Ma è emerso tutto?
Abbiamo ricordato la parola dialettale amanteana “ rivuotu” l’11 agosto 2017 nell’articolo “Amantea. Arriva il maltempo. I pescatori temono la completa chiusura del porto” chiedendoci “se il mare si sporcherà, come capita sempre quando il mare è agitato e solleva il “rivuoto” dal fondo”.
Lo riproponiamo evidenziando quanto scrivevamo e cioè che “Il “rivuoto” è ciò che si deposita nel resto dell’anno e che proviene dai fiumi o è portato dal mare: fango, terra, polvere, fosfati, nitrati ed altro”.
Due giorni fa il maltempo ha sollevato dal recente passato il “rivuoto” della precedente amministrazione comunale.
Sono emerse, sia pure parzialmente, forse, vicende che hanno interessato politici, funzionari e personale del comune e diversi cittadini.
Le acque amanteane si sono così sporcate.
Di cosa ancora non si sa bene. Né può essere chiamata l’Arpacal che non ci ha ancora detto di che cosa si era sporcato il Catocastro. E sono passati mesi!
Ed ancora può anche darsi che come quelle del mare, se non ci sarà altro maltempo, le acque si schiariranno e quanto è salito a galla si reimmergerà e scenderà sul fondo, pronto a riemergere, magari, alla prossima mareggiata .
Così come, può darsi, che lo sporco si sposterà verso altri lidi.
Il tempo, poi, è sempre taumaturgico.
Se poi si sia davvero sollevato tutto non è dato sapere.
Mutuando Confucio basta dire : "Raccogli le tue cose, vai sulla riva del mare , siediti e aspetta. Un giorno vedrai se tutto lo sporco è emerso!”.
Insomma basta aspettare la prossima mareggiata.
Ma il reale problema è la scarsa visibilità che si determina in questi casi.
Una visibilità ridotta che impone una navigazione difficile.
Che succederà , ora, alla giunta Pizzino per quanto sia uscita quasi indenne da questa vicenda?
Ci saranno dimissioni?
Le pressioni per entrare nella giunta diventeranno fortissime ed ossessive?
E se non accolte creeranno fibrillazioni nella tenuta nella attuale giunta?
Anche in questo caso basta aspettare.