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Andrea Ianni Palarchio risponde a Tiziano Grillo per la vicenda del dimensionamento, in una serie di fibrillanti botta e risposta che sono lì’unico “venticello” di questa “strana” estate 2013. Il testo:

“Sig. Grillo partendo dal presupposto che trovo del tutto inutile iniziare una sterile polemica di botta e risposta con lei che sicuramente in buona fede cerca di illustrare il pensiero dei genitori della Manzoni-Pascoli dal quale pero' devo dissentire per una serie di motivazioni.

Partiamo da un concetto che dovrebbe essere accolto pacificamente da entrambi , facciamo parte dello stesso Comune.

Volendo essere un tantino pignolo riguardo alla terminologia usata inconsciamente (confermando che i termini da me usati erano stati utilizzati consciamente volutamente e ritengo anche in maniera appropriata),le faccio notare che all'interno delle sue considerazioni ha continuamente fatto uso di un dualismo tra "noi e voi" , tra "nostra e vostra" che pone delle distanze che non ci sono e non ci dovrebbero essere.

Comprendo che qualcuno continua a vivere nell'ottica che pesce grande mangia pesce piccolo ma noi genitori non dovremmo pensarla così !!!!

Ora andiamo all'analisi che vorrei invitarla a fare magari immedesimandosi in un amministratore della nostra città.

Partiamo da una premessa : esiste una legge la quale prevede che le scuole devono aggregarsi in istituti comprensivi, nel nostro caso formati da una scuola materna,una elementare, una media e raggiungere un certo numero di alunni iscritti.

Detto questo :

• A Campora esiste un Istituto Comprensivo "A.Longo" formato da una scuola materna, una elementare e una media che prima raggiungeva il numero di iscritti previsto poi non l'ha più raggiunto e per tale motivo e' stato messo in reggenza.

Vorrei precisare a questo punto che quando un istituto comprensivo non raggiunge il numero prestabilito di iscritti (ad esempio quest'anno dovrebbero essere 600 alunni) l'ufficio scolastico regionale non nomina un preside titolare , non cancella l'istituto comprensivo ma lo affida ad un preside che è titolare in un'altro istituto (ad es. l'I.C. A.Longo quando non ha raggiunto il numero di iscritti e' stato affidato in reggenza al preside Dell' I.C. Mameli -Prof. Mannarino- ), questo non significa pero' che dipendeva dall'I.C. Mameli come lei vuole fare intendere.

Le garantisco che non c'era NESSUN RAPPORTO DI DIPENDENZA - nè dal punto di vista amministrativo nè dal punto di vista economico.

• Ad Amantea esiste una direzione didattica formata da due gradi di istruzione materna ed elementare che secondo la legge citata in premessa non può esistere come istituto autonomo perché manca il terzo grado di istruzione ( la scuola media ) e per tale motivo deve aggregarsi con un altro istituto che abbia il requisito mancante (scuola media) e il numero di alunni necessario per non essere considerato sottodimensionato.

• L'amministrazione Comunale attraverso una delibera di giunta decide " SCEGLIE" che l'I.C. A.Longo non esiste più(viene cancellato) e viene unito alla Direzione Didattica Manzoni, (che ripeto da sola non può esistere e non può formare un istituto comprensivo perché non ha una scuola media ), creando un nuovo Istituto comprensivo " Istituto Comprensivo Manzoni" grazie alla presenza della scuola media e al numero di alunni dell'istituto comprensivo A.Longo "cancellato".

• Successivamente alla delibera sopra citata, in seguito alle rimostranze fatte dai genitori dei bimbi iscritti all'I.C. Longo (che a questo punto non esisteva più) viene fatta un'altra delibera dove viene modificato il nome da " istituto comprensivo Manzoni " diventava " Istituto comprensivo Manzoni -Longo ".

A questo punto c'è da chiedersi :

Come mai sono state fatte queste delibere ?

Non si poteva semplicemente inserire la direzione didattica Manzoni nell'istituto comprensivo A.Longo ?

Se la Direzione Didattica Manzoni fosse stata inserita nell'istituto comprensivo Longo non si sarebbero verificati comunque tutti i vantaggi che lei Sig. Grillo ha elencato?

Ma ora si immedesimi in un nostro amministratore !!!

Se nella nostra città c'è un istituto comprensivo che necessita di 100 alunni per non essere considerato sottodimensionato ed ha una direzione didattica che ha 500 alunni ma che deve per forza aggregarsi a qualche altro istituto lei come si comporterebbe ?

Qui si che potrebbe rispondermi che prenderebbe in considerazione l'interesse dei bimbi !!!

Ma se come da lei comunicato i genitori della Manzoni - Pascoli non erano d'accordo con l'accorpamento fatto come mai non lo hanno mai palesato all'amministrazione comunale e alla popolazione almeno finora?

L'interesse dei bimbi e la continuità degli studi che fine avevano fatto?

Credo che solo i genitori dell'I.C. Longo hanno fatto ricorso al TAR oppure avete partecipato anche come genitori della Manzoni - Pascoli nell'interesse dei bimbi ?

Ma se le "Amazzoni" avessero perso il ricorso al TAR lei per il bene dei suoi figli li avrebbe mandati alle scuole medie di Campora per assicurargli lo stesso preside per tutta la durata degli studi ?

Sinceramente l'impressione che viene data ora e': "siccome non possiamo essere istituto comprensivo non vorremmo essere accorparti a Campora" !!!!

Beh STATE tranquilli se fosse fatta una delibera in tal senso sono sicuro che FARETE ricorso al TAR. Ma solo a quel punto noterei un po' di campanilismo Medievale. !!!!

Dott. Ianni Palarchio Andrea

P.S. Quando utilizzo termini quali GRANDE e FORTE lo faccio perché forse sbagliando ritengo che un amministratore ha il DOVERE di migliorare e potenziare tutte le risorse che ha il proprio territorio anche aggregandole ma conservando i criteri di equità e giustizia che prescindono dal voto elettorale!!!! Nella foto tratta da Gli amanteani nel mondo Alessandro Longo

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Eccoli davanti al protone del municipio del capoluogo per la foto celebrativa del primo importante risultato della “battaglia” costitutiva del Consiglio della frazione Campora San Giovanni.

Sono 11 i componenti rimasti dopo la elezioni che hanno visto la partecipazione di 14 candidati ( in ordine alfabetico :Arone Francesco , Baldini Maurizio ,Bruno Mario ,Ferraro Rossella, Garritano Enzo ,Guido Alfonso , Ianni Maria Angeline( Marilyne) , Marano Matteo ,Mastroianni Emanuele , Muoio Amedeo , Perri Simone , Romano Raffaele, Tedesco Alessandro ,Viola David)

Dopo la elezione degli 11 componenti ( in ordine alfabetico :Arone Francesco , Baldini Maurizio , Bruno Mario ,Ferraro Rossella, Garritano Enzo ,Ianni Maria Angeline( Marilyne) , Mastroianni Emanuele , Muoio Amedeo , Romano Raffaele, Tedesco Alessandro ,Viola David) ci sono stati alcuni momenti di fibrillazione dovuti a posizioni diversificate tra i componenti stessi.

Il risultato è che due degli 11 componenti e cioè il primo eletto Mario Bruno e Romano Raffaele si sono trovati isolati rispetto agli altri 9 i quali hanno fatto un corpo unico giungendo alla attesa nomina del presidente , del vice Presidente e del Segretario.

Stasera nella sala Consiliare, presenti anche un gruppo di “amazzoni” del Comitato Pro Campora, nel rispetto dell’intesa raggiunta nei giorni scorsi, e sempre assenti Bruno e Romano, Marilyne è stata eletta presidente del Consiglio frazionale.

Serena ma consapevole del ruolo che la attende ci è parsa Marilyne mentre sfoggiava, insieme a Rossella Ferraro ( l’altra donna del consiglio) , l’omaggio floreale del quale è stato fatto loro dono.

Un bel gesto per queste donne che appaiono sempre più auspicabilmente protagoniste del loro tempo e di una società in movimento.

Stasera non solo la elezione del Presidente, del vice Presidente e del segretario, è pronto anche un organigramma di affidamenti di interessi tra tutti i componenti, compresi Bruno e Romano che non mancheranno certamente di dare il proprio apporto alla amata frazione.

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Riceviamo e comunichiamo il seguente ( e per noi incredibile comunicato) del Comitato genitori Manzoni - Longo , Ormai Comitato Genitori Manzoni – Pascoli, sulla sentenza del TAR Calabria relativa al ricorso del comitato Pro Campora!!. Ecco il testo integrale:

“Nei giorni scorsi il TAR ha annullato le delibere dei Comuni di Amantea e Lago che avevano decretato, tra gli altri, l'accorpamento dell' l'Istituto Comprensivo di Campora alla Direzione Didattica di Amantea, dando vita all’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo.

Qualcuno ha festeggiato , ma dopo i festeggiamenti arriva la doccia fredda. L’ufficio Scolastico Regionale della Calabria, dando applicazione alla sentenza del TAR, ed individuando il criterio numerico delle 600 unità ha inserito separatamente i due istituti nell'elenco delle scuole che hanno perso l'autonomia,in quanto sottodimensionate. Di fatto, dunque, si è avuta la scissione dell'Istituto Manzoni-Longo e la reviviscenza dei due istituti per come erano in origine e non è stata assegnata la dirigenza all'istituto Longo come qualcuno forse credeva.

La fregatura dove sta? Sta nel fatto che al momento nessuno dei due istituti ha i requisiti numerici per avere l’autonomia, quindi le conseguenze di questa sentenza al momento sono disastrose: perdita della dirigenza (gli istituti "rebus sic stantibus" non avranno un dirigente titolare e passeranno in regime di reggenza), perdita di unità lavorative (personale docente e personale ATA), perdita di classi (Campora probabilmente non avrà l’istituzione della nuova sezione di scuola dell'infanzia già prevista per il prossimo anno).

La cosa paradossale è che Campora, pur avendo vinto la causa , subirà da questa sentenza i maggiori disagi. O meglio perderà quei vantaggi che aveva ottenuto in virtù dell'accorpamento, ad esempio la fruizione del tempo prolungato per la scuola primaria, l' accesso a numerosissimi progetti PON e POR realizzati quest'anno in maniera copiosa, per come unanimamente riconosciuto dagli stessi operatori ed utenti dell'Istituto Longo.

La beffa maggiore, probabilmente la scopriremo il prossimo anno quando dopo l'anno di reggenza gli istituti dovranno necessariamente essere accorpati per il raggiungimento del numero di alunni necessari ad ottenere l’autonomia.

Lo scenario appare già molto chiaro: la Direzione Didattica Manzoni di Amantea potrebbe essere accorpata con l’I.C. Mameli (scelta che riteniamo dovesse essere perpetrata ab origine dall'amministrazione comunale nel rispetto della normativa di riferimento e nell'interesse dei nostri figli) mentre l’istituto Longo di Campora potrebbe essere accorpato probabilmente all'I.C. di Aiello che si presuppone rivendichi e verosimilmente ottenga la dirigenza.

Qualcuno potrebbe dire:"l'importante era (ed è) non avere nulla a che fare con Amantea!"

Resta una domanda : cosa c’è da festeggiare?

Ci saremmo aspettati prima e dopo la sentenza del TAR una strategia, una lotta ,una combattività finalizzata al miglioramento delle condizioni scolastiche e per il benessere dei bambini che frequentano la scuola e non semplicemente o esclusivamente una contrapposizione tra Campora ed Amantea. Una contrapposizione che esiste solo in chi, invece di guardare avanti spreca il suo tempo guardando indietro ad un passato ormai lontano, covando ed alimentando rancori che non hanno mai avuto ragione di esistere.  

E' stato spiegato a chi ha sposato questa battaglia,

-che la vittoria è un BLUF?  

-che tutti i vantaggi avuti quest’anno - e ce ne sono stati - sono ormai persi?

-che il prossimo anno sarà qualitativamente inferiore a quello trascorso?

Allo stato attuale, in questa ridicola e tragica battaglia non ci sono vincitori, ma solo sconfitti, tutti e tutta la comunità!

Ci auguriamo che perlomeno possa servire da lezione per le generazioni che verranno, che possa insegnare a tutti che le lotte "giuste" non sono le lotte di divisione e quelle fondate su sterile campanilismo, ma che la scelta più sensata sarebbe la condivisione e la convergenza verso obiettivi comuni, che altri non possono essere se non la tutela preminente degli interessi collettivi,in questo caso dei minori.”

Comitato genitori Manzoni – Longo, Ormai Comitato Genitori Manzoni – Pascoli : Il Presidente Tiziano Grillo

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