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camoli
Raccogliamo e facciamo nostro un post di Tommaso Signorelli sul social media Facebook, sulla situazione in contrada Camoli, isolata dal resto della città a causa di una frana.

 

L’unica strada percorribile dai cittadini per scendere in città e attraversando l’intera collina per arrivare nel fiume vadi di Belmonte Calabro, una strada come l’ha definita Signorelli “inefficiente ed pericolosa”, pensiamo ad una ambulanza o addirittura ad una autobotte dei Vigili del Fuoco.

 

Vi riproponiamo integralmente il post di Signorelli

Sperando che qualcuno intervenga al piu presto.

 

 

“LOCALITÀ CAMOLI...
CHIUSO L'ACCESSO DOPO LA RELAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO CHE HANNO DICHIARATO IL PERICOLO CADUTA MASSI...
QUESTA MATTINA, DOPO TANTISSIMI SOLLECITI RICEVUTI DAI RESIDENTI DELLA ZONA, HO INCONTRATO IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI AMANTEA ING. STELLATO, IL QUALE HA GARANTITO UN SOPRALLUOGO NELLA GIORNATA ODIERNA.
DEVONO ESSERE ADOTTATE TUTTE LE MISURE PER LA MESSA IN SICUREZZA CON ESTREMA URGENZA IN QUANTO I RESIDENTI, CIRCA 500 PERSONE TRA LE QUALI ANZIANI, DISABILI, BAMBINI PER RAGGIUNGERE LE PROPRIE ABITAZIONI DEVONO PERCORRERE UNA STRADA DEL COMUNE DI BELMONTE NON CONOSCIUTA DA TUTTI E, SOPRATTUTTO, NON È NEMMENO IN CONDIZIONI EFFICIENTI DI SICUREZZA STRADALE.
PENSATE SOPRATTUTTO SE UN'AUTOAMBULANZA DOVESSE RAGGIUNGERE LA LOCALITÀ: È QUASI IMPOSSIBILE OLTRE AL TEMPO DI PERCORRENZA CHE IMPIEGHEREBBE.
NEL POMERIGGIO DOPO IL SOPRALLUOGO DEL TECNICO COMUNALE VI DARÒ ULTERIORI DELUCIDAZIONI IN MERITO.
VOGLIO TRANQUILLIZZARE I RESIDENTI PERCHÉ DA PARTE MIA C'È LA MASSIMA ATTENZIONE AL PROBLEMA E ANCHE L'UFFICIO PREPOSTO HA CAPITO LA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE.
VI TERRÒ INFORMATI SU TUTTO

Signorelli Tommaso

 

 

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Direttivo PD Amantea Circolo "Moro-Berlinguer" scrive alla Commissione Straordinaria di Amantea ben due volte.

 

Troppi silenzi dinnanzi alle istanze poste nell’interesse della collettività. Cosa succede in città?

 

Cosa succede, cosa succede in città?! 

Non e' soltanto la frase della nota canzone di Vasco, ma piuttosto  l’interrogativo che in molti da mesi si pongono ad Amantea.

Già, perché ad alcuni soggetti pubblici  (partiti, comitati) e' drammaticamente precluso di  interloquire con alcuni dirigenti e con i commissari di una impenetrabile Casa comunale.

 

Al danno si è unita la beffa! Perché all’ingiusto commissariamento si è aggiunto un colpevole impoverimento del processo democratico. Nei fatti, ci viene negata la possibilità di rappresentare le istanze che provengono dal tessuto socio-economico cittadino per concorrere a trovare soluzioni ai problemi ed alle criticità che affliggono il territorio.

 

Antipatia? Menefreghismo? Pregiudizio? O cos’altro?

La realtà è che dinnanzi alle tante sollecitazioni che riguardano la comunità  spesso si preferisce non dare risposta.

Solo a taluni - che svolgono il ruolo di comunicatori della “bontà” delle (poche) decisioni assunte - vengono fornite informazioni e risposte. Ed a ciò aggiungiamo l’anomalia del silenzio di coloro i quali fino a ieri si indignavano per una virgola usata male ed oggi tacciono dinnanzi a disservizi, affidamenti diretti e discutibili soluzioni sul collocamento delle aule scolastiche!

 

E allora la domanda è lecita: cosa succede in città?! E che ne sarà della qualità della democrazia e del futuro della nostra comunità se dovesse continuare a vigere la regola del “facciamo finta che tutto va ben?!”

 
Avvalersi delle anticipazioni di liquidità previste dal Decreto Rilancio per pagare i debiti commerciali esigibili alla data del 31.12.2019
 
Chiediamo ai Commissari comunali ed al Responsabile del settore economico-finanziario se è intenzione dell’Ente avvalersi delle anticipazioni di liquidità previste dal decreto "Rilancio”. L’articolo 115 del dl n. 34 del 2020, infatti, ha istituito un fondo con una dotazione pari a 12 miliardi per assicurare la liquidità per i pagamenti dei debiti commerciali certi, liquidi ed esigibili maturati dagli enti territoriali al 31 dicembre 2019. Le risorse possono essere usate dalle regioni e dagli enti locali nella misura, rispettivamente, di 1,5 miliardi e 6,5 miliardi, nonché dagli enti del servizio sanitario nazionale nella misura di 4 miliardi.
 
In particolare, le regole di funzionamento delle anticipazioni di liquidità per i Conuni e le città metropolitane sono fissate dall’articolo 116: in tal senso, l’amministrazione interessata, previa deliberazione della Giunta, dovrà chiedere l’anticipazione nel periodo che va dal 15 giugno al 7 luglio 2020 secondo le modalità previste dalla Convenzione sottoscritta dal MEF e dalla Cassa depositi e prestiti SpA (cfr. Comunicato MEF n. 116/2020). La Convenzione MEF-Cassa prevede che la domanda sia compilata, a pena di inammissibilità, utilizzando il modello “Domanda di Anticipazione A” e che sia presentata alla Cassa, sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente e corredata dall’attestazione di copertura finanziaria delle spese concernenti il rimborso delle rate di ammortamento, verificata dall'organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile.
 
Tali anticipazioni sono destinate, secondo quanto l’ente ha dichiarato nella Domanda di Anticipazione, al pagamento di debiti commerciali esigibili alla data del 31 dicembre 2019 e/o all’estinzione delle anticipazioni di liquidità ex legge di bilancio 2020. 
Pertanto, riteniamo utile sapere se è intenzione dell’Ente cogliere questa possibilità che potrebbe dare ristoro a tanti debiti comunali, quali quelli di cui soffre la nostra città.
Pubblicato in Politica

IMG-20200703-WA0012Probabilmente per fine mese il Comune di Amantea vedrà finalmente approvarsi il bilancio comunale, sia il conto consuntivo del 2016, sia il bilancio di previsione del 2020, nodo cruciale legato soprattutto alle dimissioni della precedente giunta Pizzino, che aveva visto nella approvazione del bilancio uno scoglio insormontabile.

La commissione straordinaria nella tarda giornata di ieri ha deliberato una serie di de termine e provvedimenti propedeutici all' approvazione del bilancio consuntivo del 2016 e successivi e del previsionale per il 2020.

Pare che gli uffici finanziari abbiano dovuto negoziare con la Commissione Straordinaria in merito alla necessità di sforbiciare alcune voci di spesa, si rincorrono anche le voci di un nuovo sub-commissario approdato al timone del Comune di Amantea da pochi giorni, lo stesso affiancherebbe il dottore Vigliatore nella stesura del bilancio del Comune di Amantea.

Rimangono quanto meno lunghi, anche se la Commissione Straordinaria dovesse licenziarlo nei prossimi giorni, i tempi necessari per poi fare approdare il bilancio in approvazione nel Consiglio Comunale. 

Condizione rivelatrice di una oggettiva difficoltà nella quale i conti, e non solo quelli, del Comune di Amantea si trovano. 

Condizione che va ben oltre le sanzioni previste dall'ordinamento degli enti locali, nel caso di mancata approvazione dei bilanci, in ordine alle quali il dibattito è da sempre aperto. 

I tempi della stessa approvazione tra giunta e  consiglio inducono a pensare che ci vorranno almeno diverse settimane, ma potremmo anche sbagliare di poco.

Non è questo, però, adesso, il problema perché il Comune è particolarmente indietro con i tempi rispetto alla necessità di un bilancio che va chiuso al più presto, nell'ottica di una condizione che al momento impedisce all'ente di effettuare spese che non siano in dodicesimi. 

E la polemica cittadina è dietro l'angolo, da più parti infatti la città fa notare che malgrado la situazione di crisi sia generalizzata e non riguardi soltanto Amantea, rimane pacifico fare presto anche per evitare che ad approvare il bilancio sia un burocrate della Regione, con tutte le conseguenze del caso anche in termini di considerazione nei confronti di una cittadinanza già pesantemente vessata a livello tributario dopo il dissesto e lo scioglimento.

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incontrotecnici

Si è tenuto questa mattina un incontro presso l'Auditorium del Campus Temesa, diventato al momento sede del Comune di Amantea, fra l'Ente Comune di Amantea, nelle persone dell'ingegnere Francesco Stellato, responsabile dell'UTC, e della Segretaria Comunale dott.ssa Chiellino.

L'incontro/riunione si è tenuto grazie ad una formale richiesta avanzata formalmente da un paio di tecnici privati, ma concretamente concordata fra la quasi totalità dei tecnici nel nostro comune, per avere delle delucidazioni sull'iter burocratico statico di strumenti urbanistici per quanto concerne il piano spiaggia e il PSA.

Ci raccontano della presenza di molti tecnici del territorio comunale, erano altresì presenti diversi operatori turistici, interessati al piano spiagge, e la dirigente scolastica, professoressa Antonella Bozzo, interessata più che altro al trasferimento delle scuole Pascoli.

Da quando ci è stato raccontato da alcuni tecnici presenti si doveva parlare di PSA e Piano Spiaggia ma almeno nella parte iniziale si è parlato sostanzialmente delle conseguenze del dissesto del Comune di Amantea sulla funzionalità degli uffici, soprattutto dell'ufficio tecnico urbanistico, che purtroppo segue direttive abbastanza blindate in merito agli iter burocratici amministrativi.

All'uopo la segretaria comunale ha dato notizia, ai tecnici presenti, che il Comune di Amantea è alla ricerca di un tecnico part-time in mobilità o comunque possibilitato al inserimento/trasferimento in pubblica amministrazione, ma al momento anche se sono stati centinaia i nomi contattati il Comune di Amantea sembra non fare gola a nessun tecnico di pubblica amministrazione, probabilmente perché data la carenza strutturale dello stesso il dirigente funzionario dovrebbe caricarsi di eccessive incombenze.

Ha concluso la riunione l'ingegnere Stellato che  ha rinviato la medesima a mercoledì prossimo ore 15:30, sempre presso la nuova casa comunale, perché sicuro che ci potrà dare certezze sull'approvazione del PSA.

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assunzione2020Sempre l'ex funzionario del Comune di Amantea, ora andato meritatamente in pensione, Silvio Clemente, che ama definirsi sul suo profilo Facebook "artista dilettante" continua il suo post in rete con una serie di riflessioni che vi proponiamo in versione integrale:
"Il Comune di Amantea si trova oggi in una situazione di dissesto strutturale non solo finanziariamente ma anche per il sottodimensionamento del personale e l'erogazione dei servizi.
Mancano figure chiave in ogni settore dagli uffici tecnici, alla polizia municipale, dai servizi demografici ai servizi sociali e amministrativi.
Le novità normative introdotte dalla legge 34/2019 e dal Decreto interministeriale 17 aprile 2020 permettono di colmare queste lacune con un programma di assunzioni che recuperi le cessazioni di servizio avvenute a partire dall'anno 2016.
Per poter fare questo è necessario che il Comune approvi i rendiconti finanziari per gli anni 2016, 2017 e 2018 in maniera da avere la certificazione sugli incassi dei tributi per questi anni e  della spesa per il personale effettuata nel 2018.
Per la classe di appartenenza del nostro comune è previsto un rapporto massimo del 27% di spesa sulla media delle entrate dei primi tre titoli del rendiconto di quegli anni.
L'ultimo dato certo è di 7 milioni di euro  riferito all'anno 2015 ed estrapolato dal Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'Interno.
Purtroppo non è stato possibile, per gli anni successivi, reperire i dati e le informazioni possono essere estrapolate nemmeno dagli atti ufficiali in quanto mancanti non approvati. La cifra degli incassi è data da IMU, IRPEF comunale, TOSAP, TARI, Tariffa idrica e epurazione, oneri di urbanizzazione, altri diritti, proventi da multe, trasferimenti dallo Stato e dalla Regione e sicuramente non è inferiore ai 7 milioni di euro annui.
Applicando gli standards dei nuovi parametri dovremmo avere una spesa per il personale di circa 1.650.000 euro a fronte di una spesa per personale per l'anno 2020 di circa 1.280.000 di euro e quindi già da subito potrebbero essere banditi concorso per 370 mila euro ovvero per almeno 10 nuove unità lavorative.
È necessario che venga approvato il bilancio riequilibrato e i rendiconti degli anni a partire dal 2016 per poter consentire l’approvazione del piano di fabbisogno del personale e i bandi per l’espletamento dei concorsi.
La presenza della Commissione Straordinaria da la massima garanzia sul rispetto della regolarità delle procedure concorsuali. Amantea attende fiduciosa".
Concludiamo l'articolo suggerendo una cosa anche noi alla Commissione Straordinaria, di voler attivare quelle procedure previste dal Decreto-legge 4/2019, che introducono l’obbligo per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza ad offrire, nell’ambito del Patto per il lavoro o del Patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione ai Progetti Utili alla Collettività (PUC) a titolarità dei Comuni. Ovviamente da svolgersi presso il Comune di residenza, non solo come classe operaia ma anche come figure qualificate all'interno del Comune.

Pubblicato in Primo Piano

foto comune Lo dicevo già nel 2018, senza esagerazioni e senza voler dare lezioni a nessuno, che l’istituzione dell’imposta di soggiorno era stata erroneamente identificata, come in un libro dei sogni, quale panacea di tutti i mali del turismo ad Amantea.

Il nostro ex Sindaco Pizzino, visionario come pochi, aveva visto nascere, con la suddetta tassa, una speranza di sviluppo e di crescita per la città….

Si, una speranza, cari concittadini di Amantea, che è rimasta tale, così come avevamo, ahinoi, ampiamente previsto!!

Anzi, visti i risultati di cui a breve darò i dettagli, si potrebbe anche affermare che la tassa ha creato più problemi che vantaggi alla nostra economia.

Nessuno, infatti, sa esattamente di che somme l’Amministrazione Comunale ha potuto usufruire da quel lontano 9 agosto di due anni fa.

Per questo motivo, sarebbe opportuno quantificare i veri ricavati da tale imposta!!

E, correggetemi se sbaglio, non c’è nessuno in grado di verificare e di comunicare pubblicamente come sono stati spesi questi soldi!!

L’unica cosa che sembrerebbe essere stata fatta con una parte di quei soldi, finanziare lo scorso anno qualche manifestazione di piazza.

Certamente poca cosa rispetto alle immaginate iniziative di rilancio del nostro turismo.

A questo punto, come già richiesto dagli albergatori di Amantea, mi rivolgo ai nostri Commissari e mi associo all’idea di una richiesta di sospensione di questa tassa per l’anno in corso, come “incentivo” per attrarre ulteriori turisti dopo l’emergenza legata alla pandemia.

Lo stato attuale in cui versa Amantea, in tutta onestà, non sarebbe compatibile con l’esazione di questa imposta nei confronti dei nostri turisti. Nessuno di quelli che è stato già ad Amantea nelle due estati passate, in effetti, riuscirebbe ad identificare dei reali miglioramenti dell’offerta turistica e dei servizi rispetto al 2018.  Non ci sono nuovi e più adeguati spazi verdi ed attrezzati, non ci sono e non si vedono arrivare iniziative per la promozione e la fruizione dei nostri ambienti storici, delle nostre strade, delle nostre piazze del centro. Nessuno ha visto investimenti sulle nuove tecnologia per creare delle esperienze di visita e di viaggio di natura moderna ed empatica, rivolte a tutti e soprattutto ai giovani. Non c’è stato un miglioramento della situazione per quanto attiene all’accoglienza di turisti con difficoltà motorie o, in generale, diversamente abili.

I soldi della tassa che, ribadisco, non sappiamo nemmeno quanti sono, dovevano essere usati per migliorare ed integrare l’offerta turistica di Amantea. Non si sono visti, non si è visto nulla. Si è solo sognato e si è stati, tra le altre cose, poco trasparenti nei confronti della cittadinanza e dei nostri amati turisti, che avevano in qualche modo partecipato con il loro contributo a questo sogno collettivo.

Ecco perché necessità un’operazione di “trasparenza” e soprattutto di “correttezza”.

Intanto la tassa va sospesa per l’anno 2020, per dare un segnale ai nostri operatoti ed ai nostri turisti; vanno verificati gli incassi degli anni precedenti e le spese sostenute.

La commissione straordinaria ha sempre dimostrato grande sensibilità, per questo suggerisco di utilizzare al più presto le risorse rimanenti, per mettere a punto delle azioni mirate e di settore, necessarie per il nostro territorio.

Amantea sa e deve rispettare la sua vocazione turistica e non può lasciarsi scappare l’occasione di prepararsi ad accogliere al meglio i viaggiatori ed i turisti in genere, che avranno voglia di trascorrere le loro vacanze nella nostra città!!

Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Politica

guardi di finanza2020I militari della locale Tenenza della Guardia di Finanza di Amantea, nell’ambito del dispositivo di vigilanza predisposto per far fronte all’emergenza sanitaria, economica e sociale in atto, hanno avviato specifici controlli nei confronti dei buoni erogati dal Comune di Amantea alle famiglie in difficoltà e destinati all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.

Le attività di verifica, svolte con riferimento ai dati acquisiti dai cittadini che hanno presentato denuncia presso la locale caserma, verranno probabilmente confermate dai dati che nei prossimi giorni saranno recuperati presso l'ente Comune di Amantea.

I buoni erogati, a favore dei quali il Governo ha stanziato specifici fondi, hanno finora riguardato le posizioni contraddistinte da maggiori criticità, mediante il riscontro delle informazioni dichiarate in sede di autocertificazione da parte dei richiedenti, con riferimento sia ai medesimi che a ciascun componente del relativo nucleo familiare.

I controlli, condotti nello specifico dalle fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, hanno finora permesso di accertare la presentazione di numerose autocertificazioni da parte di nuclei familiari che hanno dichiarato di non aver ricevuto i fonti di sostentamento finanziario e di trovarsi in condizione di difficoltà economica ed indigenza, tali da non consentire nemmeno il minimale approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità.

Sono in seguito oggetto di ulteriore approfondimento alcune erogazioni relative ad alcuni richiedenti, che sono risultati proprietari di più fabbricati o più autovetture, ovvero contraenti in negozi giuridici recenti, per importi anche rilevanti, condizioni, queste, rappresentative di un tenore di vita sproporzionato rispetto alle condizioni economiche dichiarate.

Le irregolarità eventualmente riscontrate saranno oggetto di segnalazione alla locale Autorità Giudiziaria per le ipotesi di mendace autocertificazione ed indebita percezione di erogazioni pubbliche, nonché ai competenti Comuni per il recupero dei contributi erogati.

Le attività di controllo, che proseguiranno con l’ausilio dei succitati Enti locali, testimonieranno, se mai dovesse esserci il minimo dubbio, l’impegno della Guardia di Finanza della Tenenza di Amantea, nell’azione di contrasto ad ogni forma di illecito nel settore della spesa pubblica, a tutela dell’economia nazionale, nell’ottica di prevenire distrazioni di risorse e garantirne un più efficace indirizzamento verso famiglie, soprattutto in tale momento, realmente bisognose di sostegno economico.

fabio sicoliVi invitiamo a leggere il pensiero di un nostro giovane concittadino, in merito al trasloco degli uffici comunali, a onor del vero il pensiero è di qualche giorno fa , ma per nostri problemi tecnici non ci è stato possibile proportelo prima, ci piace comunque il pensiero di una città viva propositiva e aperta al dialogo.

Presto vi proporremo, in esclusiva ed in contrapposizione, la lettera inviata dal comitato "centro storico" al prefetto di Cosenza.

> Salve,

> chiedo scusa se rubo qualche minuto al lettore che gentilmente si sta

> soffermando a leggere queste righe e che ringrazio.

> Vorrei focalizzare l'attenzione su un evento a suo modo "epocale" che in

> questi giorni sta accadendo nel centro storico: l'inizio della fase di

> trasloco degli uffici comunali verso la sede provvisora presso il campus

> Temesa.

> Lo spostamento è dovuto alla messa a norma dei due edifici comunali.

> Contrariamente a qualcuno, personalmente ritengo questo spostamento come

> un'opportunità da cogliere, ovviamente se ogni attore coinvolto sarà

> capace di metterci del suo (in positivo).

> Ebbene, lancio una "provocazione", un'idea che ha come scopo una seria

> riqualificazione in più ambiti:

> - cultura;

> - gestione della cosa pubblica;

> - formazione scolastica.

> Perchè non.......

> 1) Trasformare i due attuali edifici comunali in centro culturale,

> museale (galleria d'arte permanente, archeologia) e casa

> dell'associazionismo?

> 2) Rendere agibile la struttura delle ex scuole medie rimuovendo il

> piano superiore in modo da creare un polo pubblico con sede di

> municipio, polizia municipale, auditorium e magari anche protezione 

> civile; il tutto con ampi parcheggi ed in pieno centro cittadino?

> 3) Fare in modo che la Provincia renda disponibile per le scuole medie

> il nuovo edificio originariamente nato per ospitare la ragioneria,

> situato vicino al mai inaugurato palasport.

> Proviamo ad immaginare un centro storico sede di un polo culturale

> capace di ospitare eventi (mostre, dibattiti, presentazioni) e di dar

> spazio all'esposizione magari anche dei beni archeologici dell'intero

> territorio comunale.

> A pochi passi dal centro storico e vicino la zona centrale di Amantea

> poi troverebbe spazio un luogo in cui il cittadino, accededendovi

> facilmente, accedere agli uffici comunatli.

> Un luogo magari con attorno un verde curato per bene.

> Infine, come ultimo pezzo di un puzzle, con l'impegno serio di tutte le

> forze politiche e dei cittadini, i ragazzi della scuola media, i docenti

> ed i collaboratori potrebbero avere finalmente lo spazio che attendono

> da anni.

> Il trasferimento degli uffici comunali, quindi, potrebbe essere l'inizio

> di una seria riflessione e quindi trasformarsi in una splendida

> opportunità.

> Per fare questo servirebbero pochi proclami e solo fatti.

> Iniziamo da uno: una tavola rotonda, un dibattito aperto a TUTTI sul

> tema.

> Che ne dite?

> Alfredo Sicoli

buoniIl Comune di Amantea non ha speso tutto il tesoretto destinato agli aiuti, di fatti pare siano avanzati più della metà dei soldi destinati alle famiglie, pertanto, le notizie che circolano nella sede comunali sono di un nuovo bando che si sta velocemente realizzando è che, probabilmente, vedrà la luce entro metà di questa settimana.

In questo bando verranno sicuramente ridotti i limiti precedentemente annessi al bando, al fine di evitare una serie di circostanze che, di fatto, hanno impedito ad alcune famiglie bisognose di percepire gli aiuti economici.

Quindi, probabilmente, a partire da lunedì 11 maggio sarà possibile rispondere al secondo avviso per l’erogazione dei buoni spesa per i residenti esposti agli effetti economici dovuti alla situazione di emergenza sanitaria.

Il Comune di Amantea aveva ricevuto una importante cifra destinata alle famiglie, con il primo bando sono stati assegnati i buoni per complessivamente, pare, meno del 40% delle somme ricevuti, pertanto il restante importo disponibile sará impiegato per il secondo bando nel quale si darà la precedenza, pare, alle famiglie che non lo hanno ricevuto la prima volta. 

Naturalmente, potranno fare richiesta anche coloro che hanno già usufruito del buono spesa nel primo bando o che siano rimasti esclusi dal beneficio.

Pertanto, per quanto abbiamo appreso da indiscrezioni tra le stanze della casa comunale, sarranno stilate due graduatorie: la prima, per coloro che non hanno usufruito dei buoni spesa, la seconda per coloro che ne hanno già beneficiato. 

È di conseguenza, per una questione di logica, ai richiedenti inseriti nella seconda graduatoria verranno concessi i buoni solo dopo l’esaurimento degli aventi diritto della prima graduatoria e fino al termine delle risorse disponibili.

I moduli per compilare la domanda saranno disponibili sul sito del Comune di Amantea nei prossimi giorni ( www.comune.amantea.cosenza.it) oppure, in forma cartacea, presso il municipio. L’invito degli uffici comunali è quello di privilegiare l’invio telematico della domanda, indicando nell’oggetto “DOMANDA BUONI SPESA” e, solo per i casi in cui non ci sia la possibilità di inviare telematicamente la domanda, i moduli sono disponibili e riconsegnabili in Comune.

Per eventuali richieste di informazioni si potrà contattare l’Ufficio Servizi Sociali al numero 0982/4291

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campus tonnaraÈ previsto in meno di un mese il completo trasferimento di tutti gli uffici comunali alla nuova sede provvisoria del Comune di Amantea.

Da oggi inizia il cronoprogramma, redatto dal Comune di Amantea, che vedrà impegnate diverse ditte per il trasloco e la predisposizione degli uffici comunali, il trasloco di mobili, i pochi che sono stati considerati utili nella nuova sede, e di strumenti. 

Già assegnati i diversi compiti alle ditte di trasloco. 

Pare che si sia anche proceduto, in caso di mobili di un certo valore, ad un restauro prima di collocarli nella sede definitiva.

La Commissione Straordinaria ha dato il via libera ad un progetto specifico di lavoro per gli operai comunali e delle cooperative.

Per il "nuovo" Municipio, pare, che verranno acquistati soprattutto mobili nuovi, in quanto si è ritenuto che i mobili della maggior parte della sede attuale siano ormai vecchi e poco funzionali. 

Nei giorni prossimi saranno fornite anche le modalità: trasloco in pochi giorni con chiusura totale o spostamento di singoli uffici, oltre che la tinteggiatura ed il controllo degli impianti di condizionamento delle stanze.

Secondo quanto abbiamo appreso, nel termine di un mese, la casa comunale sita in Corso Umberto 1 si svuoterà di tutti i suppellettili, i computer e le scrivanie, per dare la possibilità alla ditta appaltatrice del servizio di ripristino e di messa in sicurezza di rendere a norma gli uffici comunali di Corso Umberto 1.

Non sappiamo per quanto tempo il Comune verrà trasferito presso il Palazzo delle Culture, o ex Campus Temesa, immaginiamo che per almeno tutta la durata della presenza in città della Commissione Straordinaria la nuova sede del comune sarà quella di via vulcano.

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