Vi invitiamo a leggere il pensiero di un nostro giovane concittadino, in merito al trasloco degli uffici comunali, a onor del vero il pensiero è di qualche giorno fa , ma per nostri problemi tecnici non ci è stato possibile proportelo prima, ci piace comunque il pensiero di una città viva propositiva e aperta al dialogo.
Presto vi proporremo, in esclusiva ed in contrapposizione, la lettera inviata dal comitato "centro storico" al prefetto di Cosenza.
> Salve,
> chiedo scusa se rubo qualche minuto al lettore che gentilmente si sta
> soffermando a leggere queste righe e che ringrazio.
> Vorrei focalizzare l'attenzione su un evento a suo modo "epocale" che in
> questi giorni sta accadendo nel centro storico: l'inizio della fase di
> trasloco degli uffici comunali verso la sede provvisora presso il campus
> Temesa.
> Lo spostamento è dovuto alla messa a norma dei due edifici comunali.
> Contrariamente a qualcuno, personalmente ritengo questo spostamento come
> un'opportunità da cogliere, ovviamente se ogni attore coinvolto sarà
> capace di metterci del suo (in positivo).
> Ebbene, lancio una "provocazione", un'idea che ha come scopo una seria
> riqualificazione in più ambiti:
> - cultura;
> - gestione della cosa pubblica;
> - formazione scolastica.
> Perchè non.......
> 1) Trasformare i due attuali edifici comunali in centro culturale,
> museale (galleria d'arte permanente, archeologia) e casa
> dell'associazionismo?
> 2) Rendere agibile la struttura delle ex scuole medie rimuovendo il
> piano superiore in modo da creare un polo pubblico con sede di
> municipio, polizia municipale, auditorium e magari anche protezione
> civile; il tutto con ampi parcheggi ed in pieno centro cittadino?
> 3) Fare in modo che la Provincia renda disponibile per le scuole medie
> il nuovo edificio originariamente nato per ospitare la ragioneria,
> situato vicino al mai inaugurato palasport.
> Proviamo ad immaginare un centro storico sede di un polo culturale
> capace di ospitare eventi (mostre, dibattiti, presentazioni) e di dar
> spazio all'esposizione magari anche dei beni archeologici dell'intero
> territorio comunale.
> A pochi passi dal centro storico e vicino la zona centrale di Amantea
> poi troverebbe spazio un luogo in cui il cittadino, accededendovi
> facilmente, accedere agli uffici comunatli.
> Un luogo magari con attorno un verde curato per bene.
> Infine, come ultimo pezzo di un puzzle, con l'impegno serio di tutte le
> forze politiche e dei cittadini, i ragazzi della scuola media, i docenti
> ed i collaboratori potrebbero avere finalmente lo spazio che attendono
> da anni.
> Il trasferimento degli uffici comunali, quindi, potrebbe essere l'inizio
> di una seria riflessione e quindi trasformarsi in una splendida
> opportunità.
> Per fare questo servirebbero pochi proclami e solo fatti.
> Iniziamo da uno: una tavola rotonda, un dibattito aperto a TUTTI sul
> tema.
> Che ne dite?
> Alfredo Sicoli