Un territorio ricco di servizi è un territorio da difendere.
E se non si difende il rischio è che si perda, man mano, quanto esso esprimeva a favore della sua popolazione.
È quanto sta succedendo ad Amantea che perde man mano i pezzi della dama al punto che non potrà più giocarci. Ma qui si tratta di salute, non di pedine!
Siccome la mamma degli imbecilli , lo sappiamo, è sempre incinta( di chi non lo sappiamo così come non sappiamo chi siano i suoi figli , o quantomeno non lo possiamo certificare, e quale ruolo essi svolgano, ci si scusi per l’uso di essi che abbiamo scelto proprio perchè normalmente si riferiscono ad oggetti) gli effetti si vedono proprio nella scarsa o nulla difesa della propria terra.
Parliamo dell’ospedale “assegnatoci da Mancini” e che Amantea( o chi per essa) non ha voluto.
Parliamo dell’Ufficio del registro perso a favore di Paola.
Parliamo della Pretura persa a favore di Paola.
Parliamo dell’Ufficio del Giudice di Amantea perso a favore di Paola.
Parliamo del ruolo di città turistica che ormai non abbiamo più. Ricordate la “Perla del Tirreno”? Oggi, forse, si può parlare di ”Cozza del tirreno”.
E potremmo continuare a lungo.
Ma quello che oggi offende fortemente è che Amantea ha perso prima l’ASL, poi il distretto ed oggi sta per essere ulteriormente oltraggiata.
Corre voce che dopo il servizio di laboratorio per le analisi cliniche si stia per perdere l’altra sola cosa che funziona alla grande è che è il laboratorio radiologico.
E tutto senza che nessuno si lamenti.
E tutto senza che si alzi una voce a sua difesa.
Siamo oltraggiati al punto che siamo in attesa da un anno e mezzo che venga acquistata la MOC e nessuno interviene.
Siamo oltraggiati al punto che il mammografo non funziona e nessuno interviene.
Siamo oltraggiati anche per la casa della salute incresciosamente ferma dopo una pur significativa presa di posizione da parte delle associazioni e della comunità.
Ma se vero quello che si dice, offende che gli ordini siano giunti ordini dal nosocomio di Cetraro, che non solo è iper dotato rispetto ad Amantea, attesa la presenza di RX, di Risonanza magnetica (RMN), di Tomografia Computerizzata (TC), di Ecografia Internistica, ordini secondo i quali Amantea deve ridurre le sole prestazioni RX da 40 giornaliere a 10.
Si stanno creando due sanità, una che funzione ed una che non funziona.
Una disposizione inaccettabile figlia di un inaccettabile abuso da denunciare anche penalmente.
E se nessuno dovesse difendere i diritti degli amanteani ( e dei comuni vicini)lo faremo noi.
Abbiamo interessato la rete, posto che ancora esista e sia vitale.
Ma lo diciamo francamente la lettera inviata a Mauro ci appare insufficiente e siamo convinti che non otterrà alcun risultato.
Purtroppo per colpa di un imbelle , tale Minnacchio Tacchio, non possiamo pregarvi di postare la vostra voce sul sito, ma potete farlo su facebook.
Fatevi sentire . Ad Amantea si dice che “ vucca c’un parre e chiamata cucuzza”.
Allora parlate, difendete i vostri diritti.
Provate a pensare cosa vi costerebbe andare a fare una radiografia a Cetraro!
E quando parliamo di Amantea, parliamo anche di Aiello Calabro e di tutti i piccoli comuni del suo comprensorio.
Quello che mi fa arrabbiare è che ho chiesto in via breve copia dell’ ordine emesso dal dr Lopez ma mi è stato detto che se lo facessero sarebbero licenziati.
Ma in quale mondo viviamo?
Scriverò all’Anac perché tutte queste disposizioni di servizio venga poste sul sito ed ai sensi di legge chiederò agli ispettori dell’Anac che siano evidenziate le ragioni ed ovviamente i danni che questa scelta determina per chi sta lontano.
Giuseppe Marchese