Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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La richiesta del consigliere di minoranza al Segretario Comunale di Amantea, circa la verifica delle condizioni di legittimità del Sindaco eletto.
"La presente, dunque, vuole esprimere una necessità di chiarezza e trasparenza circa l’assenza di qualche “peccato originale” che, qualora sussistente, potrebbe in qualsiasi momento viziare od inficiare l’attività del governo cittadino."
Prot. n. 9615/2014 Egr. Segretario comunale Comune di Amantea Sede
Oggetto: Richiesta verifica circa le:
• condizioni di legittimità in relazione alla eleggibilità del Sindaco eletto;
• condizioni di compatibilità degli eletti.
In relazione al primo punto all’ODG del convocato Consiglio Comunale del 10.06.2014, lo scrivente, nella qualità di Consigliere comunale, al fine di rappresentare una diffusa richiesta di legalità che deve connotare gli Organi del governo cittadino, in ragione dell’art. 9 comma 6 dello Statuto Comunale che invoca la trasparenza, legalità e la correttezza dell’azione amministrativa cui il Consiglio comunale deve conformarsi,
con la presente
chiede alla S.V. di volersi pronunciare circa la eleggibilità del Sindaco, stante lo stretto rapporto di parentela con il funzionario comunale dott. Sabatino Giuseppe, qualora quest’ultimo abbia di fatto svolto la funzione di Segretario dell’Ente. A tal proposito si riporta , di seguito, l’estratto pertinente del T.U.E.L.
Art. 61: Ineleggibilita' a sindaco e presidente della provincia
1. Non può essere eletto alla carica di sindaco o di presidente della provincia:
1) il ministro di un culto;
2) coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di segretario comunale o provinciale, di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore.
Per la medesima ragione, lo scrivente chiede alla S.V. un parere circa la compatibilità della posizione reciproca tra il Sindaco eletto ed il medesimo dott. Sabatino che svolge funzione apicale all’interno dell’Ente, intendendo prevenire ogni eventuale situazione pregiudizievole sul piano dell’attività di controllo interno all’Ente.
Analogamente, si richiede alla S.V. di verificare ogni situazione di eventuale incompatibilità a carico dei Consiglieri eletti, e di fornirne riscontro allo scrivente.
La presente, dunque, vuole esprimere una necessità di chiarezza e trasparenza circa l’assenza di qualche “peccato originale” che, qualora sussistente, potrebbe in qualsiasi momento viziare od inficiare l’attività del governo cittadino.
Non va intesa pertanto come presa di posizione ostile nei confronti dei Consiglieri e del Sindaco eletto ai quali lo scrivente, a nome proprio e della propria lista “Nuova primavera-Spirito libero”, una volta chiariti i punti di che trattasi, augura buon lavoro, stanti i gravi ed impellenti problemi ai quali l’Amministrazione comunale di Amantea deve porre soluzione.
Amantea, 10.06.2014
Distinti saluti
Il Consigliere comunale Sergio Ruggiero
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Enzo Giacco: la lezione ignorata di Enrico Berlinguer
Mercoledì, 11 Giugno 2014 09:51 Pubblicato in CosenzaTrent’anni fa moriva Enrico Berlinguer, una delle figure più amate e rispettate del panorama politico del dopoguerra, sinonimo di integrità, rigore, speranza, impegno verso gli altri. Insomma, un vero testimone della buona politica.
Ricordare Berlinguer oggi deve significare comprendere la lezione che ci ha lasciato e l’uso che i Partiti politici ne hanno fatto.
Enrico Berlinguer è stato un visionario. Non solo per le vicende legate al compromesso storico, ma anche perché per primo ha denunciato i mali che si stavano impossessando della classe politica e che avrebbero poi portato alla scomparsa dei Partiti che hanno caratterizzato la vita politica del Paese nel secolo breve.
La questione morale rappresenta ancora oggi una lucida analisi dell’origine dei malanni d’Italia. La crisi dei princìpi e dei valori che, ben prima di quella economica, ha bussato alle porte del Paese è figlia di una generale degenerazione del ruolo dei Partiti e della loro funzione di rappresentanza dei bisogni e delle aspettative degli Italiani. I Partiti molto spesso non fanno più politica, si sono appiattiti su se stessi e allontani dal popolo, sono diventati macchine di potere e di clientela, smarrendo la strada della passione civile.
Berlinguer ha raccontato ieri uno spaccato dell’Italia di oggi, in cui i partiti politici gestiscono gli interessi più disparati, ma sono sempre più lontani dalla ricerca del bene comune e dai veri problemi della gente, che si rifugia nell’antipolitica.
I Partiti, ridotti troppo spesso ad aggregati di federazioni di correnti e di comitati elettorali, distratti dalle beghe interne per il mantenimento dello status quo, finiscono per soffocare le migliori energie e la passione, al punto da risultare miopi dinnanzi alla necessità di rigenerarsi.
Una necessità etica che, il giorno dopo lo straordinario successo delle ultime elezioni europee, ha portato il Segretario del Partito Democratico ad inequivocabili dichiarazioni di condanna che non risparmiano nessuno.
Berlinguer è stato un gentiluomo della politica, lontano da quell’arroganza che oggi caratterizza certi politici e che porta a sacrificare il bene comune ad interessi non vocati al collettivo.
La lezione che ne abbiamo ereditato esige una riflessione per capire quale sia la strada da percorrere per restituire credibilità ai Partiti e fiducia alla politica, e per bonificare il clima morale del Paese.
E’ di vitale importanza agevolare una nuova stagione di protagonismo, fugando le logiche tese ad assecondare quei comportamenti opportunistici ed immorali che a volte si celano dietro la c.d. “responsabilità del gruppo dirigente”. Una nuova stagione che deve essere ricercata con altruismo ed intelligenza, e che dovrà essere caratterizzata da un entusiasmo nuovo, dal gusto per la democrazia, dalla passione per l’impegno civile, dall’ottimismo della volontà, dalla passione per la buona politica.
Forse così, facendo tesoro della sua lezione, potremo in piccola parte restituire il debito umano e morale che abbiamo nei confronti di Enrico Berlinguer. Del politico, dell’idealista, dell’uomo.
Che il suo ultimo sorriso nostalgico possa essere metafora di speranza per questo nostro stanco Paese.
Enzo Giacco - Direzione Provinciale PD Cosenza
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Crotone: in Aeroporto via libera ai voli low cost, presto anche Ryanair
Martedì, 10 Giugno 2014 14:09 Pubblicato in Crotone“Accogliamo con entusiasmo la conclusione positiva relativa al procedimento di verifiche attivate da Enac– commenta la notizia Antonella STASI Presidente facente funzioni Regione Calabria. L’aeroporto di Crotone è riuscito a risolvere le problematiche tecniche che l’avevano visto in difficoltà negli scorsi mesi e rispetto alla nota della Direzione dell’Enac che aveva dato tempi ristretti per assolvere ai rilievi, pena l’avvio del procedimento di sospensione del Certificato aeroportuale; oggi la Società Sant’Anna Spa, e con essa sicuramente gran parte dei cittadini crotonesi, può ritenersi soddisfatta. Adesso ci sono le condizioni per riprendere le procedure ministeriali per l’attivazione di un nuovo bando e quindi individuare una compagnia che si faccia carico dei voli per Roma e Milano con oneri di servizio ed il completamento dell’iter per l’autorizzazione del Sieg che consentirà alla Regione Calabria ed agli altri enti di sostenere finanziariamente lo scalo.
Ho già fatto richiesta al Ministro Lupi di delega per indire e presiedere le apposite conferenze dei servizi, in considerazione del fatto che è andata deserta la gara relativa agli oneri di servizio pubblico per i collegamenti dell’aeroporto di Crotone e si è interrotto il procedimento relativo alla conferenza dei servizi a causa delle dimissioni del PresidenteGiuseppe SCOPELLITI. Proprio sabato 7 giugno abbiamo assistito anche alla ripresa dei voli che consentiranno di collegare Crotone con Verona, Milano-Bergamo e Torino. Per questo ringrazio la compagnia Trawel Fly che è per noi un partner molto serio ed affidabile, così come ha dimostrato negli ultimi tre anni, ed oggi conferma e consolida la sua presenza presso lo scalo pitagorico, non escludendo altre novità nei prossimi giorni. La Regione Calabria ha messo a disposizione delle risorse per attuare i collegamenti dall’aeroporto per le strutture turistiche della zona costiera verso nord e verso sud, affidando servizi straordinari nel periodo estivo, alle aziende di trasporto concessionarie. Sono fiduciosa - conclude laSTASI– che il lavoro portato avanti in questi mesi possa portare presto buoni frutti, anche con il completamento dei lavori tecnici, in atto grazie ad Enav, che consentiranno molto presto l’attivazine dell’ILS e dei servizi di torre di controllo per far atterrare finalmente a Crotone qualsiasi compagnia Low Cost, e dunque anche Ryanair”.
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