«Come presidente sono personalmente convinto che nell’ambito della Conferenza dei sindaci per l’attuazione del Piano sociale di zona ogni primo cittadino sarà portatore di consigli utili e di prospettive di crescita.
Ascoltare le esigenze delle fasce di popolazione che più necessitano di assistenza non è solo un dovere civico, ma un atto morale da compiere con la dovuta attenzione. Sulla base di questo scenario ci sarà terreno fertile per costruire insieme, senza contrapposizioni e senza divisioni».
Il sindaco Mario Pizzino, in qualità di presidente della consulta che annovera i comuni un tempo afferenti al distretto sanitario di Amantea, traccia le linee del proprio mandato, invitando le delegazioni di Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio, San Pietro in Amantea, Lago, Serra d’Aiello, Cleto e Aiello Calabro alla riunione che avrà luogo il prossimo 6 luglio, confermando sin d’ora la più ampia disponibilità possibile per il miglioramento dell’operatività di qualunque progetto riguardante i servizi sociali, partendo dall'implementazione delle unità di personale da destinare alle attività amministrative dello sportello da individuare presso gli altri centri dell'ambito di gestione.
In questo senso il primo cittadino nepetino porge la mano a tutti gli altri attori coinvolti nell’attuazione del piano, soprattutto per quel che riguarda il progetto denominato “Home care premium” che, dal 2015 ad oggi, ha registrato un incremento costante delle prestazioni assistenziali erogate.
«In attuazione dei principi di legalità e di trasparenza, ritengo si renda necessario un confronto con i responsabili dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, ente titolare di “Home care premium”, volto a chiarirne gli aspetti principali e operativi, iniziando dal personale interno ai comuni e dai criteri per l'individuazione dei soggetti da utilizzare per le prestazioni integrative. Credo, inoltre, che la Conferenza dei sindaci debba agire in maniera non discrezionale, eventualmente dotandosi di un apposito regolamento che possa disciplinare la gestione dei progetti senza subire interferenze o ostacoli da parte dei dipendenti comunali degli enti locali stessi. Al centro deve sempre esserci la cura del bisogno e delle persone che soffrono in silenzio, oltre che delle relative famiglie».
«In questo contesto si è proceduto agli adempimenti in scadenza, al fine di scongiurare ogni genere di disservizio. E giova rimarcare che le scelte intraprese dal commissario prefettizio hanno garantito la prosecuzione del piano tramite l'accreditamento presso l'Inps di ulteriori unità di personale del comune di Amantea, in sostituzione di altro dimissionario. Resta naturalmente impregiudicata una maggiore efficienza organizzativa derivante da un'integrazione o rimodulazione delle risorse umane impiegate nei progetti. Da parte mia ho scelto di seguire la stessa strada, pubblicando un avviso pubblico per istituire un registro dei fornitori per l'erogazione delle prestazioni integrative nell'ambito del progetto “Home care premium 2017”, per l'ambito territoriale 3, assicurando la dovuta informazione a tutti i soggetti giuridici interessati.
Da questo punto di vista occorre evidenziare anche l'alta professionalità profusa dai dipendenti comunali di Amantea che garantiscono, da tre anni a questa parte, i risultati dell'assistenza a circa duecento soggetti aventi diritto. Un traguardo entusiasmante che colloca il distretto con Amantea comune capofila al primo posto nella provincia di Cosenza ed al secondo in Calabria».