I colori della solidarietà. Il rosso di un buon vino di Calabria, l’azzurro del mare, il giallo caldo delle candele al chiaro di luna. Sono questi gl’ingredienti che hanno caratterizzato la serata di beneficenza promossa dai titolari del ristorante hotel Sagapò di Falerna Marina (Cz) in favore della Lega italiana per la lotta ai tumori (Lilt), autorevolmente guidata dall’oncologo Gianfranco Filippelli, primario presso l’ospedale civile di Paola.
In concomitanza con l’inaugurazione della nuova sala e soprattutto della suggestiva terrazza con vista sul Tirreno, la proprietà dell’importante struttura ricettiva, grazie al supporto dell’azienda vinicola Iuzzolini di Cirò (Kr), ha messo all’asta una bottiglia da collezione di cinque litri di “Principe Spinelli” annata 2008, devolvendo il ricavato ai vertici della Lilt che hanno presenziato all’evento e che hanno ricevuto seduta stante il prezioso assegno.
L’asta è stata un autentico turbinio di emozioni. Gli ospiti presenti, infatti, hanno giocato al rialzo, facendo lievitare il prezzo di aggiudicazione fino a 500 euro.
«Con questa iniziativa – hanno spiegato i titolari del Sagapò – abbiamo voluto coniugare l’aspetto ludico della serata d’inaugurazione con un momento di riflessione e di aiuto verso coloro che soffrono. Si tratta di un gesto piccolo ma di grande concretezza che ben si lega al periodo storico che viviamo. Da un punto di vista imprenditoriale abbiamo fatto una scommessa in una fase economica che consigliava di attendere. Crediamo nella Calabria, nella sua storia e nei suoi prodotti, da qui la scelta di mettere all’asta un simbolo della Calabria nel mondo: il Cirò rosso doc».
Visibilmente commossa e soddisfatta la segretaria della Lilt di Cosenza Luigina Licastro che, dopo aver indicato ai presenti i servizi promossi dall’ente, ha voluto ringraziare personalmente il vincitore dell’asta. Si tratta di F.A. che con gioia ha immediatamente consegnato l’assegno alla Lilt.
«Nelle prossime settimane – hanno concluso i referenti della direzione del Sagapò – daremo vita ad altri eventi, dando così un’impronta chiara e definita del nuovo corso della struttura, finalizzato all’attenzione verso le problematiche etiche e sociali del nostro tempo».