Eppure il grande caldo estivo è passato, non sembrano, cioè, invocabili fenomeni di autocombustione.
Tantomeno alle due di notte, cioè quando la gente dorme e le strade di Amantea sono quasi deserte.
Ed invece stanotte un ennesimo incendio di una auto. Nel cortile di una zone di Amantea in cui sono sorte le Case popolari.
Gente del posto ha detto di avere sentito una “botta” tale da esserne svegliati. Qualcuno, infatti, è sceso in strada per spostare la propria autovettura ed evitare danni ancora maggiori.
E qualcuno ha anche attaccato un tubo alla fontana per tentare di spegnere l’incendio che ha svviluppato l’automezzo parcheggiato.
Manovra inutile perché il mezzo è andato completamente distrutto. Per terra stamattina solo una grossa macchia nera resto dell’incendio.
L'incredulità e l'amarezza negli occhi della proprietaria che non si attendeva assolutamente una violenza tanto meno di tale portata o genere.
Le indagini circa l'accaduto sono in corso e gli investigatori non escludono comunque nessuna opzione.
Certo il fenomeno degli incendi comincia a preoccupare la comunità e si imporrebbe un potenziamento delle Forze dell’ordine presenti in città, che sono oggettivamente troppo poche.
E ritorna ancora una volta l'argomento da troppi anni ormai puntualmente riproposto ma costantemente disatteso, di un presidio fisso di Polizia nella città di Amantea.
Forse a tale proposito non sarebbe male un Consiglio comunale sull’ordine pubblico finalizzato a potenziare la dotazione attuale ma questo è un aspetto che deve affrontare la politica.
Già, ma quale?