Ad Amantea abbiamo diversi omicidi seriali dell’ ambiente.
Essi non si stancano di gettare la spazzatura nei posti dove loro conviene, negli orari che torna no loro più comodi.
Le Forze dell’ordine ( ma è il caso di chiamarle ancora Forze?) non si stancano di guardare dall’altra parte per non vedere o non cercare questi incivili che continuano a comportarsi in modo illecito.
Che non sia il caso di chiedere al sindaco di Belmonte l’invio in missione del vigile urbano(Franco) che ha elevato centinaia di contravvenzioni per il getto di spazzatura?
E non sarebbe il caso che il sig sindaco facesse apporre un manifesto con cui ricorda che la legge 94/2009 stabilisce infatti che “le sanzioni amministrative previste dai regolamenti ed ordinanze comunali per chiunque insozzi le pubbliche vie non possono essere inferiori all’importo di euro 500”.( da http://www.terranauta.it)
Basta circolare sulla SS18, sulla provinciale per Potame e su tutte o quasi e strade cittadine per trovare centinaia di buste di spazzatura che vengono buttate anche dalla propria auto in movimento od in sosta.
Peraltro nessuno ci toglie dalla testa che si tratti anche di evasori fiscali.
Perché rischiare di pagare almeno 500 euro ogni santo giorno e non depositare la spazzatura davanti alla propria abitazione?
E perché non collocare le tele camerine nei posti che denunciamo essere abituali?
Ed ancora perché non pubblicare i nomi dei contravventori?
Quando viene elevata una contravvenzione al CDS essa diventa pubblica per via della esposizione del verbale, ed allora perchè non pubblicare i verbali degli incivili che sporcano il suolo, il NOSTRO suolo.
Noi siamo sua controparte e sia in una causa penale che civile abbiamo diritto a costituirci parte civile.
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi
Abbiamo appena letto la lettera delle mamme delle ragazze morte a San Lucido ed il loro disperato invito a migliorare la strada statale evitando che diventi una nuova strada della morte.
E stamattina registriamo un altro incidente sulla statale 18 poco prima della galleria di Coreca ( venendo da sud) nemmeno cento metri prima del posto dove ha cessato di vivere il giovane Andrea Bruno.
La signora Annamaria Rotundo, tornava dall’Ospedale civile di Lamezia Terme dove esercita l’attività di infermiera professionale.
Aveva appena finito il turno di notte e si accingeva a rientrare a casa, ad Amantea, quando, giunta ormai in vista della sua città, per ragioni incomprese andava ad urtare violentemente contro il gard rail dello svincolo della SS18 che porta alla località Tonnara.
Un colpo di sonno?
Un momento di defaillance fisica dopo una notte di intenso lavoro?
Un semplice attimo di distrazione?
Una caduta della attenzione dovuta al fatto di essere quasi al traguardo?
La abbiamo sentita ma ci ha dichiarato di non ricordare nulla.
Di certo sappiamo che per sua fortuna sono scoppiati ambedue i due air bag e questo ha di fatto evitato danni fisici rilevanti.
Immediati i soccorsi, tra cui il 118 che ha accompagnato la giovane infermiere presso il vicino ospedale di Paola dove ancora si trova.
Intervento anche delle Forze del’ordine per i rilevi del caso e dell’anas.
La macchina è letteralmente distrutta, da avviare al macero.
Se come sembra la giovane infermiera non si è fatta nulla ( o quasi) si tratta di un miracolo, o quasi.
A lei , per se e per la sua famiglia, comunque, gli auguri di una totale e prontissima guarigione.
Ma non manca chi, come ci è stato detto stamattina, ricordando anche il proprio incidente, sospetta che possa esistere anche qualche limite strutturale.
Anche stamattina, infatti, la strada era bagnata!
Pubblicato in
Primo Piano
Tanti di noi avevamo creduto che anche questa volta il GIRO D’ITALIA avrebbe portato il miracolo di avere sulla SS18 un tappetino nuovo.
Macchè!
Nei giorni corsi gli operai dell’Anas hanno chiuso alcune buche.
Peraltro malamente. Vedi foto.
Ed è stato questo il segno che Renzi e Rio ci hanno fregato ancora una volta.
Uno preoccupato della A3, l’altro impegnato con la 106 di Cutro.
La SS18, quindi niente.
Eppure (vedi foto principale) il manto bituminoso lato monte versa in condizioni pietose e non escludiamo che dopo km di percorrenza le bici dei ciclisti debbano essere cambiate se non possano rimanere forate.
Ma la presa in giro la abbiamo visto stamattina.
Alcuni operai stanno tracciando la segnaletica orizzontale
Danno così l’illusione che l’ANAS sia presente ed opere a giusta manutenzione.
Qualcuno però ci ha chiesto se la manutenzione del bitume non spetti al comune di Amantea, visto che il comune incassa sia gli introiti per i photored sia quelli per i limiti di velocità.
Altri ci hanno osservato che la palese inosservanza della ordinanza con la quale il comune di Amantea ( e non solo) vietava la circolazione ai TIR sulla SS18 sia la dimostrazione che il comune non conti nulla, cioè che non abbia alcuna competenza sul tratto di SS18 che attraversa la città . come peraltro si rileva dal fatto che sia stata l’Anas ad autorizzare l’allaccio della Statale della strada del Poliambulatorio.
Onestamente non siamo in grado di sciogliere il dilemma.
Siamo però disponibili a ricevere contributi qualificati.
L’unica certezza, come detto, è che ci hanno preso in giro e che chi guarderà le immagini televisive avrà anche la certezza di strade inidonee, oltre che per Photored e limiti di velocità,anche per la insufficiente manutenzione !
Incrocio Via Baldacchini
Incrocio Via Margherita
l'Anas si prepara a passare il "rossetto"!
Pubblicato in
Primo Piano
Nuccio Morelli ha avuto un brutto incidente.
Si avvicina la dottoressa del 118 che gli chiede “ Il conducente dell’auto è andato in ospedale?”
“Sono io” risponde l’amanteano.
E la dottoressa del 118 aggiunge sorpresa” Vi ha certamente salvato la Madonna!”
Le foto danno l’idea della gravità dello scontro frontale avvenuto ieri sempre sulla SS18 al Km 374+600, nei pressi dell'aeroporto.
Si sono scontrate una La Bmw condotta da R.R. di 31 anni, mentre la Fiat Freemont era condotta da Nuccio Morelli,di 53 anni.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia locale la quale ha accertato che il conducente del BMW ha perso il controllo del veicolo invadendo la corsia opposta e causando lo scontro.
Per tale motivo l’uomo è stato sanzionato ai sensi dell’art. 141 del vigente codice della strada.
I due conducenti sono stati soccorsi sanitariamente.
Il Morelli si è recato presso l’Ospedale di Paola dove è stato sottoposto d una serie di accertamenti radiografici dai quali non sono risultate fratture di sorta.
Praticamente illesi i due conducenti anche grazie agli airbag.
Praticamente distrutti i due automezzi.
Sembra che la SS18 voglia rubare alla 106 il titolo di strada della morte.
L'airbag
Pubblicato in
Comunicati - Sport - Giudiziaria
Sale a tre il bilancio dei morti dell'inci dente stradale avvenuto ve nerdì scorso sulla statale 18, nei pressi di San Lucido, nel quale era no già dece dute due ra gazze di 19 e 20 anni.
Dopo Filomena Santoro e Ida Oliva muore oggi pomeriggio nell'ospedale di Cosenza anche la terza ragazza che era a bordo.
Si tratta di Sara Frangella, di 19 anni, che nell'incidente era rimasta gravemente ferita.
Le tre ragazze viaggiavano con una quarta amica a bordo di una Lancia Y che si era scontrata frontalmente con una Mercedes.
Nell'incidente erano decedute all'istante Ida Oliva e Filomena Santoro, mentre altre due ragazze, tra cui Sara Frangella, erano rimaste ferite e ricoverate nell'ospedale di Cosenza.
I genitori di Sara Frangella hanno autorizzato la donazione degli organi.
La quarta giovane, è ancora ricoverata nell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza, dove comunque non verserebbe in pericolo di vita.
Pubblicato in
Paola
L’APPELLO AI MAGISTRATI CALABRESI: APRITE UNA INDAGINE APPROFONDITA E SEQUESTATE TUTTA LA S.S.106 PER EVITARE ALTRE VITTIME INNOCENTI!
L'Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e l’Associazione “Vittime della Strada “Ada Cuglietta Onlus, esprimono sincera vicinanza e cordoglio ai familiari delle vittime purtroppo causate negli incidenti del 29 aprile e dell’1 maggio scorsi, registrati sulla S.S.18 in provincia di Cosenza.
Filomena Santoro e Ida Olivo entrambe di 18 anni hanno perso la vita mentre si recavano a scuola e Andrea Bruno, di anni 36, è deceduto nei pressi della Galleria Coreca (Amantea).
La S.S.18, così come la S.S.106 e, più in generale, le strade statali calabresi, sono ormai da troppi anni teatro di sciagure ascrivibili certamente al comportamento degli automobilisti che spesso non rispettano il codice della strada ma anche e, soprattutto, ad una pessima condizione della sede stradale.
Non è più tollerabile che sulle statali calabresi, e sulla S.S.18 e S.S.106 in particolare, si debbano registrare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria solo a ridosso del passaggio del Giro d’Italia mentre non si interviene con regolarità e con determinazione quanto meno per mettere in sicurezza i punti critici, ovvero, i tratti peraltro ben noti dove su queste arterie si registrano con regolare frequenza sinistri che causano vittime e feriti.
Le Associazioni “Vittime della Strada Ada Cuglietta” Onlus e “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” auspicano pertanto l’immediato intervento dell’Anas Spa affinché si possa intervenire anche sulla S.S.18 al fine di: verificare e ripristinare lo stato nefasto in cui versa la cartellonistica, le strisce e le bande sonore; rafforzare l’illuminazione al fine di rendere meno pericolosi i punti più critici nel periodo notturno; installare guardrail a norma; predisporre la realizzazione di rotatorie negli incroci di maggiore traffico; installare tutor fissi ed autovelox nei punti dove si registrano velocità troppo elevate (come ad esempio la galleria di Coreca).
Le Associazioni, infine, nell’evidenziare che il Presidente Renzi nel patto con la Calabria, siglato sabato scorso a Reggio Calabria, ha sostenuto l’impegno di importanti risorse per la A3 SA-RC e per la SS106 ma nessuna risorsa è stata al momento prevista (o citata), per quanto riguarda la messa in sicurezza della S.S.18 (e più in generale per le altre strade Statali calabresi), dove ogni giorno si continuano a mietere vittime soprattutto di giovani intendono anche qui ricordare che il Governo oggi in carica – perfettamente in linea con i governi degli ultimi 30 anni – continuano ad investire circa l’80% in infrastrutture del Nord (cioè dove non serve), e solo il 20% al Sud di cui il 4% alla Calabria (fonte: Svimez).
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
Associazione “Vittime della Strada Ada Cruglietta” Onlus
2 Maggio 2016
Pubblicato in
Cronaca
Giuseppe Frangione, ciclista per antonoma sia, si sta preparando per salire, come sem pre , sul pal chetto che segnala il traguardo volante di Amantea.
L’Anas invece ancora non ha rifatto il tappetino della SS18 che sarà percorsa dalla carovana del Giro.
Una cosa che non è mai successa in tanti anni che il Giro è passato sulla nostra strada statale.
Sospettiamo che se non sarà rifatta la pavimentazione si rischia di avere bucature a non finire.
Difficile che in sette giorni venga rifatto il bitume ed anche la segnaletica orizzontale.
Ma disperare non serve
Certo che le poche immagini che vengono diffuse in Europa della nostra Calabria hanno un valore rilevante sotto il profilo turistico.
E la Calabria non può fare a meno di dare di sé l’idea di una terra dove almeno le strade principali sono idonee e ben manutenzionate.
Lo stesso problema lo ha il nostro comune
Anche Amantea deve dare di se a migliore immagine possibile.
Come farlo capire a chi continua a gettare illecitamente i rifiuti lungo i marciapiedi?
L’immagine che vi mostriamo è riferita al marciapiede vicino al supermercato LIDL.
Noi siamo convinti che questi rifiuti possano appartenere a persone che non sono nemmeno iscritte nei ruoli della spazzatura e che pertanto colpendo e sanzionando questi incivili si farebbe anche una lotta alla evasione contributiva
Peraltro proprio nei pressi esistono telecamere private che potrebbero mostrare le immagini delle persone che continuano i questi comportamenti incivili e che danno di Amantea lo stesso volto che un tempo avevano Napoli e Reggio Calabria.
L’immagine che comunque mostriamo a chi ha la ventura di transitare sulla SS18.
Non una bella immagine!
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi
Manca una manciata di minuti alle 4 pomeridiane e la notizia di un incidente si sparge per le vie del paese ed p drammatica.
Un incidente mortale di un motociclista di Campora San Giovanni, tale Andrea Bruno, presso la galleria di Coreca.
Non pochi problemi nel tratto stradale, si riscontra incolonnamento ambo le direzione nonchè notevoli rallentamenti.
Si sa poco e quel poco è avvolto da incertezze.
Prendiamo la macchina fotografica, il cappello e l’ombrello per recarci sul luogo dell’incidente.
Provenendo da nord troviamo i vigili urbani che hanno deviato il traffico sulla vecchia statale che passa davanti alla tonnara.
La fila di auto verso sud è lunga e si muove lentamente.
Nei pressi dell’albergo la Scogliera ancora i vigili che mandano le autovetture a destra sulla stradetta comunale mentre i pullman ed i caravan proseguono.
Dobbiamo scendere e bagnarci.
E così facciamo.
A piedi percorriamo un centinaio di metri prima di restare esterrefatti dalla drammaticità della scena.
Il corpo di un giovane motociclista è riverso sulla strada.
E’ solo, appena coperto da un telo.
Veniva da Campora SG ed aveva percorso pochissimi km.
Intorno a lui addetti del 118, carabinieri e vigili..
Lo sguardo coglie i segni di un altro drammatico incidente mortale di qualche anno addietro.
Il corpo del giovane trentacinquenne A. B. è a pochi centimetri da gard rail dove fiori e piante segnano un precedente incidente.
Un caso od un limite della strada?
Qualcuno ci ricorda che quel tratto di zona quando piove diventa un ruscello ed avanza l’ipotesi che il giovane motociclista possa essere scivolato sull’acqua.
Saranno magistrati e forze di Polizia a fare le dovute indagini
Il Ducati sul quale viaggiava il giovane Andrea è un centinaio di metri più avanti quasi come se avesse continuato da solo la sua corsa.
Ha travolto e spostato fuori strada il segnale di plastica giallo che permette di individuare l’incrocio.
Sono tutti in attesa del giudice.
Ma sul posto è presente il medico necroscopo che attende al suo amaro compito.
Scattiamo le foto ed andiamo via registrando un altro, ennesimo incidente mortale su una strada portatrice di morte.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Pubblicato in
Primo Piano
Stamattina sono decedute al momento dell’impatto tra la Lancia Y ed il Suv Mercedes due della quattro passeggere dalla Lancia Y
La diciottenne Ida Oliva e la diciannovenne Filomena Santoro.( nella foto)
Le altre due ragazze nella Lancia Y P. A. E. e F.S. sono state ricoverate; una di esse con l’eliambulanza all’ospedale dell’Annunziata
L’altra nel vicino nosocomio di Cetraro.
Entrambe erano in condizioni critiche
Feriti in maniera lieve le due persone che erano a bordo del Suv.
Ora purtroppo giunge notizia che, secondo fonti ospedaliere, la terza ragazza ricoverata all’ospedale dell’Annunziata sembrerebbe deceduta aggravando il bilancio dell’incidente.
Non resta che sperare che ciò non sia vero, ma le voci si fanno sempre più insistenti.
Inoltre, a quanto sembra, la ragazza ricoverato presso il nosocomio di Cetraro non è in pericolo di vita, ma le ferite ed i traumi riportati nell'incidente la stanno costringendo ad alcuni delicati interventi ospedalieri.
Pubblicato in
Basso Tirreno
Non erano an cora le 8.00 di stamattina quando sulla SS18 poco do po il campo sportivo, nei pressi della curva che pre cede, in dire zione nord, il bivio di San Lucido, dopo il rettilineo del campo sporti vo, avveniva un violento impatto fronta le tra due auto .
Un Suv Mercedes e una Lancia Y.
A bordo della Lancia Y, che poi finiva fuori strada , 4 ragazze di San Lucido che come ogni mattina stavano raggiungendo il Liceo Scientifico di Paola.
Sulle cause dell’incidente sono in corso accertamenti.
Il tratto della statale 18 "Tirrena Inferiore" è provvisoriamente chiuso in entrambe le direzioni al chilometro 322,300 ed il traffico è stato deviato sulle strade interne di San Lucido.
Immediati i soccorsi ad iniziare dal 118 che ben poco ha potuto fare per due delle ragazze Filomena Santoro e Ida Oliva, entrambe di San Lucido ed entrambe diciottenni.
Le altre due ragazze sono state trasportate (una con l’elisoccorso) all’ospedale dell’Annunziata.
Feriti anche i due occupanti dell’altra autovettura coinvolta nell’incidente.
Sul posto sono intervenuti personale Anas, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine al fine di avviare gli accertamenti del caso.
Pubblicato in
Paola