Redazione TirrenoNews
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«Oliverio a Carfizzi un comiziante fuori posto». Lo dice il segretario regionale della Uil Santo Biondo.
Giovedì, 03 Maggio 2018 20:50 Pubblicato in CalabriaIl segretario regionale della Uil Santo Biondo da inizio alle degnazioni delle illogicità di Oliverio che sembra non si legga i discorsi che gli preparano.
Infatti commentando l’intervento del governatore nelle celebrazioni per il Primo Maggio dice che : «Con quel discorso ha preso a schiaffi se stesso»
Ecco il testo riportato da Il Corriere della Calabria:«Ho letto e riletto l’intervento fuori programma del governatore Oliverio alla Montagnella di Carfizzi, in occasione della festa del Primo Maggio. Mi sono impegnato a farlo perché volevo saziare la mia stupita curiosità. L’ho fatto perché avevo intenzione di capire se quelle parole fossero state proferite proprio dal presidente della giunta regionale o da uno dei tanti sindacalisti o dei tantissimi lavoratori presenti a Carfizzi».
È quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Uil calabrese, Santo Biondo.
«Quelle parole dette dal presidente Oliverio, infatti – prosegue Biondo – mi sono parse da subito paradossali.
Era come se il capo del governo regionale stesse abiurando se stesso e il proprio lavoro quadriennale, come se volesse salire a bordo di una macchina del tempo per cancellare gli ultimi quattro anni di storia legislativa calabrese, come se fosse quello il primo giorno di una dura campagna elettorale avviata per portare il centrosinistra al governo della Calabria. Mario Oliverio pronunciando quel breve discorso ha preso a schiaffi se stesso.
Ha buttato alle ortiche quel poco che la sua squadra di governo è riuscita a fare in questi anni. Ha ammesso la bancarotta delle sue politiche. Ha detto a chiare lettere che il suo passaggio ai piani alti della cittadella di Germaneto è stato fallimentare».
«Le sue parole sono risuonate irreali – dice ancora Biondo – fuori contesto, quasi fossero pronunciate da un marziano della politica.
Che il lavoro sia uno dei problemi più importanti di questa terra lo sanno anche i muri.
Che sia necessario ottenere un piano nazionale di interventi straordinari lo stiamo sostenendo da tempo, tanto che siamo scesi in piazza il 16 novembre dello scorso anno, insieme alla Cgil, per portare all’attenzione della giunta regionale una piattaforma analitica su cosa serve alla Calabria per uscire dalla crisi profonda in cui è precipitata.
Da quel documento bisogna far ripartire il confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali ma, sino a oggi, il governatore ha fatto finta di non capire il messaggio lanciato dalla piazza del 16 novembre. La situazione della Calabria non è migliorata, questa terra non ha bisogno di comizianti fuori posto, questa regione non può attendere a lungo un concreto cambio di passo».
«Al presidente Oliverio, che ha insistito sulla necessità di un piano nazionale di interventi – sostiene ancora il segretario generale della Uil calabrese – vorremmo ricordare che il Masterplan tutto è tranne che un piano straordinario, rappresentando, invece, solo una riorganizzazione di risorse messe già a disposizione della Calabria da quel governo sostenuto da un partito, il Pd, di cui egli stesso è esimio rappresentante in terra calabra.
Davanti allo stallo amministrativo alla Regione ribadiamo con forza la nostra idea che l’ultima fase politica del governo regionale debba essere finalizzata alla realizzazione di un programma di fine legislatura che sia basato su pochi e qualificati punti, utili al rilancio produttivo, economico e sociale della nostra terra.
Intanto, la Calabria ha bisogno di vedere realizzata la tanto attesa legge regionale sulla stabilizzazione del precariato. Dovrebbe, poi, ritornare all’attenzione del governo regionale il destino del porto di Gioia Tauro. Su questa importante infrastruttura si sta giocando una partita delicata. Mct e Msc avevano preso degli impegni con il Governo, che per il momento è ancora in carica, ma questi non sono stati rispettati».
«In ultimo, ma non per ultimo – conclude Biondo – ricordiamo al governatore Oliverio che il settore della forestazione ancora aspetta la sottoscrizione del Contratto integrativo regionale che era stata strumentalmente promessa dal presidente della giunta a poche ore dalla mobilitazione del 16 novembre dello scorso anno e, ad oggi, sparita dal ragionamento del governatore».
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Vibo Marina. Migranti minorenni non ricevono”la paghetta” e bloccano la strada
Giovedì, 03 Maggio 2018 17:12 Pubblicato in Vibo ValentiaDa questa mattina,3 maggio, sulla strada comunale che collega Vibo Marina con Bivona, è in corso un blocco stradale di numerosi immigrati minorenni non accompagnati ospiti presso una struttura ricettiva della zona.
Gli stessi migranti hanno attuato questa forma di protesta estrema, in quanto da diversi mesi non ricevono il cosiddetto “pocket money”, corrispondente a 2,50 euro giornalieri da conferirsi settimanalmente.
Quindi oltre alle normali spese di vitto, alloggio e fornitura di beni di prima necessità ai rifugiati, tramite le cooperative che li hanno in carico, spettano per legge tali rimborsi economici.
Facendo, dunque, un rapido calcolo, a ciascuno dei richiedenti asilo ad oggi sono venute a mancare somme per circa 400 euro e da qui il motivo della protesta che sta causando gradi disagi ad automobilisti e residenti del luogo.
I carabinieri della Compagnia di Vibo e della Stazione di Vibo Marina, subito intervenuti, sono riusciti a sedare gli animi, rimuovendo il blocco stradale scongiurando ulteriori tensioni al termine di una laboriosa trattativa che ha persuaso i minori immigrati ad affrontare la questione in prefettura con l'assistenza di un mediatore culturale.
I richiedenti asilo affronteranno l’argomento in Prefettura nelle prossime ore
I protestatari erano una trentina circa.
I minori risiedono in un centro a Bivona
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Ecografia mammaria e visita senologica gratuita per le donne di Longobardi
Giovedì, 03 Maggio 2018 10:58 Pubblicato in Basso TirrenoRiceviamo dall’ufficio stampa del comune di Longobardi la seguente nota :
COMUNE DI LONGOBARDI
Assessorato Politiche sociali
Servizio Civile Nazionale
AVIS intercomunale Amantea
Campagna di sensibilizzazione e di prevenzione del tumore al seno. Visita senologica, counseling genetico ed ecografia mammaria. Prevenire è vivere.
A TUTTE LE DONNE DI LONGOBARDI :
dopo i progetti pap test, mammografia, cure alle terme, cure in piscina, aerobica, visite cardiologiche e tante altre cose importanti portate avanti in questi anni da questa Amministrazione comunale, e che stanno continuando anche quest’anno, le iniziative in favore delle donne e a tutela della loro salute si arricchiscono di una nuova importante e concreta iniziativa.
Questo nuovo progetto di prevenzione che intendiamo attuare quest’anno, in collaborazione con il Servizio Civile Nazionale e l’AVIS intercomunale di Amantea, è riferito agli esami relativi alla “ecografia mammaria” e alla visita senologica.
L'ecografia mammaria è un'indagine semplice e sicura che si basa sull'emissione di ultrasuoni a bassa frequenza e alta intensità che non si ritiene possano provocare danni all'organismo, nemmeno nei soggetti particolarmente sensibili come le donne in gravidanza.
La sonda che emette gli ultrasuoni viene passata sul seno, cosparso di un sottile strato di gel acquoso che, facendo aderire meglio la sonda alla pelle, consente di visualizzare immagini di migliore qualità. Gli ultrasuoni emessi dalla sonda sono riflessi in maniera diversa a seconda del tipo di tessuto.
Ciò consente di individuare eventuali formazioni all'interno del seno e distinguere tra quelle a contenuto liquido e quelle a contenuto solido. Nella maggior parte dei casi l'ecografia mammaria non è un'alternativa alla mammografia, e i due esami sono complementari.
Nelle donne più giovani, in cui il tessuto ghiandolare è più denso, i risultati dell'ecografia offrono maggiori informazioni rispetto a quelli della mammografia. Abbiamo pensato di fare questi esami SABATO 12 MAGGIO, che è anche la vigilia della Festa della mamma, per cui l’iniziativa assume ancor di più un valore importante e di “buone pratiche concrete” in favore delle donne, che si distingue dalle solite iniziative consumistiche che, seppur fattibili anch’esse, hanno chiaramente un valore nettamente diverso rispetto a questa giornata di prevenzione.
Pertanto, SABATO 12 MAGGIO, dalle ore 9.00 alle 13.30, presso l’Hotel Gaudio (che ringraziamo per la consueta disponibilità), il Dott. Sisto Milito (specialista in oncologia e senologia - dirigente medico ASP di Cosenza), sottoporrà le donne di Longobardi a questo importante test. Le interessate, debbono prenotarsi telefonando al Comune di Longobardi (0982-75895, interno 1 oppure 2), e chiedere di Serena Miceli, del Servizio civile Nazionale, delegata a raccogliere le adesioni.
Naturalmente, il numero non è illimitato, per cui è conveniente prenotarsi subito. L’esame è gratuito, e il Comune, inoltre, mette a disposizione il pullmino comunale per le donne che sono senza mezzi di locomozione. Invitiamo, col cuore, le donne di Longobardi a partecipare : con un esame semplice e indolore, si può salvare la vita. Grazie per l’attenzione.
Date retta ai gesti, mai alle parole. I gesti dimostrano, le parole illudono.
Il Vicesindaco con delega alle Politiche sociali (Aurelio Garritano)
Il Sindaco (Giacinto Mannarino)
Ndr.Sempre loro, sempre primi!
Ma abbiamo una buona notizia anche per Amantea….