giorno di attuazione, al 2 agosto quando ad Amantea giunse il presidente del tribunale di Trieste ( al tempo Amantea aveva, sì, turismo), ospite da anni della nostra cittadina ed amico di alcuni commercianti tra cui Nando Basso, Fedele Piluso, Gagliardi, Ciccia ed altri che si complimentò con loro per questa nuova viabilità.
Poi l’anno successivo chi era stato duramente critico mi sollecitò la attuazione sin da Pasqua e senza, cioè, attendere l’estate.
44 anni fa mancai di fare una conferenza stampa, ma oggi, nell’epoca della comunicazione globale, non mi sembra accettabile il silenzio della Pubblica Amministrazione e tantomeno quello del comando di Polizia Municipale!.
Etichettato sotto
Presidente, ho ascoltato con attenzione il suo discorso di Fine Anno alla nazione.
Mi è fortemente piaciuto il passaggio nel quale lei ha detto che “ Le difficoltà, le sofferenze di tante persone vanno ascoltate e condivise”.
Ma ovviamente Lei non ha detto da chi?
E non ha detto cosa succede se non si ascoltano e non si condividono queste difficoltà e queste sofferenze.
E tantomeno ha detto cosa succede a chi, magari politico od incaricato di un servizio pubblico, non ascolta e tantomeno condivide.
Parimenti mi è piaciuto il passaggio nel quale lei ha detto che “Vi sono domande sociali, vecchie e nuove, decisive per la vita di tante persone”.
E poi straordinariamente incisivo è il passaggio nel quale ha affermato che queste domande sociali” Riguardano( tra l’altro) le lunghe liste di attesa e le difficoltà di curare le malattie”.
Si, Presidente riguardano anche le malattie comuni, non solo quelle rare.
Ma allora se anche lei sa quali sono i mali di questa Italia, se sa che la vita si è accorciata ANCHE perché la gente non riceve risposta sanitaria immediata e qualificata dal SSN ed è costretta, quando può, a ricorrere ai medici privati e se non può ad aspettare mesi e mesi per una visita alla quale talvolta non arriva, che cosa intende fare perché questa vergogna finisca?
Ne ha parlato con la ministra alla sanità?
Ne ha parlato con i governatori delle regioni come la nostra che è ultima, irreversibilmente ultima, ANCHE, nella sanità?
Può dire loro che ci sono mille modi di risolvere il vergognoso problema delle file di attesa che ci sembra, non dico siano allungate apposta per favorire il sistema privato, quello, peraltro, che, molte volte, non rilascia nemmeno le fatture, evadendo e rubando l’erario?
Può dire loro che il sistema più semplice è quello di fare come nel nord( dove ci sono ottimi governatori)e cioè allungare l’orario di servizio degli specialisti, anche ospedalieri, magari di domenica e nelle feste, fino alla eliminazione delle liste di attesa?
Sappia che le somme sprecate per la evasione sanitaria dalla Calabria basterebbero per risolvere i problema non solo delle liste ma anche della qualità dei servizi sanitari. E creerebbero lavoro che da noi manca.
Ed infine Presidente affermare come lei ha fatto che “Non ci devono essere cittadini di serie B” non basta. Si è dimenticato che da noi in Calabria ci sono anche cittadini di serie C che ambirebbero di essere di serie B.
Faccia qualcosa Presidente, la prego.
Etichettato sotto