Da questa mattina,3 maggio, sulla strada comunale che collega Vibo Marina con Bivona, è in corso un blocco stradale di numerosi immigrati minorenni non accompagnati ospiti presso una struttura ricettiva della zona.
Gli stessi migranti hanno attuato questa forma di protesta estrema, in quanto da diversi mesi non ricevono il cosiddetto “pocket money”, corrispondente a 2,50 euro giornalieri da conferirsi settimanalmente.
Quindi oltre alle normali spese di vitto, alloggio e fornitura di beni di prima necessità ai rifugiati, tramite le cooperative che li hanno in carico, spettano per legge tali rimborsi economici.
Facendo, dunque, un rapido calcolo, a ciascuno dei richiedenti asilo ad oggi sono venute a mancare somme per circa 400 euro e da qui il motivo della protesta che sta causando gradi disagi ad automobilisti e residenti del luogo.
I carabinieri della Compagnia di Vibo e della Stazione di Vibo Marina, subito intervenuti, sono riusciti a sedare gli animi, rimuovendo il blocco stradale scongiurando ulteriori tensioni al termine di una laboriosa trattativa che ha persuaso i minori immigrati ad affrontare la questione in prefettura con l'assistenza di un mediatore culturale.
I richiedenti asilo affronteranno l’argomento in Prefettura nelle prossime ore
I protestatari erano una trentina circa.
I minori risiedono in un centro a Bivona