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Due autolavaggi nel comune di Montalto sono stati posti sotto sequestro dai militari della locale Stazione Carabinieri Forestale.

Tale attività rientra nell’ambito di controlli a tutela e garanzia delle risorse idriche effettuati nei giorni scorsi.

 

 

 

 

Il titolare del primo autolavaggio esercitava tale attività senza la dovuta autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali.

Inoltre i fanghi derivati da tale attività non erano stati smaltiti da diversi anni, tanto da ipotizzare un mancato ed illecito smaltimento di circa 20 tonnellate in periodo di tempo di oltre 15 anni di attività. Si è pertanto proceduto al sequestro dell’impianto e alla denuncia del gestore per deposito incontrollato di rifiuti e pericolo grave di inquinamento.

Un secondo controllo, sempre a Montalto, ha portato al sequestro di un autolavaggio risultato privo delle dovute autorizzazioni edilizie urbanistico.

In particolare l’impianto è stato realizzato da una società su di un battuto in cemento all’interno di un’area di oltre 800 metri quadri.

Si è pertanto contestato le violazioni al regolamento edilizio per la realizzazione di un ponte con spazzole e di una buca utilizzata per l’ingrassaggio dei mezzi pesanti.

Inoltre all’interno dell’area erano stati realizzati diversi box/gazebo adibiti a ricovero di attrezzature .

Su questo secondo impianto sono in corso ulteriori accertamenti per quantizzare lo smaltimento dei fanghi pericolosi.

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa

“L’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI COSENZA, ATTIVO E DINAMICO, PRONTO PER RACCOGLIERE LE SFIDE DEL FUTURO.

LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE PASSA ANCHE ATTRAVERSO UNA NUOVA IDENTITÀ VISIVA.

“Una storia da condividere, un’identità da valorizzare” è stato il tema dell’evento partecipato oltre le aspettative, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza che si è svolto presso il Chiostro di San Domenico di Cosenza.

L’iniziativa ha riscontrato l’adesione di numerosissimi partecipanti, dai professionisti veterani a quelli più giovani, che hanno apprezzato il tema proposto dal Consiglio dell’Ordine per presentare la nuova identità visiva della categoria professionale.

Oltre alle autorità tra le quali don Giacomo Tuoto, vicario episcopale in rappresentanza del vescovo di Cosenza, l’ing. Pierluigi Caputo presidente del Consiglio del Comune di Cosenza e l’ing.

Le Piane per l’amministrazione provinciale del capoluogo Bruzio, sono intervenuti i presidenti degli Ordini degli Ingegneri di Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone,i Direttori dei Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Calabria, i professori Roberto Gaudio, Giuseppe Mendicino, Luigi Palopoli con i colleghi Unical Patrizia Piro, Massimo e Paolo Veltri, Francesco Calomino.

Non hanno voluto mancare all’evento gli ingegneri Santino Dodaro e Franco Mauro, già presidenti dell’Ordine di Cosenza.

Una iniziativa pensata e rivolta agli iscritti, i tanti professionisti che svolgono un ruolo cruciale per la società in continuo divenire così come la figura dell’ingegnere che ha avvertito la necessità, per la sua categoria, di specializzarsi nei diversi ambiti.

L’intervento introduttivo della serata è stato tenuto dal Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano, che non ha voluto far mancare il suo sostegno all’iniziativa, giunto appositamente a Cosenza per l’occasione anche nella veste di coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche.

L’ing. Zambrano ha tenuto una accurata e dettagliata relazione sul ruolo degli Ordini e della rete delle professioni anche nell’ambito dei provvedimenti legislativi che investono i suddetti.

In chiusura l’atteso evento di presentazione della nuova identità visiva dell’Ordine contenuta nella relazione del presidente Gallo che ha illustrato, dopo un breve excursus della vita dell’Ordine dal 1950 data del suo primo consiglio, l’attività vivace attuale che caratterizza il consiglio di uno degli ordini più grandi d’Italia, collocato al 10° posto nella classifica nazionale degli Ordini, per numero di iscritti.

L’ing. Gallo ha rimarcato il lavoro svolto dall’Ordine in questi ultimi due anni ringraziando tutti i consiglieri per l’impegno fin qui profuso, un lavoro anche itinerante in una delle province più grandi d’Italia con l’iniziativa “L’Ordine incontra gli iscritti della provincia”; il valore di oltre 200 professionisti impegnati in servizio di volontariato durante i maggiori eventi sismici dell’ultimo decennio; l’impegno al fianco degli ingegneri calabresi con la ripresa delle attività sopite della Federazione degli Ordini degli Ingegneri della Calabria, di cui Gallo è presidente; l’impegno nel sociale attraverso diverse collaborazioni come quella con l’Avis in memoria del compianto ing. Pastore; il gruppo sportivo attivo dal 1989 e la funzione della Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria, costituita nel 2008 e poi i convegni, i seminari, le giornate di formazione fino ad arrivare ai progetti prossimi futuri come l’accordo con la Biblioteca Nazionale per la costituzione di un archivio delle più importanti opere pubbliche realizzate in provincia; l’introduzione ai pagamenti online attraverso la piattaforma PagoPA e di una CARD dei servizi; l’individuazione della nuova sede dell’Ordine; l’istituzione di una commissione pareri sulla congruità delle parcelle. Ecco dunque la necessità di pensare ad un complesso piano di comunicazione che ha tenuto conto, attraverso interviste, incontri, della definizione del contesto in cui opera l’Ordine per giungere alla elaborazione di un design sprint prima di presentare di una serie di attività che hanno previsto il restyling del logo, del sito web, oltre l’introduzione di un vero e proprio piano editoriale di social media marketing e di un ufficio stampa. La serata è terminata con una conviviale cena allietata dalla musica.

Cosenza, 17 maggio 2019

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Oltre alle indagini per la realizzazione del noto fast food McDonald’s piazza Bilotti su Mario Occhiuto pende anche una nuova querela per diffamazione.

Due nuovi avvisi di garanzia sono stati notificati oggi al sindaco di Cosenza.

 

 

Mario Occhiuto risulta indagato per abuso d’ufficio (per il progetto del McDonald’s realizzato nella centralissima piazza Bilotti) e diffamazione (per una querela presentata dal senatore Nicola Morra). La denuncia del parlamentare cosentino del Movimento 5 Stelle era stata presentata nei mesi scorsi anche se attualmente non sono stati resi noti i fatti da cui è scaturita.

Per quanto riguarda invece l’ipotesi di abuso d’ufficio in relazione alla realizzazione di un soppalco nel noto fast-food il sindaco Occhiuto é stato già interrogato dalla Guardia di Finanza, delegata dalla Procura per le indagini di polizia giudiziaria, a cui ha illustrato le procedure seguite per la concessione dell’autorizzazione per la realizzazione dei lavori.

Un’altra tegola giudiziaria si abbatte quindi sul primo cittadino di Cosenza che nei giorni scorsi ha ricevuto l’avviso di conclusione indagini per l’inchiesta Passepartout che riguarda presunte corruttele nell’iter per la costruzione del nuovo ospedale, della metropolitana di superficie e del museo di Alarico ed è stato accusato in un altro procedimento di bancarotta fraudolenta per il fallimento della società Ofin.

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI COSENZA

“In questo modo è veramente difficile fare l’amministratore perché ci sono quelli che intendono la politica quasi come fosse una lotta mafiosa e denunciano e complottano ai danni degli avversari con l’intento di farli fuori”.

Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, in merito ai due avvisi di garanzia notificatigli dalla Procura della Repubblica.

“Nonostante il dispiacere e l’amarezza di subire ogni giorno tali comportamenti scorretti – ha aggiunto Occhiuto – continuerò a lavorare come ho sempre fatto e ad adoperarmi per il bene della mia città e della mia regione”.

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