“Ieri sono andato a teatro. Mi sono divertito, ma non come oggi”. Poi un sorriso.
E’ la frase raccolta nella sala consiliare mentre imperversavano le discussioni sulla TARI e sul consuntivo del 2014.
Il vicino di sedia gli rispose:” Ma non hai capito che ci stanno facendo il pacco? E che le tariffe aumenteranno di tre-quattro volte?”.
E l’altro, sempre sorridendo:” Ma perché tu la paghi la spazzatura? Io no!”.
E poi la conclusione: “ Divertiti, che la vita è breve! Io non ci vengo quasi mai in consiglio, ma mi riprometto di venirci più spesso! E’ pure gratis: Hi.hi.hi”
Il giorno dopo la sola dichiarazione di Sergio Ruggiero ed intorno alle vicende del consiglio il silenzio; uno strano silenzio. Anche della carta stampata che ha parlato secondo le indicazioni dell’addetto stampa del PIP, di Giusi Osso che riceverà in comune il maestro Ferrer Ferran, della nomina di Concetta Zagordo a responsabile dell’ufficio Tributi e di Mario Aloe a vicesegretario.
Esce solo la voce di Andrea Ianni Palarchio. Eccola:
“Si è tenuto ieri 14.05.2015 il consiglio comunale di Amantea in seduta ordinaria che aveva tra i
punti all'o.d.g. l'approvazione della modifica alla delibera tari e l'approvazione del bilancio
consuntivo 2014.
(Il)Consiglio comunale (è) iniziato con la richiesta da parte dell'opposizione di annullare la seduta in quanto gli atti necessari affinché i consiglieri potessero svolgere al meglio il loro mandato non
erano disponibili nei termini previsti dalla normativa cioè 4 giorni prima del consiglio.
La segretaria comunale ha risposto alla richiesta fatta dall'opposizione dichiarando che il bilancio
consuntivo era depositato nelle stanze della segreteria entro i termini previsti(anche se, per quanto
sostenuto dall'opposizione, un dipendente comunale non lo aveva trovato e non aveva disposizioni
su dove trovarlo) mentre per gli altri atti non era necessario rispettare la regola dei 4 giorni prima.
Acclarata la volontà della maggioranza di voler andare avanti nella seduta si è passati alla discussione della modifica della delibera Tari.
Modifica che, per quanto si è potuto apprendere dal consiglio, si è potuta effettuare dopo aver ottenuto , per intercessione della parlamentare On. Enza Bruno Bossio, un parere da parte del Ministero dell'Economia che in pratica " autorizzava" la correzione .
Nel corso della discussione e' stato spiegato dall'assessore al bilancio e ai tributi che l'errore commesso si trovava nel calcolo della parte variabile della tariffa perché la distribuzione dell'importo da incassare(circa 2.8 mln euro) erano stati spalmati anziché sulle utenze di Amantea
(circa 7500) sul numero delle utenze del Comune di Lamezia Terme ( circa 26.000).
Tale errore che inizialmente ha illuso numerosi utenti i quali avevano creduto in una reale diminuzione della tariffe anche per merito della differenziata, oggi ha creato incredulità e sgomento
nei tanti che non avevano considerato un incremento di tale portata del tributo.
La nuova tariffa infatti, pur restando complessivamente a saldo invariato, penalizzerà fortemente le
famiglie numerose che in alcuni casi vedranno raddoppiarsi il vecchio importo 2013.
Nonostante però la gravità dell'errore commesso, l'impatto di tale errore sulle famiglie e la vana
richiesta nel corso del consiglio comunale delle dimissioni dell'assessore al bilancio e del
responsabile finanziario dell'ente, la maggioranza a risposto picche e ha votato la delibera (per la
cronaca la consigliera Ciccia ha lasciato il civico consesso poco prima del voto per rientrare
all'approvazione del bilancio consuntivo - assenti i consiglieri Mannarino e Salvatore) .
Da evidenziare il voto contrario dell'opposizione che oltre a contestare l'irreperibilità degli atti nei
termini previsti, ha contestato le modalità e i tempi dell'approvazione della delibera correttiva che
avrebbe dovuto avvenire in una seduta precedente di consiglio e non nella medesima seduta del
bilancio consuntivo.
Ha contestato anche la modalità di ottenimento del parere da parte del ministero che non rispetta i
canoni di ufficialità. Solo ieri, ha dichiarato il Sindaco, e' stata inviata la richiesta ufficiale al
Ministero.
Passando al secondo punto all'o.d.g. cioè l'approvazione del Bilancio Consuntivo 2014, la
consigliera del M5S Francesca Menichino ha evidenziato che era privo di gran parte degli allegati
previsti dalla legge come obbligatori (non erano posseduti nè dall'assessore al bilancio nè dal
responsabile finanziario/segretaria comunale) e per tale motivo ha chiesto la nullità dell'atto.
Tali allegati sono fondamentali per la comprensione del bilancio e attraverso la loro mancanza si è
reso impossibile per i consiglieri espletare il loro mandato di controllo.
Nonostante tale grave contestazione si è proceduto comunque alla votazione registrando il voto
favorevole della maggioranza e contrario dell'opposizione.
L'opposizione ha chiesto che gli atti venissero inviati alla Corte dei Conti e alla Prefettura.
In conclusione vorrei porre l'attenzione su una questione di carattere prettamente tecnico ma, se
fosse corretta come ipotesi, dimostrerebbe il motivo per il quale la delibera Tari avrebbe dovuto
essere approvata in una seduta precedente all'approvazione del Bilancio Consuntivo.
Mi riferisco alla delibera di Giunta 73 del 09.04.2015 avente ad oggetto: approvazione schema del
rendiconto della gestione Relazione illustrativa esercizio finanziario 2014.
Il rendiconto è un documento contabile col quale si riassume la gestione di un esercizio concluso.
Grazie ad esso, contabili ed amministratori rendono al consiglio comunale il conto dell' anno finanziario ed espongono fino a quale punto hanno avuto realizzazione le previsioni del bilancio,
nonché i motivi di eventuali differenze tra previsioni e risultati.
A questo punto mi chiedo come sia stato possibile con la delibera Tari errata dichiarare di incassare 2.800.000 euro ?
Com'è possibile sempre alla luce dell'errore commesso confermare un parere di regolarità contabile su quella delibera?
Avrebbero probabilmente dovuto scrivere che dalla tari si prevede un incasso di 1.200.000 euro
anziché i previsti 2.800.000 a causa di un errore dei calcolo della tariffa e per tale motivo e'
necessaria una delibera correttiva.
Probabilmente, sarebbe stato opportuno modificare la delibera e correggerla prima di andare in consiglio per approvare il bilancio consuntivo.
Per le gravi carenze organizzative e gestionali la nostra città sta arrivando al collasso amministrativo e contabile, trascorso circa un anno di amministrazione Sabatino anziché ritornare
ad essere meta ambita per visitatori e turisti siamo diventati famosi per Refusi, errori ed orrori.
Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande
credibilità politica e la capacità di colpire esosi ed intollerabili privilegi.(E. Berlinguer)