Questa mattina, come d'altronde tutte le mattine, sono uscito presto per attività lavorativa, ci si rende conto che non siamo in una situazione normale, sembrava un lunedì, ma non era un lunedì, sembrava una domenica mattina presto, ma non era domenica, la nostra bella cittadina si adegua alle direttive nazionali ottemperando, anche in misura maggiore rispetto alle attuali disposizioni ministeriali, alla chiusura di tante attività commerciali, artigianali ed imprenditoriali. Gente in giro ce n'è poca, e si vedono le tante ronde delle forze dell'ordine, più che per verbalizzare coloro che sono in giro, le stesse sono a dare spiegazioni alla popolazione su come comportarsi.
In Calabria, ancora per il momento, sono pochi i casi di contagio, ma la preoccupazione della popolazione è molto alta, sempre a causa di coloro i quali sono arrivati da fuori regione.
In questo senso Amantea attualmente ha una cinquantina di persone in quarantena, molti dei quali volontarie, altre segnalate attraverso il numero ministeriale.
Ad essere in quarantena non sono solo le cinquanta persone arrivate dal nord Italia, ma anche loro familiari, tutti vengono seguiti ed attenzionati da parte del servizio sanitario nazionale e delle forze dell'ordine, non sappiamo se questo basti a contenere eventuali contagi, ce lo auguriamo.
Ci teniamo a ribadire di non uscire dalle proprie abitazioni, se non per motivi distretta esigenza lavorativa, di salute o per approvvigionarsi di alimenti.
Vedere comunque gente a Piazza Commercio, anche se con mascherine, a scaldare le panchine pubbliche, è qualcosa che non va bene, ci possono dare mille motivazioni per evitare di rimanere a casa, ma oggi è un obbligo rimanere all'interno delle proprie mura di casa.