
Non siamo tutti eguali.
Tra di noi ci sono i migliori.
Uno di questi è sicuramente Francesca Policicchio, la consigliera comunale che ha “elegantemente” ceduto il suo posto di assessore al fine di far rientrare in giunta Rocco Giusta.
Ma oggi che viene pubblicata la sua ultima delibera, la numero 9 del 22 gennaio avente ad oggetto:Presa d’atto rinuncia indennità di carica assessore comunale Policicchio Francesca . Devoluzione”, ci sembra doveroso segnalarne il pregevole comportamento,
Della delibera Francesca è la proponente.
Con essa la giunta prende atto della nota n 2309 del 30 11,2017 con la quale l’assessore alle politiche sociali Francesca Policicchio ha dichiarato di voler rinunciare alle sua indennità di carica destinando l’intero importo all’acquisto di due defibrilatori e ad iniziative ed acquisti di carattere sociale, scolastico e ludico-ricreativo per bambini con bisogni specifici.
Un gesto d’amore, di grande amore.
Ecco le sue parole: “In questo particolare momento di difficoltà economiche avvertite nella nostra realtà economico-sociale, era doveroso rinunciare a qualcosa.
In particolare era dovuto per me che gestivo i servizi sociali proprio per il ruolo che mi permetteva di cogliere pienamente i problemi dei miei amministrati.
Non invoco apprezzamenti di sorta per un gesto istintivo quale è il mio.
Un gesto dettato dal cuore.
Un gesto di responsabilità verso la città.
Non voglio elogi, tanto più da chi sa soltanto screditare e disprezzare.
Mi aspetto soltanto che altri ripetano nel loro servizio e nella loro esistenza questo piccolo esempio di vita”
Nel 1633 Galileo fu condannato dal tribunale dell’Inquisizione perché sosteneva che la Terra ruotasse attorno al Sole (e non il contrario, come le teorie tolemaiche supportate dalla Chiesa affermavano).
La Storia ci racconta che Galileo non fu condannato a morte perché accettò di abiurare, cioè di disconoscere le sue intuizioni scientifiche e di ristabilire la verità voluta dalla Chiesa.
Un giornalista più di un secolo dopo lo nobilitò raccontando che avesse detto ,sia pure sottovoce, “Eppur si muove”
Usiamo questa frase per raccontare di alcuni tentativi di preparazione ad elezioni a breve suggeriti da incontri segreti tra importanti politici locali.
Incontri che ci vengono raccontati da altri politici amanteani, che hanno raggiunto una posizione di palese serenità perchè non abbisognano di conservare vecchie od attuali posizioni politiche, né di acquisirne di nuove o future.
Insomma si spara contro la giunta Pizzino affinchè essa cada e si vada a nuove elezioni.
Vi chiederete quale sia la novità.
Nessuna
Queste cose sono sempre successe
Quello che non era mai successo è che il comune giungesse ad avere un disavanzo, si dice, pari ben 45 milioni di euro.
Difficile capire , allora, se questi politici non credano più alla possibilità della bocciatura del bilancio e quindi allo scioglimento dell’attuale consiglio per cui gli incontri sarebbero solo per valutare quali altre strade possano o debbano essere percorse per minare la stabilità della giunta attuale, e quali altre forze politiche od uomini politici coinvolgere od attrarre, o se , al contrario, si stiano preparando a nuove elezioni proprio perchè si è convinti di un prossimo scioglimento del consiglio.
La città è divisa e confusa.
C’è chi pensa che questi attuali politici siano totalmente incapaci.
C’è chi pensa che sia difficile se non impossibile governare la città in queste condizioni.
C’è chi non sa la verità della situazione finanziaria ed amministrativa dell’ente comune.
C’è chi vorrebbe governare e probabilmente finirebbe in Procura dopo manco un mese.
C’è chi mente sapendo di mentire
C’è chi per non mentire sta zitto.
C’è chi pensa che qualunque giunta sarebbe migliore di quella attuale, così come c’è chi pensa che questa giunta sia la meno peggio tra quelle realmente ad essa alternative.
Mah!
L’agenzia del demanio ha individuato beni di proprietà statale presenti sul territorio comunale che possono essere oggetto di richiesta di trasferimento al patrimonio disponibile comunale.
Queste le aree:
-Via Fiumara superficie 590 mq
-Via Monte Rosa superficie 380 mq
-Via Colonci superficie 320 mq
I beni saranno trasferiti con tutte le pertinenze, accessori, oneri e pesi
Specificatamente si tratta:
-di un reliquato di 590 mq insistente lungo la SP 278 (Amantera-Lago-Cosenza) ad ovest dell’incrocio con via Fiumara:
-Della intera strada comunale denominata Via Monte Rosa che da via Dogana porta verso la scuola media per una superficie di 380 mq;
-Parte di strada e terreno coltivato in località colonci per una superficie di 320 mq
Brevissima la discussione.
Sul punto hanno votato a favore la intera maggioranza, mentre si sono astenute le due consigliere del M5S.