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Proprio in questi istanti la cerimonia di consegna dell’olio di Amantea a San Francesco di Paola

Notevole la rappresentanza comunale.

Tra i tanti il sindaco Mario Pizzino ed il comandante della Polizia Municipale Emilio Caruso.

Insieme ad Amantea ad offrire l’olio che alimenterà la Lampada Votiva che arde nella Cappella delle Reliquie di San Francesco anche il Comune di Roccella Ionica ed il comune di Lamezia Terme.

Dopo la intitolazione a San Francesco di P_ola del ponte sul Catocastro , il simbolo dell’ingresso in Amantea, l’offerta intende sollecitare l’attenzione del santo verso la nostra città

Una attenzione di cui Amantea ha veramente bisogno

Non per nulla San Francesco è il santo degli ultimi!

E poi con il mare non si scherza !

E chissà che per andare oltre Amantea occorra il mantello miracoloso di San Francesco.

 

Chi è ateo non crede nella religione e tantomeno nei santi

Ed ovviamente non crede nei miracoli(dal latino «miraculum», cosa meravigliosa),

Noi non parliamo di quegli eventi straordinari, che in teologia si intendono al di sopra delle leggi naturali, e che si considerano operati da Dio direttamente o tramite una sua creatura.

No!. Ci limitiamo a quelli che nel linguaggio comune, per estensione, comprendono i miracoli quali fatti eccezionali, che destano meraviglia.

In questa vicenda però, noi credenti riteniamo che sia intervenuto San Francesco di Paola.

Anche per rispetto di San Francesco d’Assisi.

Un intervento fatto sul consigliere Giuseppe Maria Vairo.

Il consigliere Vairo, infatti, ha convocato la Commissione Consiliare “C”, di cui è presidente, per discutere dei seguenti argomenti:

  1. Ipotesi di riqualificazione delle “CASE SCIULLATE” di Via Indipendenza;

Un argomento che non ha mai avuto la fortuna di avere la giusta attenzione dell’amministrazione comunale.

A parte le ripetute attenzioni dell’ex consigliere Sergio Ruggiero ed i nostri ripetuti articoli

Ci voleva davvero la giunta Pizzino e la presenza nella stessa del consigliere Giuseppe Maria Vairo per parlarne?

Un segno palese della nuova e diversa attenzione della giunta Pizzino e del consigliere al Centro storico Giuseppe Maria Vairo verso i tesori e le bellezze del centro storico.

E non basta

Nella riunione di lunedì 26 febbraio 2018 alle 9:30 nella Sala Consiliare Comune di Amantea, anche un altro argomento di rilevante importanza, quale

  1. Discussione sulla convenzione stipulata con la Cooperativa “TEATRO IN NOTE” relativa al “Percorso della Conoscenza” e dell’area della restaurata Chiesa San Francesco.

Saremo lì e vi racconteremo.

Pubblicato in Politica

Hanno lavorato per più giorni gli operai delle cooperative sotto il coordinamento del responsabile del comune .

Ed i risultati sembra siano arrivati.

Le foto sembrerebbero dimostrarlo.

Mai visto il ponte così pulito, da anni.

Anzi un po’ di spazzola di ferro, di carta vetrata e di raschietto hanno fatto venire alla luce il minio antiruggine che si trovava nascosto dallo splendido azzurro che aveva colorato e dato la sua identificazione al ponte.

Ora per una strana scelta non si sa di chi il ponte viene intestato a San Francesco di Paola.

Una scelta felice visto che il ponte, per le condizioni in cui versa, ha bisogno di un taumaturgo.

Abbiamo sentito dire che si tratta del ponte su cui San Francesco si tolse i calzari scuotendoli per togliersi la polvere proprio per non avere alcun rapporto con Amantea

Roba da ignoranti e per giunta in malafede.

Il ponte azzurro al tempo di San Francesco non esisteva.

Basta guardare la stampa del Pacichelli per capire che al tempo, semmai, esisteva solo l’altro ponte , quello che iniziava dalla attuale Casa Buffone.

Al più San Francesco di Paola può essere invocato soltanto perché la sua chiesa era posta proprio all’ingresso della antica Amantea.

Una chiesa che ormai non esiste più.

Anzi non resta più manco una pietra.

chiesa madreCarissime cittadine e carissimi cittadini,

dal 17 al 25 febbraio si terrà ad Amantea la settimana delle Missioni Popolari 2018 in onore di San Francesco di Paola.

Si tratta di una settimana importante che inizierà sabato 17 febbraio alle ore 16.00 a Campora San Giovanni, dove la città accoglierà la Reliquia del Santo di Paola nel piazzale dell’Hotel “Al Torrione”. Li, ad attenderla, ci sarà anche la statua di San Francesco della Parrocchia di San Pietro Apostolo. Alle ore 17.00 si terrà la Celebrazione Eucaristica alla presenza del Vescovo Emerito Monsignor Salvatore Nunnari.

Il 22 febbraio alle ore 18.30 – nella sala consiliare - si terrà un Consiglio comunale aperto in sessione straordinaria proprio per l’accoglienza delle Reliquie di San Francesco di Paola.

La settimana delle Missioni Popolari si concluderà domenica 25 nella Parrocchia di San Biagio dove alle ore 18.00 si terrà la Celebrazione Solenne – durante la quale sarà annunciata ufficialmente la notizia del ritorno di Amantea a sede diocesale - presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Francescantonio Nolè, Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, e l’affidamento da parte del Sindaco Mario Pizzino della Città al Santo con la consegna delle chiavi. Al termine si svolgerà la fiaccolata di saluto al Santo al Ponte di Catocastro con intitolazione dello stesso a San Francesco di Paola.

Invitiamo tutti i cittadini ad essere partecipi di questi momenti così significativi per la nostra comunità. E ringraziamo di cuore tutti i parroci e particolarmente l’Ordine dei Minimi per l’organizzazione della Missione Popolare in vista dell’offerta dell’olio per la lampada votiva al Santuario di Paola da parte della Città di Amantea.

Con i più cari saluti,

L’Amministrazione Comunale

Pubblicato in Primo Piano

E non fa male, vista la grave situazione nella quale la città versa.

Anche, se non soprattutto, perché san Francesco di Paola è passato alla storia come uno “tosto” che non le mandava certamente a dire. In particolare ai potenti.

Dal sito Web della Parrocchia di S. Rocco e San Francesco di Paola di Pizzo di P. Gian Franco Scarpitta riportiamo quanto segue:”Occorre infatti ricordare che Francesco già da diverso tempio dedicava parte del suo ministero a favore del popolo anche contestando l’operato del monarca di Napoli Ferrante d’Aragona nel suo particolare abuso mai controllato di gravare la gente con possenti gabelli e assurde tassazioni. Nel 1447 Francesco aveva deplorato attraverso una lettera a un nobile di Montalto Uffugo Simone D’Alimena l’operato degli esattori delle tasse e più di una volta aveva reso nota la sua fama al re Ferrante non solamente quale uomo di buona vita e di costume ma anche quale sostenitore del popolo oppresso dagli oneri fiscali. Da parecchio tempo il monarca aveva deciso di accrescere la sorveglianza sul frate paolano e sul suo movimento eremitico, anche a motivo del consenso sempre più crescente del popolo cosentino nei suoi riguardi: probabilmente si temeva una possibile sommossa o una reazione popolare che avrebbe fomentato lo stesso eremita paolano”

Ora arriva ad Amantea che lo celebra per una intera settimana.

Questo il programma e la nota dell’amministrazione comunale

“Carissime cittadine e carissimi cittadini, dal 17 al 25 febbraio si terrà ad Amantea la settimana delle Missioni Popolari 2018 in onore di San Francesco di Paola.

Si tratta di una settimana importante che inizierà sabato 17 febbraio alle ore 16.00 a Campora San Giovanni, dove la città accoglierà la Reliquia del Santo di Paola nel piazzale dell’Hotel “Al Torrione”.

Li, ad attenderla, ci sarà anche la statua di San Francesco della Parrocchia di San Pietro Apostolo.

Alle ore 17.00 si terrà la Celebrazione Eucaristica alla presenza del Vescovo Emerito Monsignor Salvatore Nunnari.

Il 22 febbraio alle ore 18.30 – nella sala consiliare - si terrà un Consiglio comunale aperto in sessione straordinaria proprio per l’accoglienza delle Reliquie di San Francesco di Paola.

La settimana delle Missioni Popolari si concluderà domenica 25 nella Parrocchia di San Biagio dove alle ore 18.00 si terrà la Celebrazione Solenne – durante la quale sarà annunciata ufficialmente la notizia del ritorno di Amantea a sede diocesana - presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Francescantonio Nolè, Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, e l’affidamento da parte del Sindaco Mario Pizzino della Città al Santo con la consegna delle chiavi.

Al termine si svolgerà la fiaccolata di saluto al Santo al Ponte di Catocastro con intitolazione dello stesso a San Francesco di Paola.

Invitiamo tutti i cittadini ad essere partecipi di questi momenti così significativi per la nostra comunità.

E ringraziamo di cuore tutti i parroci e particolarmente l’Ordine dei Minimi per l’organizzazione della Missione Popolare in vista dell’offerta dell’olio per la lampada votiva al Santuario di Paola da parte della Città di Amantea.

Con i più cari saluti,               L’Amministrazione Comunale”.

Pubblicato in Primo Piano

Stamattina scendevo dalla Piazza verso la Taverna seguendo via Indipendenza.

Ad un certo punto ho visto 7 dipendenti delle cooperative sul ponte di San Francesco di Paola

Parlo del ponte azzurro che attraversa il Catocastro

Ho così scoperto che giorno 25 febbraio ci sarà un fiaccolata e seguirà intitolazione del Ponte a San Francesco di Paola.

Obbligatorio, allora, la manutenzione straordinaria della struttura.

Nella foto però è facile vedere un operaio che salda la barriera metallica (vedi foto) che univa il Ponte Azzurro alla casa dove allocato il Ristorante Ponte vecchio ( vedi articolo “Amantea è un comune fortunato” del 18 gennaio scorso)

Un altro operaio mantiene la barriera e vicino il ristoratore Rodolfo Guido che “controlla” i lavori.

Più avanti a sinistra un operaio passa una spazzolina metallica sulle grandi barre di ferro del ponte.

Difficile capire l’effetto ottenuto

A destra altri 4 operai che non si capisce cosa facciano .

La foto è a disposizione dell’amministrazione ( o di chi altri ne abbia titolo).

Noi vorremmo sapere chi del comune deve controllare il lavoro delle cooperative.

Si tratta di rispetto per chi lavora sul serio.

Ed ovviamente per i soldi del comune!

Ah. Non è necessario che indichi chi c’era con me in auto!

Sul web troviamo la invocazione di un cittadino paolano il quale dichiara “Sono due mesi che piano, piano, sopportiamo questo degrado ambientale”

Si riferisce alla situazione di degrado e di incuria in cui versano le strade della città del santo.

 

Poi continua “Tra un po’ iniziano le visite al nostro Santo, San Francesco di Paola.

Amici e parenti non saranno contenti di trovare questa imbarazzante situazione di inciviltà.

Non è vero che i panni sporchi si lavano in casa, io non voglio puzzare per colpa di altri.

Noto e vedo dalle tante bacheche che un tempo, proteggevano l’ambiente, che tutto tace.

Essere soddisfatti di una vittoria, non significa, aver paura di protestare.

Vi supplico, Natale è un periodo particolare, un indotto turistico non indifferente, come agosto in estate, il passaparola è il peggiore dei nemici di chi si proclama, città a vocazione turistica.

Possibile mai che un sindaco, non abbia il potere per far rimuovere questa vergogna, imbarazzante per una cittadina dove è nato San Francesco?”

Ah. E se il sindaco non ci riesce, non resta che far intervenire il Santo.

E se invece del Santo, che ha ben altro da fare visti i bisogni dei suoi fedeli intervenissero le Forze dell’ordine contestando le infrazioni e sanzionando a non finire ?

D’altro canto queste situazioni sono molto presenti in tanti comuni e se davvero San Francesco dovesse fare il miracolo a Paola tutti gli altri lo invocherebbero.

Egregio Paolano forse il vero miracolo sarebbe quello di una maggiore educazione civica.

Che ne pensa?

E poi ci perdoni ma la pulizia ambientale dovrebbe essere quotidiana , come la civiltà!

Pubblicato in Paola

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’ amministrazione comune dal titolo :”Il prossimo 2 maggio Amantea offrirà l’olio votivo al Santo Protettore, San Francesco di Paola”

Carissime cittadine e carissimi cittadini,

lo scorso 10 ottobre abbiamo espresso il desiderio di offrire l’olio votivo al Santo Protettore, San Francesco di Paola, il 2 maggio 2018 in occasione della ricorrenza dei festeggiamenti patronali.

L’esempio del Santo è per la nostra comunità motivo di ispirazione, è fonte preziosa per alimentare il nostro senso comunitario, per riscoprirci capaci di tenerci tutti per mano e non lasciare nessuno indietro, per andare verso il domani abbracciando i valori francescani e del cristianesimo.

Oggi, siamo felici di comunicarvi che la nostra richiesta ha ottenuto il parere favorevole da parte della comunità del santuario.

La nostra cittadina, dunque, offrirà l’olio votivo per la ricorrenza del 2 maggio 2018.

Con i più cari saluti

Il Sindaco Mario Pizzino

Il Portavoce dell’Amministrazione Enzo Giacco

Ndr. Nel mentre ringraziamo l'amministrazione per la offerta dell'olio a San Francesco ricordiamo che:

L’anno scorso, il 2016, ad offrire l’olio santo fu il comune di Paola. Poi le elezioni ….

Nel 2017 ad offrire l’olio sarà il comune di Amantea …….

Chi sarà invece il 2018 ad accendere la lampada? Difficile una previsione.

Non dimentichiamo che presumibilmente il mese di marzo ( tra il 4 e l’l1) ci saranno le politiche, quindi, a maggio avremo, stando a quanto si dice , Rosatellum permettendo, già avuto le elezioni e forse un nuovo governo.

Ricordiamo solo che nel 2016, ad accendere la lampada fu il governatore Mario Oliverio che lesse un mirabile discorso in cui dimentico che tanti calabresi sono alla fame disse che“la Calabria è terra di accoglienza e di inclusione. La nostra terra spalanca ogni giorno le braccia ai disperati che arrivano da paesi flagellati da guerra e fame”

E non solo mentre i migliori giovani calabresi emigrano ( non quelli vicini ai politici ed ai potenti che trovano sempre un posto di lavoro pubblico) Oliverio disse di essere onorato di essere alla guida della Calabria “in particolar modo in relazione alla nuova Programmazione, partita in maniera operativa, in equilibrio tra le risposte emergenziali e le prospettive necessarie allo sviluppo, per mettere in moto innovazione, talenti, capacità, competenze indispensabili alla crescita, per creare lavoro, lavoro soprattutto per i nostri giovani”.

E su quel “nostri” quanti dubbi!

Pubblicato in Primo Piano

san francesco«I festeggiamenti rivolti a San Francesco di Paola non hanno messo soltanto in luce il cammino di fede che la comunità di Campora San Giovanni ha tributato con devozione al santo, ma ha anche registrato la presenza di tanti artisti che hanno avuto modo di mostrare la propria passione ad un pubblico quanto mai interessato. In particolare, l’elevatissimo livello qualitativo che hanno espresso i cantanti locali nell’ambito della serata di giorno 2 settembre ne è l’esempio più concreto».

«Troppo spesso non ci concentriamo sulle potenzialità che il territorio esprime, sia dal punto di vista tangibile, sia da quello immateriale. L’evento, programmato perfettamente dal gruppo di lavoro che con costanza e puntigliosità si occupa del complesso iter procedurale della festa, ha consentito di far salire sul palco le eccellenze canore della città: è un elemento che merita un’adeguata riflessione. Mi auguro che questa tradizione, appena inaugurata, possa proseguire nel tempo, diventando un appuntamento fisso nel panorama complessivo delle iniziative che hanno luogo in città. L’entusiasmo di tanti ragazzi che con la loro voce hanno emozionato il numeroso pubblico presente, è difficile da descrivere. Nel corso della serata, presentata da Ortensia Barone, si sono esibiti: Lidia Cuore, Mattia Brusco, Martina Sicoli, Aida Catellino, Ortenzia Guido, Maria Fiorina Cicero, Eugenio Mannarino, Aurora Paradiso e Francesca Pagliaro. Sullo stesso piano, tra bravura e maestria, vanno a collocarsi le performance di Rosa Cappelli, che non scopriamo certo oggi, del balletto della scuola Koreos che ha letteralmente incantato, e della fisarmonica del maestro Francesco Cassano, accompagnato dai Fourfisa. Di uguale spessore artistico, infine, l’esecuzione dell’Orchestra di Fiati Mediterranea che, giorno 1 settembre, ha inaugurato il ciclo dei concerti. Credo dunque sia arrivato il momento di smentire l’adagio “nemo profeta in patria”: come amministratori abbiamo il dovere di incentivare il percorso artistico di questi ragazzi e come cittadini dobbiamo fare in modo di accrescere la loro fama, aiutandoli, supportandoli e sostenendoli».

«Un ringraziamento va rivolto, ovviamente a don Apollinaris Mashughuli per le modalità in cui svolge il proprio mandato. Ma un plauso va rivolto anche al Dipartimento turismo della Regione Calabria che, agendo in sinergia con i volontari del già citato gruppo di lavoro, ha contribuito alla realizzazione del concerto conclusivo di Danilo Sacco, ex voce dei Nomadi. Una perfetta sinergia tra la parte più attiva della popolazione e le istituzioni: un patrimonio da non disperdere».

Pubblicato in Campora San Giovanni

Festa di San Francesco: Ciò che è successo, ha sia del grottesco che del surreale.
FurtoCorrente

Secondo le informazioni raccolte infatti, nei giorni scorsi alcune soffiate giunte alla caserma dei carabinieri di Amantea raccontavano di alcuni venditori ambulanti (un paio a quanto ci risulta) che in vista dei preparativi per la festa di San Francesco in corso presso la frazione di Campora San Giovanni avrebbero tentato di collegarsi alla rete elettrica pubblica, cercando di camuffare il tutto con teli di fortuna.

I due, raggiunti ieri in mattinata dagli uomini dell’arma, sono infine stati denunciati per “tentato furto”. All'arrivo dei carabinieri sul posto indicato è risultato evidente l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
Un plauso va fatto alle forze dell'ordine per questa ennesima dimostrazione di attenzione a quanto accade sul nostro territorio

Pubblicato in Primo Piano
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