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carabinieriCOSENZA 12 marzo 2020 - Quattro persone sono state denunciate dai Carabinieri Forestale della Stazione di Montalto Uffugo, perché inosservanti alle norme stabilite con il Decreto Legge del 9 marzo 2020 (Misure straordinarie e urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19) relativamente allo spostamento delle persone fisiche tra comuni. Le quattro persone, durante dei controlli effettuati nelle aree rurali e montane, sono state fermate mentre circolavano lungo la rete di viabilità del comune di Lattarico, provenienti da altri comuni, senza alcun comprovato motivo che ne giustificasse il relativo spostamento. Inoltre, in tutti i casi, i soggetti denunciati, non sono stati in grado di poter autocertificare l'indispensabile stato di necessità allo spostamento. Tutti i denunciati residenti nella provincia di Cosenza non hanno addotto giustificazioni valide in merito alla loro circolazione nonostante ci fosse in atto il divieto.

Pubblicato in Cosenza

VINCENZOAd Amantea, il centro cittadino è completamente vuoto per la massiccia adesione delle associazioni di categoria per la tutela e per il contrasto della diffusione del Corona Virus.
Le associazioni commercianti di Amantea e di Campora hanno deciso per la totale chiusura delle attivita', per questo va il mio plauso a tutti per il coraggio e la fermezza rispetto alla tutela della salute di tutti; una decisone che gli fa onore!!
Ad essi e a tutti i cittadini di Amantea va riconosciuto un grande senso di responsabilità per la salvaguardia dell’intera cittadina.
Sono convinto che per fermare il virus c’è solo una strada da perseguire, il blocco totale ad oltranza di tutte le attività, ad eccezione dei servizi essenziali per almeno 15 giorni.
A tutte le attività sarà necessario riconoscere un giusto aiuto in termini di incentivi, soprattutto sulla parte dei tributi.
Intanto ad Amantea abbiamo lanciato, FINALMENTE, un messaggio chiaro; se restiamo uniti VINCIAMO TUTTI!!
Ricordiamoci di limitare al massimo gli spostamenti e continuiamo a stare tutti a casa.
W Amantea

Pubblicato in Primo Piano

lagocoronaSGRAVIO SUI TRIBUTI COMUNALI PER I NOSTRI COMMERCIANTI

Attese le dichiarazioni che sono state appena rilasciate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, in merito al blocco di TUTTE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI (escluse le categorie che non prevedono la chiusura),

l’Amministrazione comunale di Lago, consapevole delle difficoltà che tale decisione comporta per tutti i nostri Commercianti, comunica che, in segno di vicinanza, SARÀ RICONOSCIUTO AGLI STESSI UNO SGRAVIO DI TUTTI I TRIBUTI COMUNALI LOCALI PROPORZIONALE ALL' INTERO PERIODO DI CHIUSURA FORZATA. 

L’Amministrazione comunale vuole così dimostrare vicinanza e comprensione verso la propria comunità, condividendo con essa il sacrificio che la grave situazione gli ha imposto. 

Amiamo sempre di più Lago e l’Italia

Pubblicato in Politica

quarantenaQuesta mattina, come d'altronde tutte le mattine, sono uscito presto per attività lavorativa, ci si rende conto che non siamo in una situazione normale, sembrava un lunedì, ma non era un lunedì, sembrava una domenica mattina presto, ma non era domenica, la nostra bella cittadina si adegua alle direttive nazionali ottemperando, anche in misura maggiore rispetto alle attuali disposizioni ministeriali, alla chiusura di tante attività commerciali, artigianali ed imprenditoriali. Gente in giro ce n'è poca, e si vedono le tante ronde delle forze dell'ordine, più che per verbalizzare coloro che sono in giro, le stesse sono a dare spiegazioni alla popolazione su come comportarsi.

In Calabria, ancora per il momento, sono pochi i casi di contagio, ma la preoccupazione della popolazione è molto alta, sempre a causa di coloro i quali sono arrivati da fuori regione.

In questo senso Amantea attualmente ha una cinquantina di persone in quarantena, molti dei quali volontarie, altre segnalate attraverso il numero ministeriale. 

Ad essere in quarantena non sono solo le cinquanta persone arrivate dal nord Italia, ma anche loro familiari, tutti vengono seguiti ed attenzionati da parte del servizio sanitario nazionale e delle forze dell'ordine, non sappiamo se questo basti a contenere eventuali contagi, ce lo auguriamo.

Ci teniamo a ribadire di non uscire dalle proprie abitazioni, se non per motivi distretta esigenza lavorativa, di salute o per approvvigionarsi di alimenti.

Vedere comunque gente a Piazza Commercio, anche se con mascherine, a scaldare le panchine pubbliche, è qualcosa che non va bene, ci possono dare mille motivazioni per evitare di rimanere a casa, ma oggi è un obbligo rimanere all'interno delle proprie mura di casa.

corona2020A meno di 24 ore dal decreto del Presidente del Consiglio Conte in merito al virus covid 19, I commercianti di Amantea, con l'associazione viviAmantea, hanno deciso di chiudere i propri esercizi commerciali, al fine di garantire l'incolumità e la sicurezza dei propri collaboratori, dei dipendenti, dei clienti stessi e di tutta la comunità.

L'Associazione dei commercianti comunica ancora, che sono esclusi dalla chiusura i supermercati e gli esercenti di genere di prima necessità, conclude il comunicato, dobbiamo dire con grande senso di responsabilità, invitando tutti ad attenersi alle misure drastiche decise dal governo.

Pubblicato in Primo Piano

avviso importanteLago a seguito del D.P.C.M. del 9 Marzo 2020 ed in particolare all’apertura delle attività commerciali, si precisa quanto segue:

Le attività di bar e ristorazione, ivi comprese pizzerie, rosticcerie e gelaterie sono consentite dalle ore 06.00 alle ore 18.00, con obbligo a carico del gestore di garantire il rispetto delle distanze di sicurezza.

Sono consentite le attività commerciali diverse dalle precedenti a condizione che il gestore garantisca il rispetto delle distanze di sicurezza.

LA CHIUSURA NON È DISPOSTA PER FARMACIE, PARAFARMACIE E PUNTI VENDITA DI GENERI ALIMENTARI,  il cui gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto delle distanze di sicurezza.

La violazione di tali obblighi comporterà la sospensione dell’attività.

Pubblicato in Cronaca

milanoAbbiamo visto tutti in televisione le scene di panico scatenate dal decreto legge straordinario

sulle nuove disposizioni per contrastare il fenomeno che sta sconvolgendo l'Italia . Le

stazioni ferroviarie stracolme di persone in fuga per la paura di essere bloccate per tanto

tempo nella zona cosiddetta"rossa". Ma tante persone ,responsabilmente ,hanno deciso di

rimanere per non mettere a rischio la salute dei propri cari. Sicuramente non sarà stato facile

perché istintivamente quando c'è una situazione di pericolo tutti noi siamo protesi a rifugiarci

nei propri affetti ,nella famiglia ma tanti hanno recepito il grave problema della Sanità che

affligge la nostra Calabria. Stiamo vivendo un periodo di eccezionale gravità e molte

persone anziane hanno fatto riferimento al periodo della seconda guerra mondiale . Chi

,come me ,non era ancora nato non ha memoria dello stato di paura ma possiamo capirlo

dalle varie testimonianze di chi l'ha vissuto o per averlo studiato. Molte persone hanno

pensato alla cosa più giusta e più idonea per evitare conseguenze pericolose, per questo

l'amore per la propria terra è stato più forte della paura di rimanere. Non vogliamo

colpevolizzare chi è scappato ma confidiamo nella responsabilità di ognuno per rispettare le

disposizioni del governo e soprattutto di non sottovalutare le gravissime conseguenze che

ne derivano . Un pensiero affettuoso e riconoscente a tutti quei lavoratori, studenti ,a tutti

coloro che sono rimasti nella Lombardia,nel Veneto ,in Emilia Romagna e in tutte le

provincie interessate al contenimento dell'epidemia. Avete tutto il nostro rispetto e siamo

certi che nonostante la paura ,la solitudine in cui vi trovate ,l'amore per le famiglie rimaste

al.sud è stato più forte di tutto il resto. Vi ammiriamo e vi auguriamo di stare bene perché

uniti nell'unico scopo di fronteggiare al meglio questa calamità ce la faremo e insieme

risolleveremo la nostra bella Italia .

Pubblicato in Italia

nonna-al-telefono- Accesso al pubblico presso il Municipio SOLO per casi urgenti;
- Chiusura Sportello Sogert (Tributi) - si potrà contattare l’addetto telefonicamente;
- Chiusura temporanea del CAF (si potrà contattare l’addetto telefonicamente).

Presto forniremo un numero di telefono dedicato per questa emergenza e per ogni altra esigenza dei nostri cittadini.

Bisogna avere la piena consapevolezza che la diffusione del virus dipende dai nostri comportamenti. Se TUTTI riusciamo a capire che oggi c’è la necessità di stare a casa, di evitare contatti, assembramenti e di evitare la superficialità, allora lo sconfiggeremo, altrimenti avanzerà a dismisura.

Pubblicato in Cronaca

CINAIn Italia ormai siamo in piena emergenza perché il virus sta galoppando molto velocemente e i contagi e i morti aumentano giorno per giorno. E la paura del virus ha contagiato tutti e molti dei nostri cari che lavoravano o studiavano nelle città del Nord in massa si sono riversati nelle città di origine. I Governatori dell’Italia meridionale sono intervenuti e li hanno esortati a non venire al Sud perché potrebbero portare il maledetto virus. E intanto due fake news si stanno diffondendo causando panico: il coronavirus arriva attraverso il computer e i fili del telefono. Ma queste sono due fake news. Il computer e il telefono non possono trasmettere il virus. Però il coronavirus potrebbe creare problemi anche al computer. E come? Facilissimo. Basta aprire una E mail della dottoressa Marchetti, presunta esperta dell’organizzazione mondiale della sanità. Questa signora, approfittando della pandemia di coronavirus, sta inviando un virus telematico. Quindi, amici, non aprite l’allegato, è un malware che cattura tutti i dati sensibili del computer, soprattutto quelli bancari e li inoltra ai vari autori delle frode. La diffusione dell’epidemia ha creato un comprensibile disorientamento e apprensione nella cittadinanza e così gli autori della frode se ne approfittano camuffando informazioni utili e fantomatiche cure contro il coronavirus con allegati in grado di rubare i dati sensibili registrati. Ma le fake news dei fili del telefono e del citofono di casa sono ancora più grandi. Il coronavirus sta facendo cambiare il nostro stile di vita, ci sta costringendo a restare rintanati in casa. Alcune vecchiette hanno finanche paura di affacciarsi dai balconi e dalle finestre e non vogliono parlare con nessuno. E se qualcuno telefona o citofona non rispondono perché è stato detto loro che il virus cammina anche attraverso i fili della luce e del telefono e potrebbe contaminarle. Ma non è vero. Però hanno paura lo stesso e la tensione psicologica aumenta. Il virus non si trasmette attraverso i fili del telefono, ma attraverso i contatti diretti. Ecco perché ci è stato detto di evitare le strette di mano, gli abbracci, i baci e gli assembramenti. Per qualcuno i fili del telefono che si tirano il virus potrebbe sembrare una notizia di oggi, ma si sbagliano. Basta prendere “I Malavoglia” di Giovanni Verga e incominciare a leggere il capitolo IV. Ieri,150 anni ,fa pensavano che i fili del telegrafo si tiravano la pioggia. Quasi tutti gli abitanti del borgo erano riuniti davanti la casa del nespolo appresa la notizia della disgrazia della famiglia dei Malavoglia: la morte del capo famiglia e la perdita del carico dei lupini. Ognuno raccontava i guai suoi. Quelli che stavano nel cortile guardavano il cielo perché aspettavano la pioggia che non voleva arrivare. Non pioveva perché avevano messo quei maledetti fili del telegrafo che si tiravano la pioggia dalle nuvole e la portavano altrove dove ce n’era più bisogno. E per questo ci avevano messo la legge che chi rompe i fili del telegrafo va in prigione. E così anche oggi, chi non ottempera alle leggi varate dal Governo va incontro ad una multa pecuniaria e alla galera.

Pubblicato in Italia

LAGO2020A seguito del D.P.C.M. del 08 Marzo 2020 e dell'Ordinanza del Presidente della Regione Calabria n.3 del 8 Marzo 2020, l'Amministrazione Comunale comunica quanto segue:
Tutte le persone che hanno fatto rientro nel nostro Comune negli ultimi 14 giorni e provenienti dalla Regione Lombardia nonché dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell ‘Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, SI APPLICA LA MISURA DELLA QUARANTENA OBBLIGATORIA CON SORVEGLIANZA ATTIVA.

Chiunque si trovi nelle condizioni sopra indicate DEVE comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale o telefonare al numero verde regionale 800767676.

Si avvisa che le autorità locali competenti vigileranno scrupolosamente sull’intero territorio per verificare eventuali arrivi registrati negli ultimi 14 giorni.

Chiunque non osservi tali obblighi sarà perseguito ai sensi dell' art. 650 del Codice Penale che prevede, tra l'altro, “l'arresto fino a tre mesi e ammenda fino a 206 euro", come richiamato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale sospenderanno ogni genere di incontro con i cittadini, rimanendo a disposizione telefonicamente per eventuali comunicazioni e/o richieste urgenti, chiamando al numero 0982 454071.

Si invita la cittadinanza a seguire diligentemente le norme igienico comportamentali indicate dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità.

Abbiamo l'obbligo morale ed istituzionale di salvaguardare e tutelare la salute di ogni concittadino.
Collaboriamo tutti insieme.

L’Amministrazione Comunale di Lago

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