Abbiamo indossato pantaloncini per tutta la nostra infanzia, poi pantaloni, pantaloni corti o minigonne, Oxford, Clarks, Vietnam, sciarpe palestinesi, tute e blue jeans.
Abbiamo evitato la paralisi infantile, la meningite, la poliomielite, la tubercolosi, l’influenza suina e ora il COVID-19.
Abbiamo fatto pattinaggio a rotelle, triciclo, bicicletta, motorino, benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettrici.
E leggiamo...molto
E la religione dei nostri compagni di scuola non era una materia...
Prima bevevamo acqua dal rubinetto e gassose in bottiglie di vetro, e le verdure nel piatto erano sempre fresche, oggi ci vengono consegnati i pasti
Sì, ne abbiamo passate tante, ma che bella vita abbiamo avuto!
Potrebbero descriverci come “ex annuali”; persone nate in questo mondo negli anni 40/50, che hanno avuto un'infanzia analogica e un'età adulta digitale.
Dovremmo aggiungere la Rivoluzione Biologica a cui abbiamo assistito. Nel 1960 la biologia era molto descrittiva. Abbiamo assistito all'evento della Biologia Molecolare: sono state scoperte le molecole della Vita: DNA, RNA, ecc. Quando si vede tutto ciò che ne è derivato: terapia genica, impronte genetiche e altro, il progresso è considerevole.
In un certo senso abbiamo "visto tutto"! Abbiamo fumato tutto!
La nostra generazione ha letteralmente vissuto e testimoniato più di ogni altra in ogni dimensione della vita.
Questa è stata la mia generazione che si è letteralmente adattata al “CAMBIAMENTO”. Una generazione davvero speciale, che resterà UNICA.. purtroppo.
Gigino A Pellegrini
Il Rally Valle del Sosio promette sfide eccellenti, con 117 equipaggi pronti a darsi battaglia, sabato e domenica, sulle strade dell'hinterland palermitano. Il primo appuntamento della Coppa rally di nona zona e del Trofeo rally di quarta zona, riservato alle auto storiche, si presenta con numeri che fanno ben sperare. Ottantasette gli iscritti alla gara riservata alle vetture moderne, giunta alla sedicesima edizione più uno e trenta a quella per le storiche che sigla l'edizione numero otto. La manifestazione è organizzata dal Comune di Chiusa Sclafani in sinergia con le amministrazioni di Bisacquino, Giuliana, Palazzo Adriano e Prizzi. Ben sette le vetture della classe R5 al via.
Le acque del fiume Sosio rinfrescheranno l'atmosfera che si preannuncia incandescente per le sfide che, sabato sei e domenica sette aprile, si consumeranno sulle strade dell'hinterland palermitano. Si sono fermate a centodiciassette le adesioni al Rally Valle del Sosio, manifestazione che aprirà ufficialmente la stagione rallystica dell'Isola di Trinacria e sarà il primo appuntamento della Coppa rally di nona zona e del Trofeo rally di zona, riservato alle auto storiche. La gara, giunta all'edizione sedici più uno per le moderne e alla numero otto per le auto storiche, è organizzata dal Comune di Chiusa Sclafani in collaborazione con le amministrazioni di Prizzi, Giuliana, Bisacquino e Palazzo Adriano, che costituiscono l’Unione dei comuni della Valle del Sosio.
Numeri ben oltre le più rosee aspettative, quelli raggiunti, che fanno ben sperare per la riuscita agonistica dell’evento motoristico. Sette le vetture presenti in R5, definita la categoria regina dei rally. Tre le prove in cartello: la Prizzi di 9,05 chilometri, la Sant’Anna di 5,4 e la San Carlo di 6,42. Le tre speciali saranno affrontate, nella giornata di domenica per tre volte, dai partecipanti che prenderanno il via dalla piazza di Palazzo Adriano. Il percorso cronometrato misurerà in totale circa 63 chilometri.
Il sabato invece riserverà agli appassionati i passaggi sullo shake down, dove gli equipaggi potranno testare le vetture in assetto da gara. Nella stessa giornata, Bisacquino sarà sede delle verifiche sportive e tecniche. Chiusa Sclafani ospiterà parchi assistenza e riordini alla zona industriale e la direzione gara al complesso monumentale della Badia.
I magnifici sette non erano soltanto i protagonisti di un western, ma saranno anche gli equipaggi della classe R5, da dove, con molta probabilità, verranno fuori i nomi dei vincitori che saranno premiati domenica sera, dagli amministratori dell'Unione dei comuni della valle del Sosio, nel paese delle ciliegie, in piazza Santa Rosalia.
Marco Pollara e Maurizio Messina, vincitori della scorsa edizione, saranno di nuovo i favoriti d'obbligo, i due alfieri della scuderia Cst Sport, saranno della partita con una nuova Skoda Fabia Rs. A fronteggiare il pilota di Prizzi, sempre su Skoda Fabia R5, ci sarà un trio di equipaggi della scuderia RO racing: Giuseppe Di Giorgio, secondo lo scorso anno, in questa edizione con al suo fianco Gianfranco Rappa, il debuttante in R5 Antonio Damiani, in coppia con Saro Merendino e il favarese Francesco Tuzzolino con il compaesano Francesco Pitruzzella. Nella classe maggiore saranno della partita, sempre con vetture della Casa Boema, il santangiolese Carmelo Galipò, con Vincenzo Roma, portacolori della scuderia Nebrosport, l'alcamese Marcello Calandrino, in gara per la Phoenix, con Mirko Lo Piano e il nisseno della Em Management Salvatore Di Benedetto, in coppia col pattese Giovanni Barbaro.
Da tenere d'occhio, con una Peugeot 207 Super 2000, ci saranno Placido Palazzo con Luigi Aliberto, in Super 1600 il giovane Alessio Pollara con Giuseppe Princiotto e in R4 gli esperti Filippo Bellini e Alessandra Gregorio.
Incerto il pronostico tra le storiche, dove a giocarsela dovrebbero essere le Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, condotte da Giampiero Spinnato, in coppia con Fabio Mellina e da Giuseppe Termine, in gara con Onofrio Musso e quelle del Terzo Raggruppamento portate in gara da Antonio Di Lorenzo con Franco Cardella e Giovanni Modica con Lillo Messineo.
Con l'avvicinarsi delle festività pasquali, oltre 10 milioni di italiani, secondo Federalberghi, si preparano a trascorrere del tempo lontano dalla routine quotidiana, avventurandosi in viaggi di piacere. La Pasqua non solo segna il ritorno della primavera, ma anche l'inizio ufficiale della stagione estiva nel mondo del travel, con le compagnie aeree che ampliano le loro rotte per soddisfare la crescente domanda di viaggi.
L'aereo rimane il mezzo di trasporto preferito per la sua rapidità ed efficienza, scelta da milioni di italiani che si dirigeranno verso destinazioni di mare o montagna per godersi qualche giorno di meritato riposo. Tuttavia, mentre il turismo italiano ed europeo mostra segni di ripresa, non mancano le sorprese amare che possono rovinare l'esperienza di viaggio.
Negli ultimi anni, sempre più frequentemente, si verificano cancellazioni improvvise o ritardi significativi nei voli, creando disagi e frustrazioni per i passeggeri. Secondo ItaliaRimborso, centinaia di voli potranno essere soggetti a cancellazioni o ritardi tali da giustificare un risarcimento pecuniario ai sensi del Regolamento Europeo 261 del 2004.
Fortunatamente il Regolamento stabilisce chiaramente i diritti dei passeggeri aerei e le misure che le compagnie aeree devono adottare in caso di interruzioni del servizio. Le compagnie aeree sono tenute a informare i passeggeri in modo chiaro e tempestivo riguardo alla cancellazione o al ritardo del volo, nonché sui loro diritti e opzioni disponibili. I passeggeri hanno diritto a una compensazione pecuniaria aggiuntiva per il disagio subito a causa di cancellazioni o ritardi prolungati, a meno che la compagnia aerea non possa dimostrare di essere stata influenzata da circostanze eccezionali al di fuori del suo controllo.
La compensazione che oscilla da 250 a 600 euro è prevista dal regolamento UE 261/2004 per i voli cancellati o con ritardo di oltre tre ore rispetto all’orario previsto di atterraggio. Tuttavia, affinché i passeggeri abbiano diritto a questa compensazione, devono verificarsi specifiche condizioni. Al passeggero spetta la compensazione pecuniaria se il volo viene cancellato meno di 14 giorni prima della data di partenza programmata. Altro caso, purché il viaggiatore si imbarchi sull’aereo, si verifica quando il volo subisce un ritardo di almeno 3 ore all'arrivo finale rispetto all'orario di arrivo originale, a meno che il ritardo non sia causato da circostanze eccezionali (come condizioni meteorologiche estreme, scioperi del personale, o problemi di sicurezza), il passeggero ha diritto alla compensazione.
Inoltre, oltre alla possibilità di ottenere un risarcimento pecuniario, i passeggeri hanno diritto a diverse forme di assistenza durante i disservizi aerei, come pasti e bevande, sistemazione in hotel e comunicazioni per i voli cancellati. È importante che i viaggiatori siano consapevoli di questi diritti e li esercitino quando necessario. Nel frattempo, per rendere l'esperienza di viaggio più fluida e priva di intoppi, si consiglia ai passeggeri di controllare lo stato del proprio volo prima della partenza, essere preparati a eventuali cambiamenti dell'itinerario e conservare tutti i documenti pertinenti in caso di reclamo.
Quando i passeggeri si trovano di fronte a cancellazioni o ritardi significativi dei voli e incontrano difficoltà nel ricevere i rimborsi o le compensazioni a cui hanno diritto, ci sono diverse risorse a cui possono rivolgersi per ottenere assistenza e supporto. In primo luogo, è consigliabile contattare direttamente la compagnia aerea con cui è stato prenotato il volo. Le compagnie aeree hanno procedure specifiche per gestire reclami e richieste di compensazione e possono essere in grado di risolvere il problema direttamente. In casi particolarmente complessi o controversi, i passeggeri possono considerare di consultare un avvocato specializzato. In questo panorama esistono anche le claim company, che agiscono da tramite per i passeggeri.
In conclusione, mentre ci si appresta a godere il Ponte di Pasqua, è essenziale essere consapevoli dei diritti come passeggeri e sapere come agire in caso di problemi durante il viaggio. Con la giusta informazione e il supporto adeguato, possiamo affrontare qualsiasi inconveniente e assicurare che le vacanze pasquali siano un'esperienza indimenticabile per tutte le giuste ragioni.