Andrea Marchese
Tecnico Informatico. Vivo e lavoro a Reggio Emilia, dove tento di costruire un futuro familiare e professionale.
Appassionato di Informatica e Tecnologia, amo e non dimentico il mio paese, Amantea, il mare e tutti gli amici e non, conosciuti ed incontrati durante il mio percorso di vita.
Ex collaboratore di "Calabria Ora" e de "La Provincia Cosentina".
Realizzatore, Webmaster e Giornalista (con il poco tempo rimasto) del portale TirrenoNews.Info (già Amantea.Net).
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Mentre si spargeva nel mondo la voce che Chavez stesse per morire il vicecomandante ( pardon, il vice presidente ) Nicolas Maduro ha fatto un salto a Cuba dove il presidente venezuelano è ricoverato ( e nessuno che si chieda perché Chavez abbia una così scarsa fiducia del sistema sanitario venezuelano e così alta in quello cubano).
E mentre il Venezuela pregava per la guarigione di Chavez il suo vice ritornava in Venezuela e dichiarava:
"Il comandante Chavez è incorso in complicazioni a causa di una grave e protratta infezione"( Ernesto Villegas ministro dell'Informazione)
"L'infezione ha causato una insufficienza respiratoria che richiede al comandante Chavez di adeguarsi strettamente alle indicazioni mediche""( Ernesto Villegas ministro dell'Informazione)
"È cosciente della battaglia che sta portando avanti e ha lo stesso spirito combattivo di sempre"( Nicolas Maduro vice).
Chavez è ancora ricoverato a Cuba dove cerca di riprendersi da un intervento chirurgico per eliminare un tumore nella zona pelvica.
L’Italia si mostra in America. 180 eventi in 40 città: si parte con Michelangelo a Washington
Venerdì, 04 Gennaio 2013 20:49 Pubblicato in Mondo
WASHINGTON - Un gioiello di Michelangelo. Il meraviglioso David-Apollo creato dal genio dello scultore per i Medici. È con la presentazione di quest’opera, prestata dal Museo Nazionale del Bargello di Firenze alla National Gallery di Washington, che si è aperto, ieri l’Anno della Cultura italiana negli Usa. E forse non c’è momento più appropriato per rilanciare la nostra storia in un Paese che ci ama e che non si stanca mai di conoscerci.
L’Italia ha bisogno di sostegno, ma anche di credibilità internazionale. L’arte, l’inventiva, lo stile, l’eleganza, la capacità certosina di chi crea dal nulla non sono soltanto un biglietto da visita, ma un punto di partenza. Ed ecco allora un programma fittissimo lanciato dal ministero degli Esteri in collaborazione con diversi enti per svelare l’Italia. Più di 180 eventi distribuiti in oltre 40 città americane. Dalle più grandi alle più piccole, per estendere il messaggio. Nulla è stato lasciato fuori. La musica, il teatro, la fotografia, la letteratura, il cinema, la scienza. Toccando poi il gusto e i sapori, per andare oltre gli stereotipi e trasformare la cucina in qualcosa di più importante.
All’idea dell’Anno ha lavorato a lungo il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata in collaborazione con l’ambasciatore a Washington, Claudio Bisogniero. Come ha sottolineato il responsabile della nostra diplomazia all’Italia serve un «nuovo Rinascimento». E su questo sono diretti gli sforzi per sostenere l’iniziativa attraverso gli Stati Uniti. «Non c’è crescita possibile senza la cultura, la prosperità è possibile solo se profondamente radicata in un terreno comune di valori e storia», ha aggiunto Terzi.
Per questo si è affidato il messaggio, potente, al David-Apollo di Michelangelo. Una statua che idealmente simboleggia il legame tra i due Paesi. Infatti per l’opera è un ritorno a Washington. Era già stata esposta alla National Gallery nel 1949, all’epoca della presidenza di Henry Truman. Un grazie italiano all’assistenza ricevuta dagli Usa nell’immediato dopoguerra. Il David sarà seguito dal Satiro danzante, l’Efebo di Mozia e dal Codice sul volo di Leonardo.
Poi ancora esempi dell’arte di Caravaggio, De Chirico, Morandi e Chia. In questa missione c’è spazio, ovviamente, per la musica: sono previsti, tra gli altri, concerti con il maestro Riccardo Muti e con Maurizio Pollini.
L’«Apollo- David» di Michelangelo proveniente dal Museo del Bargello di Firenze. Era già stato esposto alla National Gallery nel 1949 (foto a destra)
La Filarmonica della Scala e l’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli si esibiranno in alcune città americane. Nicola Piovani ha composto una delicata e suggestiva colonna sonora. Poi ancora un omaggio a De Filippo con il Piccolo Teatro di Milano e rassegne cinematografiche. La prima parte oggi a New York ed è dedicata a Pasolini (sul sito http://www.italyinus2013.org/it sarà possibile trovare il programma aggiornato degli eventi).
L’idea è quella di un lungo viaggio che raggiunga i molti angoli dell’America, un percorso che metta insieme il passato e il futuro, che celebri i padri ma promuova i figli. L’intento è quello di trovare nuovi spazi per i nostri giovani usando il sapere. Infatti ci saranno borse di studio, accordi di collaborazione tra università, musei, istituti di ricerca. Per questo la Farnesina ha ottenuto l’appoggio di grandi imprese italiane, dall’Eni a Intesa Sanpaolo che, attraverso il suo amministratore delegato Enrico Tommaso Cucchiani, ha sposato lo slogan del «Rinascimento per la formazione del mondo moderno sul piano internazionale».
L’Anno 2013, infatti, non sarà solo arte. La cultura dovrà diventare lo strumento affascinante e coinvolgente per proporre a una società dinamica quell’Italia che, nonostante tutto, funziona e ha molto da offrire.
Vai http://www.italyinus2013.org/it
Arrestati quattro finanzieri del comando provinciale di Napoli :«Mazzette»
Venerdì, 04 Gennaio 2013 20:46 Pubblicato in Italia
Napoli - Quattro militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Napoli sono stati arrestati stamani dai finanzieri del Gico (Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata) nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Napoli. I quattro finanzieri sono accusati di corruzione. Le indagini sono state condotte dai pm Filippelli, Sincero e Giordano.
Le indagini eseguite dal Gico e coordinate dalla Procura di Napoli, che hanno portato stamani all'arresto dei quattro finanzieri del comando provinciale di Napoli, sono scaturite casualmente, durante una inchiesta condotta dalla Dda. I quattro militari della GdF, accusati di corruzione, avrebbero intascato delle mazzette per evitare di denunciare reati fiscali accertati durante dei controlli.
Sono stati posti agli arresti domiciliari i quattro sottufficiali della Guardia di Finanza di Napoli accusati di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio nell'ambito di un'inchiesta della sezione economica della Procura della Repubblica di Napoli. Secondo quanto emerso dalle indagini, il titolare di un impianto di distribuzione di carburanti avrebbe consegnato 8000 euro in contanti e promesso tre televisori ai sottufficiali che avrebbero così consentito all'uomo di proseguire nella sua attività applicando un sequestro solo parziale dell'impianto, risultato non conforme alla normativa posta a tutela della corretta erogazione degli oli minerali.
I pubblici ufficiali destinatari delle ordinanze cautelari - in tutto sette - sono anche gravemente indiziati del delitto di falsità ideologica in atto pubblico perché hanno attestato la presenza in servizio mentre in realtà erano impegnati per motivi di carattere strettamente personale. E devono rispondere anche del delitto di truffa in danno dello Stato: secondo quanto sottolinea il procuratore aggiunto della Repubblica di Napoli, Fausto Zuccarelli, hanno indotto in errore la pubblica amministrazione sulla loro effettiva presenza in ufficio così continuando a percepire gli emolumenti loro spettanti Il Mattino