Che nessuno dica che le acque del Catocastro sono inquinate.
Od almeno non lo sono sempre.
Stamattina certamente non lo erano.
E questo grazie al geyser di acqua potabile dell’acquedotto Ferrera che ha schizzato in aria per ore l’acqua potabile che avrebbe dovuto raggiungere il serbatoio di Amantea.
Le due tubazioni che riforniscono la città passano nel letto del Catocastro.
Per una ragione sconosciuta una delle due tubazioni si è rotta a l’acqua sotto pressione è volata in cielo.
Poi è ricaduta arricchendo con acqua limpida e pulita le acque del fiume amanteano.
Ci sono volute diverse ore per chiudere la saracinesca che regolamenta il flusso dell’acqua potabile.
Poi verso le 10 circa sono giunti i tecnici della Sorical
Abbiamo chiesto ad uno di loro le ragioni di questa rottura ed una delle ipotesi è stata quella di una rottura derivata da un fulmine
Trattandosi di un tubo in acciaio si ipotizza l’azione di correnti vaganti
Speriamo che il guasto sia immediatamente riparato perché diversamente entro qualche poa la città resterà con poca o senza acqua.
D’intesa con il Sindaco Mario Pizzino e l’Amministrazione comunale, comunico che entro il mese di febbraio sarà pubblicato la seconda edizione del bando per l’assegnazione delle sei borse di studio dedicate alla memoria di Franco Tonnara.
A queste se ne aggiungeranno ulteriori sei per ricerche inerenti il contributo alla lotta partigiana di cittadini di Amantea, finanziate dallo Spi Cgil Cosenza.
Dodici borse di studio che saranno erogate a studenti anche grazie ad indennità e gettoni di presenza non percepiti.
E proprio a tal riguardo – in considerazione del fatto che in qualche modo mi sento chiamato in causa dagli ultimi articoli usciti sulla stampa – sono costretto a chiarire che il sottoscritto ha rinunciato all'indennità di Presidente del Consiglio sin dall'insediamento.
Allo stesso modo rendo noto a tutti di aver rinunciato ai gettoni di presenza dei Consigli comunali e delle Commissioni consiliari dall'inizio del mandato.
Sfido chiunque a dimostrare il contrario.
Enzo Giacco
Presidente del Consiglio Comunale di Amantea
Siamo in dissesto ed è vero.
Un debito di milioni di euro che sarà difficile coprire.
Un dissesto che crea reali problemi alla gestione dei servizi del comune che deve risparmiare il più possibile.
Ecco perché sembra strano che nel primissimo pomeriggio di ieri fossero accese le luci in via Genova.
Se le luci sono accese in pieno giorno perché non adeguare il timer, se esse vengono accese con un timer?
Se invece le luci sono accese con fotocellule e temporizzatori e queste apparecchiature sono guasti perché non vengono sostituiti ?
Possibile che non ci si renda conto che siamo in presenza di veri e propri sprechi ?
Magari potrebbero essere usati questi ultimi 100 mila euro inviati dal governo.
E’ una proposta che dovrebbe essere valutata dalla nostra amministrazione.