Sversava in modo incontrollato reflui oleari in un corso d’acqua: titolare di un frantoio denunciato
Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
COSENZA 31 Dicembre 2021 - Il titolare di un frantoio oleario del comune di Montalto Uffugo ed un suo operaio sono stati deferiti nei giorni scorsi all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri Forestale della locale Stazione per violazione alla normativa ambientale. A seguito di segnalazione di alcuni cittadini della frazione “Taverna” al numero di emergenza “112” i quali, avevano notato la strana colorazione scuro rosaceo e male odorante delle acque del “Fosso del Granchio”, i militari si sono recati per un controllo in contrada “Martorano” di Montalto. In particolare si è risaliti ad un’azienda agricola che ospita al suo interno un frantoio oleario che, per cause ancora in corso di accertamento, aveva scaricato in un fosso un ingente quantitativo di acque di vegetazione, di lavaggio e sansa solida e liquida, tutto ciò al di fuori della pratica agronomica autorizzata.
Durante il controllo i militari dell’Arma Forestale, hanno accertato che le acque reflue della stessa natura, avevano interessato il sistema superficiale e l’ecosistema fluviale di circa quattro chilometri di corso d’acqua. I reflui oleari prodotti dal processo di lavorazione dell’impianto, erano stati trasportati, scaricati e riversati su di un terreno adiacente al predetto fossato mediante l’ausilio di un carro botte aziendale condotto da un operaio trattorista. Le acque di vegetazione a causa della loro composizione chimico-fisica e della loro bassa biodegradabilità sono considerate un refluo fra i più inquinanti se non correttamente utilizzato per fini agronomici nei modi stabiliti dalla normativa tecnica. Pertanto, lo smaltimento di tale refluo in un unico punto del suolo può essere fonte di inquinamento sia per il terreno che per le falde acquifere.
La scuola paritaria della diocesi che coniuga realtà intellettuali e spirituali
Il Liceo Ginnasio “San Paolo”è una scuola paritaria,che ospita 50 allievi, situato a Oppido Mamertina all’interno dell’artistico e storicoseminario vescovile della diocesi di Oppido Mamertina – Palmi di cui fa parte.
Nel cuore della cittadina, dalla quale si respira l’aria pura dell'Aspromonte, da 30 anni forma centinaia di studenti provenienti da tutta la piana di Gioia Tauroconiugando il rigore della preparazione di un liceo a livelli alti e professionalmente molto validi, con la conoscenza spirituale (aspetto fondamentale della crescita), in una sintesi di quel che è il vero umanesimo in una scuola che fa degli studi classici il pezzo forte della sua proposta con una formazione che punti ad aprire la mente dei ragazzi per sviluppare in loro competenze profonde e trasversali.
«Il Liceo Ginnasio “San Paolo”, è una scuola paritaria a cui teniamo molto– afferma il Vescovo FrancescoMilito, alla guida della diocesi calabrese di Oppido M. - Palmi–e non per una scelta di parte, ma come servizio che intendiamo fare alle future generazioni perché abbiamo insieme alla pluralità disaperi una formazione integrale della persona;realtà intellettuali e spirituali che insieme possano rendere completa la formazione negli anni della giovinezza».
Il Liceo, che per due anni consecutivi è stato premiato dall’Eduscopio della Fondazione Agnelli, come migliore Liceo Classico della Calabria, essendo da anni all’avanguardia nella ricerca didattica e nell’innovazione tecnologia, ha come obiettivo infatti quello di formare i giovani non solo a livello culturale, ma anche a livello umano e spirituale, non a caso ha conseguito la maturità al Liceo San Paolo anche la studentessa vincitrice della Borsa di Studio “Pagella d’Oro” istituita per celebrare la memoria della prof. Liliana GuerrisiDeleo, che premia il merito e l’eccellenza nelle scuole del territorio.
«Il Liceo Ginnasio “San Paolo” di Oppido Mamertina è una scuola a misura di ragazzo – sostiene la preside Maria Aurora Placanica- da sempre pone la sua attenzione sull’allievo, sui tempi e gli stili di apprendimento senza tralasciare però di valorizzare le eccellenze. È una scuola aperta e mira a far sì che ogni studente riesca a trovare un suo metodo di studio per essere protagonista del proprio sapere e del proprio del proprio successo formativo. I piani di studio privilegiano le discipline classiche e umanistiche ma si completano con lo studio della lingua inglese, delle scienze naturali, matematiche, fisiche per dare allo studente una visione multidisciplinare della cultura e naturalmente per attualizzare gli apprendimenti».
Al Liceo (che al suo interno ospita infatti i locali della biblioteca diocesana, una delle più antiche della zona, una cappella, un laboratorio di chimica e fisica ed un laboratorio informatico) vengono infatti parimenti valorizzate l’intelligenza logico-formale e la sensibilità linguistica ed estetica. Sono presenti inoltre una sala convegni, un cortile adibito per l’attività fisica e la ricreazione ed una sala mensa il cui servizio è in fase di programmazione ed usufruisce (in convenzione) della palestra del centro di riabilitazione Ente morale Famiglia Germanò.
«Il Liceo Ginnasio “San Paolo” gestito del seminario vescovile di Oppido Mamertina prende il nome proprio dall’apostolo delle genti San Paolo, che 2000 anni fa è stato un grande divulgatore e comunicatore del messaggio evangelico, e proprio questo è stato l’intento dei fondatori del Liceo trent'anni fa (Monsignor Benigno Luigi Papa insieme ad alcuni suoi collaboratori), quello di formare alcuni giovani e poi futuri professionisti che nel mondo di oggi attraverso le scienze umane e la cultura possano essere promotori e divulgatori del messaggio cristiano». Sono le parole didon Giancarlo Musicò, gestore del Liceo Ginnasio “San Paolo” e Rettore Seminario Vescovile di Oppido chegià dal 1700 ha avuto la vocazione educativa di formazione alla cultura di tanti calabresi e ora grazie al Liceo continua questo secolare lavoro di formazione culturale non soltanto per i seminaristi, ma anche per i giovani che scelgono un ambiente polifunzionale che coniuga la vita con la didattica, una scuola aperta che pulsa dunque insieme alla vita che scorre al suo intorno. Ad impreziosire il Liceo Ginnasio “San Paolo” il gemellaggio con la Provincia Italia della Società San Paolo, fondata dal beato Giacomo Alberione.
Una scuola che non accoglie soltanto la trasmissione del sapere, ma investe sul futuro e nell'incontro tra le generazioni, nello scambio di linguaggi, nel patrimonio che genera valore aggiunto da reinvestire nella diocesi ma anche fuori dal territorio diocesano, grazie anche all’entusiasmo, una risorsa rara e efficace, degli insegnanti che permette di utilizzare il tempo in classe in maniera più proficua attraverso anche una didattica innovativa che si basa nella ricerca dei modi più validi per promuovere l’apprendimento nella generazione dei nativi digitali.
A Reggio Calabria, sul kilometro più bello d’Italia, si è concluso il CdS Master - Campionato di Corsa su Strada, 2° Trofeo dei Bronzi. La CorriCastrovillari, guidata dal Presidente Gianfranco Milanese, ha vinto una meritatissimamedaglia di bronzo, chiudendo un anno sportivo straordinario e ricco di soddisfazioni.
«Questa gara conclusiva l’abbiamo vissuta con lo spirito della festa - ha dichiarato Milanese -. Un terzo posto che arriva dopo nove gare vissute intensamente. Siamo felicissimi per questo grande risultato che conferma la forza di questa squadra. Vorrei ringraziare i principali attori di questo ennesimo bel risultato nel campionato - ha aggiunto il Presidente della CorriCastrovillari - gli amici di Firmo, Michael Pollina, Pasqualino Perticaro e Matteo Sassone; il gruppo catanzarese: Massimo Nunnari, Roberto Froio, Pino Vitale ed il vincitore di categoria Raffaele Lagani e il gruppo Corigliano Rossano, Francesco Gradilone, Antonio Vuono e Francesco Sommario. Poi, Rosanna Iannibelli che ha difeso la quota femminile, Egidio Lauria, Johann Pace, il capitano Michele Spingola, il vicepresidente Gaetano D’Elia».
Anche l’ultramaratoneta Mimma Caramia ha portato a termine il suo ciclo di “fatiche” con la Sorrento Positano Ultramarathon di 54 km. Nonostante le condizioni meteo proibitive, grandine e pioggia non hanno reso facile un percorso con un dislivello di 1400mt, l’atleta della CorriCastrovillarifatto registrare una buona prestazione, confermandosi una grandissima podista, e arrivando al traguardo in 5h50minuti. Ora attendiamo solo i risultati della classifica nazionale IUTA che decreteranno il podio.
Ora, il tempo di ricaricare di nuovo le pile e i nostri corridori saranno pronti a nuove sfide, aiutando le giovani leve della Scuola di Atletica a continuare a fare bene lungo il solco tracciato. E a tal proposito, confermandosi un’associazione sportiva che punta a coinvolgere tutto il territorio calabrese, il giovanissimo Gaetano Beltrano di Botricello (Catanzaro) è il nuovo acquisto della CorriCastrovillari.