Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito
COSENZA 9 aprile 2022 – Un impianto di produzione di calcestruzzo situato nel comune di Casali del Manco località “Piedi Rossi” è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri Forestale. Durante un controllo dell’attività da parte del Nipaaf, Nucleo Investigativo dell’Arma Forestale unitamente ai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Spezzano della Sila, si è accertato che il cantiere era privo delle dovute autorizzazioni. Si è infatti constatato la mancanza di autorizzazioni ambientali quali quella relativa allo scarico delle acque reflue industriali equella relativa all’emissione fumi in atmosfera. Inoltre i fabbricati presenti nell’area sono risultati costruiti abusivamente, poiché privi di titoli edilizi e accatastamento. A seguito di quanto accertato il titolare della società è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per aver illecitamente scaricato acque reflue industriali provenienti dal piazzale, contaminate dall’attività di produzione, e per aver esercitato la produzione di calcestruzzo in assenza delle previste autorizzazioni. Si è inoltre sottoposto a sequestro l’intero cantiere composto da impianto di betonaggio, vasche in calcestruzzo, ricovero automezzi e i relativi fabbricati presenti all’interno dell’area estesa per 3600 metri quadri.
Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito
COSENZA 21 marzo 2022 - L’attività di indagine posta in essere dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo coadiuvati dalla locale Stazione Carabinieri di Lattarico e coordinati dalla Procura di Cosenza, ha portato al sequestro di un distributore di carburante del comune di Lattarico. Nell’ambito di un controllo, sono state rilevate gravi inadempienze alla normativa ambientale. L’attività era svolta senza che l’impresa che gestisce l’impianto aveva ottenuto la prescritta AUA, (autorizzazione unica ambientale), al contrario, disponeva di una autorizzazione allo scarico concessa in via provvisoria già scaduta da più di un decennio ed è risultata operare in assenza delle autorizzazioni per lo scarico delle acque e dei registri di carico e scarico dai quali si evince il destino finale dei rifiuti prodotti. Nell’area attinente al distributore è stata rilevata una fiorente attività di cambio e riparazione di gomme, esercitata senza le dovute autorizzazioni, infatti non potendo conferire come previsto dalle norme, un centinaio di pneumatici erano stati depositati alla rinfusa. Gli accertamenti sono stati estesi anche all’ambito urbanistico-edilizio con l’ausilio del responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ed hanno fatto emergere che i lavori per la realizzazione di un fabbricato di circa 450 mq erano stati ultimati in parziale difformità da quanto previsto nel progetto esecutivo, comportando la modifica delle dimensioni degli elementi strutturali.
Infine, durante l’ispezione interna di un deposito di oli minerali e lubrificanti è stata scoperta la presenza di svariate confezioni di bevande, pronte per essere somministrate al pubblico attraverso l’annesso bar tabacchi i cui involucri erano detenuti in ambiente caratterizzato da gravi carenze igienico sanitarie. Per questi motivi i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza, il legale rappresentante dell’impresa ed i due soci, perché proprietari dell’intero insediamento produttivo, nonché posto sotto sequestro l’intera linea dell’impianto, gli scarichi ed il fabbricato abusivo, ipotizzando a loro carico i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, scarico di acque reflue non autorizzato, abusivismo edilizio e violazione di norme igienico sanitario sulla detenzione e conservazioni di alimenti per la successiva somministrazione al pubblico. Elevata inoltre una sanzione amministrativa di oltre 4000 euro per l’omessa tenuta dei registri di carico e scarico.
Cosenza, 14 marzo2022 – Continuano gli appuntamenti, in modalità Webinar, organizzati da Poste Italiane sull’Educazione Finanziaria.Domani, martedì 15 marzo, i cittadini della provincia di Cosenza (solo quelli i cui uffici postali fanno parte della filiale di Castrovillari) potranno partecipare all’appuntamento di Poste Italiane con l’Educazione Finanziaria, Assicurativa e Previdenziale sulla tematica “LaProtezione”.
Durante la sessione, che si svolgerà alle 18:00, il relatore, utilizzando un linguaggio chiaro e facilmente comprensibile, metterà a disposizione dei partecipanti le proprie conoscenze per aiutare a pianificare meglio il presente e assicurare un futuro sereno a sé stessi e ai propri cari. All’ interno dell’evento sono previsti focus su: l’importanza della protezione, che cosa si intende per "rischio", da quali rischi proteggersi, chi e cosa proteggere, per quanto tempo e di quanta protezione si ha bisogno, i vantaggi della protezione e il ruolo del consulente nell’individuazione delle soluzioni di protezione più adatte alla propria situazione personale e familiare.
Per partecipare gratuitamente al Webinar, basta chiedere al personale del proprio ufficio postale di riferimento o andare suhttps://www.posteitaliane.it/educazione-finanziaria/eventi e registrarsi all’evento.
L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Poste Italiane – Media Relations